29 ottobre 2021

TRE IN UNO!!!!



Tre miti in una sola foto. La prima, di mito, è sicuramente SABRINA SALERNO. I più giovani di voi non sapranno chi è ma per quelli della mia generazione è stata un vero sex symbol. C'è da dire che anche oggi la nostra Sabrina si difende alla grande in quanto bellezza. In queste settimane la potete vedere tra i protagonisti dello show del sabato sera Ballando con le stelle

Secondo mito è PAOLA SOMMA, co-fondatrice della fiera di settore più bella e coinvolgente d'Europa, il MOTOR BIKE EXPO. La prossima settimana una notizia che ci riguarda proprio a tema kermesse veronese. 

Terzo mito è la special, di proprietà di Paola e costruita su base Sportster per lei da un altro personaggio di culto: BATTISTINIS.

Due amiche vere, Paola e Sabrina: tre bellezze in una foto!!!!!


28 ottobre 2021

CAMBIANO I TEMPI, CAMBIA IL BLOG?


Quando ho dato vita a questo blog, ormai nel lontano 2009, non esistevano instagram e facebook era ai suoi albori: ora tutto sembra essere cambiato e la maggior parte di noi, quando è on line, è proprio su queste piattaforme. Non tutti ovviamente: c'è ancora chi ogni giorno si collega ai suoi siti preferiti per vedere se ci sono novità. Io per primo, la sera dopo avere messo a letto mio figlio, dopo aver controllato la bozza del post per il giorno seguente e fissato un'orario per la pubblicazione programmata, faccio un giro in rete in maniera mirata. Ma visite a parte, sempre ottime, sono i commenti che danno la misura dell'interesse di voi lettori (in my opinion). 

Sui social è tutto più veloce, un mordi e fuggi, basta mettere un like o una faccina e il gioco è fatto. Guardi, scorri, metti il like, guardi scorri metti un like. Sul blog al contrario si cerca di approfondire qualche argomento di nostro interesse. Ma leggere così pochi commenti ad un post che parla della nuova Sportster S mi ha dato da riflettere. La Motor Co. cambia tutto, toglie dai listini lo Sportster e lo ripropone dopo qualche mese completamente stravolto e ci sono solo un grappolo di commenti???? 

Ringrazio molto chi spende un minuto del proprio tempo per interagire e dire la sua. Credo sia sempre più evidente che devo cambiare qualcosa. 

26 ottobre 2021

NUOVA SPORTSTER S PRIME IMPRESSIONI




In attesa di dedicarle un test ride approfondito su Duecilindri Magazine, sabato scorso ho fatto un breve giro in sella al nuovo Sportster S. La prima cosa che mi viene da dire è: INUTILE FARE PARAGONI CON IL VECCHIO, ICONICO MODELLO PERCHE' QUESTA E' UNA MOTO COMPLETAMENTE NUOVA CON TUTTI I PREGI E I DIFETTI DEI MEZZI MODERNI. Andrebbe piuttosto comparata con le diretti concorrenti sul mercato.

Forse non avrebbero dovuto chiamarla Sportster, è vero, ma dal mio punto di vista (come blogger e organizzatore di un evento dedicato) va bene così e presto vi spiegherò anche i motivi. Partiamo da un concetto: noi amiamo le Sportster per le sue imperfezioni. Quelli che molti considerano limiti per noi sono sempre stati i punti di forza: una meccanica arcaica, una ciclistica approssimativa ma un carattere e una personalità senza pari. Una vera icona

Non abbiamo mai cercato le prestazioni o la tecnologia altrimenti ci saremmo orientati ille tempore su altri marchi. Questo è il punto focale: per molti di noi i pregi della nuova Sportster S sono anche i suoi difetti. "Difetti" che appartengono a tutte le moto recenti, sia chiaro. Siamo al cospetto di una moto incredibile, questo è evidente, ma priva di quelle caratteristiche tipicamente Harley-Davidson di cui noi tutti ci siamo innamorati. Purtroppo questo è il futuro che ci attende e non possiamo farci nulla. 

La casa di Milwaukee non è un’associazione no profit per appassionati ma un’azienda quotata in borsa che deve far quadrare i conti. Il tema ambientale e le emissioni hanno fatto il resto. In quest’ottica la Sportster S è una moto con le ruote ben piantate nel 2021. Bella a vedersi, ricca di tecnologia e potentissima. Con la mappa Sport inserita c’è da perdere il fiato. Comoda la posizione in sella (anche se vorrei provare un’esemplare dotato di pedane centrali) e impianto frenante adeguato nonostante il monodisco. Scarico e codino strepitosi: gli specchietti invece li vedrei nella loro posizione naturale e toglierei subito quell'orribile porta targa con frecce integrate.

