29 luglio 2016

SPORTY MEETING 2016 FEAT PREMIAZIONI





Pubblico finalmente un breve video con la carrellata dei premiati durante il nostro Sportster Meeting 2016.

Purtroppo o per fortuna l'applicazione mi permette di fare dei video che non superino i cinque minuti di durata: mi scuso in anticipo se ho dovuto tagliare alcuni parlati o selezionare determinate scene invece di altre. Detto questi, rimane uno splendido ricordo di questa giornata incredibile, ancora complimenti ai vincitori, anche se come ho già scritto le sporty da premiare sarebbero state molte di più.

Vi lascio con queste immagini e vi rammento che sul prossimo numero di LowRide, in uscita a fine agosto, troverete un ampio reportage proprio sul nostro epico raduno.





TUSCANY DAYS SPORTY FEAT FRANK









Siamo nel pieno dell'estate, alcuni sono già con la testa in vacanza altri con il corpo intero. Per ricaricare le pile noi appassionati di sportster abbiamo anche un segreto tutto nostro; salire in sella e perdersi in qualche angolo del nostro bel paese. L'Italia ha dalla sua tantissimi luoghi, strade e panorami che ben si prestano alle scorribande in moto.
Il lettore Frank mi invia qualche foto del suo recente giro in Toscana, fatto in compagnia di un suo caro amico (anch'esso sportsterista). Lascio a lui la parola: 

Ci imbarchiamo per l' Elba e giriamo per questa splendida isola per un paio di giorni. Per chi non ci fosse mai stato non posso che consigliarla; un piccolo paradisoRientrando sulla terra ferma si passa da Grosseto e poi Siena dove pernottiamo in un tipico agriturismo toscano.  Il giorno seguente un bel run per le crete senesi e lungo gli sterrati delle strade bianche che portano ad Asciano.

Nel mentre una curiosa visita presso Mucigliano, una località medievale con una vista mozzafiato. Proprio qui, in questo piccolo paesino, ci viene  incontro Irene, attratta dal suono dei nostri scarichi.  Anch'ella amante delle XL ci accoglie con entusiasmo e dopo i convenevoli del caso ci mostra fiera il suo 4 candele, dotato di gomme da enduro e peanut, ideali per le strade del posto. Dopo questo piacevole incontro proseguiamo lungo la strada sterrata e ci imbattiamo in Bmw e enduristi che ci salutano con una espressione di totale incredulità (chissà poi il perchè!).

La sera pernottiamo a Monteriggioni in una locanda e il proprietario, come parcheggio per le nostre moto, ci regala un angolo della sua azienda produttrice di vino e olio. La Toscana si dimostra una terra accogliente e con persone coinvolgenti! Rientrando passiamo da Firenze e Viareggio e poi Milano. Pile ricaricate.





28 luglio 2016

LISCIA O GASSATA FEAT MODEL R




Purtroppo la versione nera che vedete nelle immagini non è mai andata in produzione; look total black, cerchio anteriore particolare e grafica leggermente diversa: UN PECCATO.


Proprio la 883R del 2003 è una moto che personalmente ho sempre trovato indovinata; usciva di serie con scarico due in uno Screaming Eagle e filtro aperto della stessa marca. Mi sono sempre chiesto il perchè la Motor Co. non inserisca nel suo catalogo parts and accessories un kit sportivo per le nostre amate. Misteri del marketing.

Basterebbe togliere fregi alati, cover inutili e lasciar spazio alle prestazioni . . .








SPORTSTER MODIFIED FEAT MPH TOYS









In un capannone industriale in mezzo alla campagna, a soli 12 km dal Duomo di Milano e 6 Km dall'aeroporto di Linate, sorge da tempo l'officina MPH TOYS (giocattoli in miglia).

Visto che proprio ieri abbiamo trattato il tema forcelle, sono andato nel mio archivio personale per scovare una preparazione dotata di una bella springer. Per fortuna MIA (questo il nick della della sporty modified) è anche una moto particolarmente riuscita, grazie al mix perfetto di scelte classiche e moderne.

Da un lato proprio la forcella, il ruotone anteriore (23''?), le tanti parti billet e la colorazione, dall'altra il tank Cole Foster, lo scarico due in uno, il manubrio U-bar che simula quasi dei mezzi manubri. Mi piace anche la soluzione del parafango posteriore e la sobrietà generale della preparazione; ottimo lavoro Mauro.




27 luglio 2016

FORTY_EIGHT_MODIFIED








Questa sporty modifed la dedico a tutti coloro che sono convinti che il Forty-Eight sia adatto solamente per preparazioni classic, bobber o retrò. UNA MOTO RIUSCITISSIMA.




