Testo by Andrea Gate
Dopo una pausa forzata torna la rubrica tecnica di Duecilindri dal
nome Non aprite quel cancello. Il meeting e l'ultimazione della mia sporty dal nick Gate mi
hanno portato via gran parte del tempo libero: nonostante tutto, eccomi
nuovamente con voi.
Oggi
parliamo di un elemento fondamentale delle nostre moto: le FORCELLE.
Nel 1953,
ben 18 anni dopo i primi esemplari montati sulle Bmw, anche la Mo.Co
installa sulla Hydra Glide una forcella telescopica idraulica,
che fa invecchiare di colpo tutte quelle usate fino ad allora (a balestra o le
più efficaci springer). Oltre ai sistemi antecedenti di leve a parallelogrammi e di molleggio
(balestra o molle), in questa nuova tipologia, il liquido contenuto (l'olio)
rende più progressiva ed efficiente l'ammortizzazione, grazie a delle
"valvole" o pompanti che regolano il passaggio dell'olio nelle fasi
di compressione o/ed estensione delle molle, ottimizzando l'effetto
ammortizzante.
Ancora oggi
sono le più diffuse e strutturalmente simili a quelle di 70 anni fa!! La forka telescopica idraulica delle nostre Sporty è tradizionale, formata
da STELI, , posti in alto e collegati tramite le piastre al canotto di sterzo,
che scorrono nei FODERI, posti in basso e collegati alla ruota anteriore
tramite il perno e il mozzo. Al loro interno le molle, l'olio e i pompanti determinano, a seconda delle
loro caratteristiche intrinseche quali rigidità, densità e dimensioni,
l'effetto ammortizzante a seconda delle necessità.
La nuova 1200 R è fornita di forcelle telescopiche idrauliche ma a
steli rovesciati, che a differenza delle tradizionali hanno in alto i
foderi, mentre gli steli sono in basso, attaccati alla ruota. Questa geometria
determina una maggiore efficienza delle sospensioni delle forcelle, perché
diminuiscono le masse non sospese a favore di quelle sospese (non fatemi
entrare in spiegazioni fisiche troppo approfondite, diverrei noioso!!). Con questa inversione si ottiene una più continua e
migliore aderenza della ruota sullo sconnesso.
Penso sia
utile ricordare quali sono gli interventi più frequenti. Da una parte molti sono soliti abbassare la propria moto con molle ad hoc,
per avere un look più low ma perdendo però in efficacia ammortizzante. In questo caso prodotti più diffusi sono le molle Progressive o di Burly,
costo indicativo 140 €. Dall'altra c'è chi sostituisce le originali con delle molle piu performanti
e magari usando un olio più denso, per migliorare le performance delle
sospensioni senza variarne l'altezza.
Molto usate le molle progressive della Progressive (scusate il gioco di
parole) con olio forcella più denso, costo molle circa 150 €. Altri ancora, per avere un risultato ancora più efficiente, sostituiscono
le molle con delle cartucce che, grazie a valvole ad hoc,
danno la possibilità di regolare il pre carico della molla, rendendola più
o meno dura a seconda delle necessità.
Ottime
cartucce quelle Andreani e quelle Progressive, il prezzo varia dai 350 ai 650
euro.
Infine c'è chi vuole alzare o allungare forcelle per avere un aspetto da
chopper o per aumentare la luce del telaio da terra. Per ottenere questo risultato sovente si sfruttano degli allunghi forcelle,
come ho fatto sulle forke della Gate (vedi foto): in pratica si toglie il
tappo delle forke stock che viene sostituito con un tappo allungato di 10 - 15
cm. Altra possibilità è quella di sostituire gli steli con steli più lunghi.
Attenzione: se si alza più di 15 cm la forcella, il rake, ovvero l'angolo
di incidenza delle forcelle con il canotto di sterzo deve essere aumentato, per
evitare di "impennare" troppo la moto, mettendo a rischio la
circolazione dell'olio motore!!!