Il gommone davanti necessita di un po’ di abitudine per prenderci la mano ma non è mai un limite. Il motore esteticamente non mi esalta e mancano all'appello i segni d'istintivi del vecchio sporty ma in compenso ha cavalli che i nostri mezzi si possono solo sognare. Tutto dipende da quello che cercate in una moto: io ho le idee ben chiare.

Detto questo, il nuovo Sportster S mi è piaciuto e anche molto, come mi è piaciuta FTR1200 di Indian o la 1200 Scrambler di Triumph per motivi diversi.

Con Panamerica la Motor Co ha fatto centro e le vendite le stanno dando ragione, vedremo quale sarà la risposta del pubblico alla S. Per inciso questo è solo il primo e il più completo di una serie di modelli denominati Sportster. Perchè la finalità della casa di Milwaukee è quella di vendere e non di appagare noi fedelissimi (purtroppo): non dobbiamo dimenticarlo mai.

Noi cultori della vecchia guardia, faremo fatica ad abituarci alle novità, alle mappe, al controllo di trazione o forse abbiamo solo bisogno di più tempo: in ogni caso la moto che più amiamo è già nel nostro garage. 

Parleremo in maniera più approfondita di Sportster S su Duecilindri Magazine. 

25 ottobre 2021

NO WORDS: MC CYCLES SPORTY FEAT BOEM PHOTO





Per la rubrica NO WORDS, ovvero niente testo a corredo del post scritto di mio pugno, ma spazio ai commenti di voi lettori. Oggi è il turno degli scatti realizzati da Matteo Boem: protagonista lo Sporty imbastito da MC Cycles

Adesso tocca a voi: lasciate un commento e dite senza filtri quello che pensate di questo Sportster 1200


22 ottobre 2021

IL TATUAGGIO E' CUSTOM




Ho sempre considerato il tatuaggio come un'espressione del concetto di custom: un modo per raccontare se stessi. Sono sempre stato attratto da questa forma d'arte e ho iniziato ad inchiostrarmi ancora minorenne con una certa frequenza. A seguito di una lunga pausa durata quasi dieci anni più di recente mi è tornato il desiderio. Ultimo tatuaggio in ordine di tempo quello realizzato da Luca di Ligera Ink il fine settimana scorso (chi di voi segue il profilo instagram di Duecilindri avrà sicuramente visto qualcosa): quello che si definisce un bellissimo pezzo tradizionale, per me lo stile più bello e rappresentativo. 

Abbiamo parlato di Ligera Ink e di Simone Romeo nella terza puntata di Duecilindri Magazine: LINK HERE.

21 ottobre 2021

WE WANT YOU AT SPORTY MEETING 2022








Si firma Pauline Johnson ma si chiama Polina Krasnova ed è una talentuosa fotografa russa. L'abbiamo intervistata nella seconda parte dello Speciale MBE2021 (LINK HERE) e i suoi scatti li potete vedere sui profili social Bikers Insider

Spero un giorno di poterci permettere di avere Polina allo Sporty Meeting 2021: le sue foto del nostro evento sarebbe per noi un vero orgoglio

Chi verrà, vedrà!!!!! 

20 ottobre 2021

FUORO TUTTO GARAGE SALE FEAT JOHN DOE

Fuoro tutto, non è un errore di battitura, era scritto proprio così. Un unico grande evento: quel che resta della Numero Uno e Numero Tre in vendita nel capannone di Arese. Troverai strumenti da officina (bilance, sollevatori di moto, carrelli industriali), attrezzi e un paio di opere d’arte di Lodola. Scrivanie e sedie, insegne Triumph anche su legno, una cassaforte, quadri di varie misure e qualche chicca appartenuta a Carlo TalamoCosì recitava lo scritto di accompagnamento di questo appuntamento svolto il fine settimana scorso. 

Presente JOHN DOE che ci racconta come è andata, nello scritto che segue.

Sabato scorso son stato in Viale delle Industrie 10/17 ad Arese, un indirizzo che molti di voi conosceranno, se non altro per averlo letto a piè di pagina su qualche pubblicità Harley-Davidson dei tempi passati. Un viale alberato, tanti capannoni, 3 dei quali appartenevano alla gloriosa avventura di Talamo e della sua Numero Uno e Numero Tre (due per Harley e uno per Triumph).