NON APRITE QUEL CANCELLO FEAT LA FORCELLA





Testo by Andrea Gate

Dopo una pausa forzata torna la rubrica tecnica di Duecilindri dal nome Non aprite quel cancello. Il meeting e l'ultimazione della mia sporty dal nick Gate mi hanno portato via gran parte del  tempo libero: nonostante tutto, eccomi nuovamente con voi.

Oggi parliamo di un elemento fondamentale delle nostre moto: le FORCELLE.

Nel 1953, ben 18 anni dopo i primi esemplari  montati sulle Bmw, anche la Mo.Co installa sulla Hydra Glide una forcella telescopica idraulica, che fa invecchiare di colpo tutte quelle usate fino ad allora (a balestra o le più efficaci springer). Oltre ai sistemi antecedenti di leve a parallelogrammi e di molleggio (balestra o molle), in questa nuova tipologia, il liquido contenuto (l'olio) rende più progressiva ed efficiente l'ammortizzazione, grazie a delle "valvole" o pompanti che regolano il passaggio dell'olio nelle fasi di compressione o/ed estensione delle molle, ottimizzando l'effetto ammortizzante.

Ancora oggi sono le più diffuse e strutturalmente simili a quelle di 70 anni fa!! La forka telescopica idraulica delle nostre Sporty è tradizionale, formata da STELI, , posti in alto e collegati tramite le piastre al canotto di sterzo, che scorrono nei FODERI, posti in basso e collegati alla ruota anteriore tramite il perno e  il mozzo. Al loro interno le molle, l'olio e i pompanti determinano, a seconda delle loro caratteristiche intrinseche quali rigidità,  densità e dimensioni, l'effetto ammortizzante a seconda delle necessità.

La nuova 1200 R è fornita di forcelle telescopiche idrauliche ma a steli rovesciati, che a differenza delle tradizionali hanno in alto i foderi, mentre gli steli sono in basso, attaccati alla ruota. Questa geometria determina una maggiore efficienza delle sospensioni delle forcelle, perché diminuiscono le masse non sospese a favore di quelle sospese (non fatemi entrare in spiegazioni fisiche troppo  approfondite, diverrei noioso!!). Con questa inversione si ottiene una più continua e migliore aderenza della ruota sullo sconnesso.

Penso sia utile ricordare quali sono gli interventi più frequenti. Da una parte molti sono soliti abbassare la propria moto con molle ad hoc, per avere un look più low ma perdendo però in efficacia ammortizzante. In questo caso prodotti più diffusi sono le molle Progressive o di Burly, costo indicativo 140 €. Dall'altra c'è chi sostituisce le originali con delle molle piu performanti e magari usando un olio più denso, per migliorare le performance delle sospensioni senza variarne l'altezza.  

Molto usate le molle progressive della Progressive (scusate il gioco di parole) con olio forcella più denso, costo molle circa 150 €. Altri ancora, per avere un risultato ancora più efficiente, sostituiscono le molle con delle cartucce  che,  grazie a  valvole ad hoc, danno la possibilità di regolare il pre carico della molla,  rendendola più o meno dura a seconda delle necessità. 

Ottime cartucce quelle Andreani e quelle Progressive, il prezzo varia dai 350 ai 650 euro.
Infine c'è chi vuole alzare o allungare forcelle per avere un aspetto da chopper o per aumentare la luce del telaio da terra. Per ottenere questo risultato sovente si sfruttano degli allunghi forcelle, come ho fatto sulle forke della Gate (vedi foto): in pratica si toglie il tappo delle forke stock che viene sostituito con un tappo allungato di 10 - 15 cm. Altra possibilità è quella di sostituire gli steli con steli più lunghi.  

Attenzione: se si alza più di 15 cm la forcella, il rake, ovvero l'angolo di incidenza delle forcelle con il canotto di sterzo deve essere aumentato, per evitare di "impennare" troppo la moto, mettendo a rischio la circolazione dell'olio motore!!!




26 luglio 2016

EVENTO CITTA' DI SALO' FEAT SPORTSTER













Il lettore Marcello mi invia un pò di belle sporty modified scovate al recente raduno svoltosi a Salò.

Ma quante belle moto: anche queste sporty non sono state avvistate al nostro meeting a conferma che il margine di  crescita è molto ampio. Nel mentre osservate, ammirate, giudicate, o più semplicemente prendete spunto su cosa fare o non fare sulla vostra sporty.






AND THE WINNER IS FEAT CUSTOM KINGS




Dopo essersi imposta a livello nazionale, la sporty realizzata dal dealer greco di Atene vince anche il titolo di Best Of Europe, Middle East and Africa.

Una preparazione elegante, racer al punto giusto e con tante chicche dalla sua; mi riferisco al cupolino, alla tipologia e cerchio anteriore da 21, allo scarico due in due basso, al codino minimal e alle tanti parti contrast cut.

In generale il total black sulle moto mi piace ma certe volte penso quasi sia una scelta di comodoOrientarsi su un colore, scegliere una decal, accostare le tinte è una delle cose più importanti e quindi rischiose di una preparazione e spesso può risultare proprio il punto debole di una modified (poca fantasia, eccesso, clichè etc etc).

Ma non è questo il caso, visto e considerato che è proprio lei la più bella del reame, non posso che fare i miei complimenti alla concessionaria ellenica.

Una sporty che mi piace davvero molto e che non avevo avuto modo di vedere in precedenza; non so se l'avrei affiancata a quella di Thunderbike nella mia personale classifica, ma di sicuro non sarebbe passata inosservata!!!! 

Grazie a Marco Micellone per la segnalazione.

25 luglio 2016

UNA FOTO UN POST


Photo by Michael Litcher





H-D Siviglia feat Best seller






L'amico e meccanico Francesco Mattioli, in arte CrazyOils, mi gira alcuni scatti della concessionaria spagnola di Siviglia......


La moto più venduta di questo dealer? La street 750 (in foto la preparazione con la quale hanno partecipato alla prima Battle of the kings). .  .e con questo dato .....ho detto tutto!!!!!





State sintonizzati!





IL CACCIATORE DI XL







Per la rubrica dal nome IL CACCIATORE DI SPORTY, ovvero sporty scovate casualmente dal sottoscritto e fotografate, un doppio colpo niente male.



Mi sono imbattuto proprio ieri pomeriggio in queste due belle sporty modified; non potevo non fermarmi per fare qualche scatto. Peccato non averle viste al meeting; un ulteriore dimostrazione che abbiamo ancora tanto margine di ampliamento per il nostro raduno annuale.







22 luglio 2016

SPORTY MODIFIED E IL SILENZIO ASSOLUTO



E' dal 2009 che scrivo, pubblico, commento e parlo di sportster: nuove o vecchie, modificate o originali poco importa.

Poi arriva una preparazione come quella che vedete in foto e rimango senza parole; non ho idea davvero di cosa scrivere. Non so se mi piace e cosa mi piace; sono per la prima volta confuso. Posso solo dire con certezza che il proprietario ha forse un pò esagerato; troppo idee, tutte insieme. Attenzione però: riconosco a questa modified tantissime qualità (accessori di pregio, colorazione artistica, codino posteriore indovinato etc etc).

May you help me?

COMING SOON: lunedì torna la rubrica Non Aprite Quel Cancello firmata dal nostro amico Gate.

SPORTY RACER FEAT SLY






Dalla Liguria, più precisamente da Genova, mi giungono le foto di questa bella sporty racer; una racer di nome e di fatto. Il proprietario SLY è fiero di presentarla ai lettori di questo blog, curioso delle vostre opinioni.

La colorazione sportiva stesa dalla Carrozzeria Canevari non è solo apparenza; il motore buell alesato a 1300cc, l'accensione dyna200, la bobina single fire e le camme andrews n8 sono pura sostanza.

Carburatore Mikuni, filtro Forcewinder e scarico Supertrapp rendono la respirazione corretta mentre le molle anteriore Hyperpro e le sospensioni posteriori di provenienza xr incidono chiaramente sulla ciclistica. Sempre dalla XR1200 il codino, ora modificato con porta_numeri integrato in alluminio; luce posteriore e portatarga Freespirit, faro e cupolino Acerbis enduro e il parafango anteriore Ducati carbonio.

Che racer sarebbe se non si intervenisse anche sulla frenata; la pompa freno radiale performance technology con serbatoio olio Rizoma, i tubi freno in kevlar e il disco anteriore di una street glide possono considerarsi perfetti. Manubrio Biltwell clubman, comandi arretrati Storz e riposizionamento pedaline passeggero completano la preparazione con una postura consona.

Amo questo genere di sporty, complimenti sinceri al nostro Sly; una tirata di orecchie però ci vuole, visto che non abbiamo potuto ammirare questa bella moto al meeting dedicato. Ora, come da espressa richiesta, tocca a voi esprimere la vostra opinione in merito.