Ora, su Carlo Talamo s’è detto molto e credo che ognuno di noi si sia fatto la propria opinione. Personalmente non mi è mai interessato il “contorno” quanto la sostanza: amavo le moto che importava, mi piacevano le sue realizzazioni e, non sempre, le sue pubblicità. Pur avendo uno Sportstser dalla fine degli anni ’90 non sono mai stato in Numero Uno Milano e mi rendo conto solo ora quanto mi manchi tale esperienza

Ero troppo concentrato sulla moto in quanto tale per considerare, ai tempi, una passata in quella che pensavo fosse solo una concessionaria, forse un po’ diversa dalle altre ma nulla più. Devo dire che invece sabato, varcando il cancello dove sono transitate, almeno per me, le moto più belle del mondo mai fabbricate, le Harley degli anni ’80 e ’90, ho provato molta nostalgia e rammarico per un periodo irripetibile e, soprattutto all’uscita, una grande amarezza

Tendiamo sempre a mitizzare il passato e mai come in quel momento io lo feci e per di più con un pizzico di godimento feticistico: sul sedile posteriore giaceva una delle tante pubblicità che stavano appese in Numero Uno e che Talamo amava far incorniciare. Mi importava poco se la svendita preannunciata di cimeli era stata così così, con i pezzi più belli già andati, e se ero entrato nel capannone numero Tre e non in quelli Harley, già appartenenti ad altre attività. 

Per mezz’ora sono tornato nei Nineties, magari proprio nel 1993, quando, da adolescente, aspettavo che una Softail 1340 custom fiammata e una 883 bordeaux uscissero da un capannone vicino casa mia per dare gas sul rettilineo tuonando con le loro drag pipe. 

I mitici anni novanta. Come diceva sempre qualcuno, NON TI SPIEGO, NON CAPIRESTI. 


19 ottobre 2021

CARBON PARTS ON 1200 ROADSTER FEAT IL PACCA









Il proprietario di questo Roadster è una vecchia conoscenza di Duecilindri: MANUEL PACCANI ha presenziato a quasi tutte le iniziative promosse dalla Crew, prima con il suo Sporty R blu a carburatore (nelle due ultime foto è ritratto al nostro run del 2015) e in seguito in sella al suo nuovo mezzo, sempre roadster e del medesimo colore

Di recente Manuel ha acquistato le fiancatine laterali in carbonio made by 100%Carbon e appena montate ci ha fatto avere queste foto. Che dire? Questi due pezzi in fibra di carbonio non fanno che esaltare il suo Sporty. 

Disponibili per modelli post 2003 e anche per Forty-Eight e R recenti.

18 ottobre 2021

PHOTO BANNER SHOW ON AREA57


E' stata una mia proposta che la redazione di Lowride ha accolto positivamente: dedicare un capitolo di AREA57 (la rubrica mensile di Duecilindri) ad una selezione di photo banner. Spero possa diventare una tradizione annuale

Ho fornito una cinquantina di foto, ho evidenziato quelle che non sarebbero dovute mancare, tipo i ragazzi venuti dall'Olanda, Jurij in posa con Paola Somma, Carolina Brun con Mr Martini, i ragazzi di orange vestiti ma anche Andrea e Daniele dei "Lombardi", Leo da Brindisi e Peter dall'Austria. 

Non ho scelto guardando le moto ma cercando di mostrare le tante tipologie di biker presenti. Tutto questo e molto altro sul numero di ottobre.

14 ottobre 2021

COMING SOON ON DUECILINDRI MAGAZINE








L'inverno è alle porte e con il trascorrere dei mesi diventerà sempre più difficile girare i test ride per il magazine: per questa ragione ci stiamo portando avanti. Come avete visto nel programma abbiamo inserito moto nuove, moto iconiche e in futuro anche special e particolari comparative. Sabato scorso siamo stati a Consonno, la città fantasma vicino a Lecco per comporre il servizio ad una moto non propriamente custom ma che ci ha incuriosito per tipologia di utilizzo. Un mezzo tutto fare. 

Con noi anche la motociclista onironauta CHIARA KI (cercate il profilo Chiara Ki su instagram e facebook) e la troupe al completo composta da Davide Trotta, Marco Sestan e Vince Brogna

Himalayan ha un aspetto spartano, la potenza è modesta ma la posizione della sella, la buona maneggevolezza e il peso contenuto la rendono fruibile in ogni condizione e anche dal pubblico femminile. 

COMING SOON ON DCM


13 ottobre 2021

PRIMI FEEDBACK SUL NUOVO SPORTSTER S FEAT JOHN DOE




Settimana scorsa avevo esortato, chi di voi ha avuto modo di provare il nuovo Sportster S, ad esprimere la propria impressione. Chi volesse farlo può scrivere il proprio feedback ben argomentato a info@duecilindri.com. Di seguito riporto integralmente il commento scritto da JOHN DOE, ricco di molti spunti interessanti. 

Dal vivo è una moto stilosa, piccola come piacciono a me, ma ben curata, un bell'oggetto insomma. Il gommone anteriore è quello che è, ma ha un profilo che “cade” ai lati ed esteticamente viene snellito. Forse unico tra le moto di serie, il carter sotto il motore, fa molto moto da pista. Belli gli scarichi della lecchese Lanfranconi, sui paracalore potete tenerci la mano che li sentirete semplicemente caldi. Scongiurate quindi le scottature. Bello e molto potente il disco singolo Brembo mi ricorda Buell. 

Anche il cruscotto a elemento tondo è caratteristico, ha una bella grafica (a volte 3d) ma un po’ piccola in certi dettagli. La vista della moto a 3/4 posteriore è stupenda, il codino me lo mangerei. Con targa laterale sarà una bomba secondo me. Disponibile per la prova solo nera, non so come possa essere in altre livree. Mi hanno detto che la bordeaux è “troppo” perché con i particolari in magnesio si rischia l’effetto arlecchino. 

In mezzo manca il telaio vero e proprio, il motore ha funzione portante: è leggera ed è la prima cosa che si nota in sella, forse anche per la disposizione delle masse (ad es. la batteria è nel puntale). Pesa come le vecchie Sportster fino al 2003 (circa 220 kg) ma in ordine di marcia e non a secco. Manubrio un filo caricato in avanti e può dare fastidio alle spalle se non si è abituati, ma in vero i riser sono regolabili: niente a che vedere con le moderne naked sportive che hanno il manubrio decisamente “sotto”. 

La mappa Sport toglie il fiato già a 4000 giri, troppo per i miei gusti, è una moto molto veloce e le marce diventano subito “corte”, la mappa “touring” è più paciosa anche se con una moto così, molto filtrata (il rumore è quello che è, le marce non si sentono), l’unico divertimento, a parte guardarsi nelle vetrine, è sentire il “tiro” del motore. L’anteriore risponde veloce appena cercate la piega, con le pedane opzionali (centrali-arretrate) sarà divertente per chi ama un certo tipo di guida. Freno anteriore all’attacco molto potente, considerato che dopo ho provato un 114 con doppio disco e rispetto alla 1250 “non frenava”. 

Non capisco il marketing Harley che per questa moto punta molto sulla potenza. Un filo anacronistico se consideriamo che le moderne naked hanno ormai 200cv. E’ Harley, figlia dei tempi, ma è una Harley, è la prima cosa che ho pensato quando l’ho vista, è bassa e slanciata, con le curve al posto giusto, un filo ignorante, perché sminuirla parlando solo delle prestazioni? 

Ci hanno inculcato che l'evoluzione, la novità, sia necessariamente progresso: ma non sempre i due concetti vanno di pari passo. La complessità è progresso? Avere molte più cose a cui fare manutenzione sono migliorie? Fare i 100 all'ora in prima, pena la noia, è progresso? La moto mi piace ma per come la userei io temo sia troppo perfettina per non disamorarmene dopo qualche mese in garage. Ovviamente è una riflessione che prescinde dai problemi relativi all'inquinamento, che è giusto combattere, soprattutto quando c'è una visione seria e complessiva che non prende in considerazione solo gli utenti della strada e quelle "quattro" moto circolanti.

12 ottobre 2021

Test Ride 360° - Harley-Davidson XR1000


Oltre alle Puntate canoniche e agli speciali MBE, sul canale di Duecilindri Magazine verranno pubblicati tutti i servizi singolarmente in Playlist ad hoc (TestRide, Aziende e Accessori, Personaggi, Eventi). Ma non solo. Per tutte le moto che avremo la possibilità di provare, realizzeremo anche un video girato a 360° con playlist dedicata omonima: basterà muovere il cellulare e/o scorrere con il dito sullo schermo per vivere un'esperienza davvero particolare. 

Dopo Sporty Meeting 2021 è on line il video 360° in sella a XR1000: il driver è Paolo Cippy Tradati colui che appare nel primo servizio della Puntata 5 e da sempre judge della categoria Best Nostalgic del nostro evento. 

Fatemi sapere se vi piace questo tipo di video: iscrivetevi al canale e attivate la campanella.

11 ottobre 2021

ENDING SEASON HAMC CUNEO FEAT DUECILINDRI CREW






Ideale chiusura di stagione organizzata a Cuneo dagli HAMC della città, sempre molto attivi per quanto concerne eventi e iniziative. La Duecilindri Crew non è mancata a questo appuntamento: un ottima scusa per fare un giro per le bellissime strade del piemonte e per incontrare un pò di amici. Carlo, Strema, Matteo, Alessandrola Crew c'è.

08 ottobre 2021

FACCE DA MEETING FEAT MARCO FRINO





















Anche quest'anno siamo riusciti ad avere, ad articolo pubblicato, tutte le foto scattate da Marco Frino per Lowride a Sporty Meeting 2021: in questo post una prima selezione, denominata FACCE DA MEETING.

Colgo l'occasione per chiedervi ufficialmente se avete consigli, suggerimenti, cose che vorreste vedere, cambiare o migliorare del nostro evento. Lascia un commento: è sempre gradito.