29 febbraio 2016

The Battle of Kings feat Iron 883



Un rumore di chiavi in pollici proviene dalle officine dei concessionari di tutta Italia; è partita ufficialmente la Battle Of King 2.

Se la prima edizione del 2015 ha visto i dealer cimentarsi con la Street 750, con questa seconda, la moto da personalizzare è la Iron 883Se non erro, la data ultima di presentazione sarà quella dell'open day (18-21 marzo 2016) e ovviamente la preparazione ha un limite di budget imposto dalla Motor Co (giustamente!).

I concessionari sono liberi di partecipare o meno alla Battle; di certo spero di vederne delle belle (di Iron naturalmente).

Chissà cosa si inventerà  il nuovo dealer di Lodi con il contributo di Tony ManettaAngelo Neri cosi tirerà fuori dal cilindro? E gli storici  Rino from Savona o Roberto Rossi da Mantova o il sempre imprevedibile Beppe di HD Torino cosa faranno questa volta?

Ma le concessionarie fantasiose nella penisola non mancano di certo; pensate a Speed Shop Firenze, On The road Napoli, H-D Bologna, Taddy's H-D, H-D Monza, H-D Avellino, Versilia e Livorno!


Vi terrò aggiornati sul metodo di votazione e quant'altro; sono proprio curioso. Chissà come l'avrebbe interpretata ognuno di noi!!!!!!

Sportster modified feat WCC










Se Jesse James, all'epoca in cui operava sotto la sigla di WCC, avesse dovuto dare la sua interpretazione di sporty, sono convinto che l'avrebbe realizzata proprio come questa che vedete nelle foto.



Al primo sguardo sembra proprio un chopperino in puro stile californiano; dal colore alla linea, dalla dimensione e tipologia dei cerchi al filtro, lo scarico, comandi e pedane. . . incredibilmente ben fatta.

Tantissimi i pezzi dedicati; pinze, puleggia, dischi, manopole, copri teste, piastre, fanale, pneumatici, sospensioni, parafanghi. . . .un lavoro di fino!

Non è il mio genere, ma mi piace davvero molto. E tu che ne dici???

26 febbraio 2016

Sportster Meeting e il dietro le quinte!




Visto i numerosi e discordi commenti relativamente al post MARCHIO e MEETING torno sull'argomento volentieri.

Prima premessa; se ho condiviso con voi la risposta di H-D Italia e la relativa modifica del LOGO, non era per fare polemica ma solo per rendere partecipi voi lettori di quanto succede dietro le quinte del blog e per uscire un pò dai classici argomenti trattati su queste pagine (spero apprezziate la cosa).

Quando ho scritto ad H-D Italia non mi aspettavo grandi risposte, ma non vi nascondo che io mi sarei comportato diversamente, visto che oggi come oggi il web è la prima forma di comunicazione e considerato che proprio Duecilindri blog, in ambito sporty, è presente in maniera massiccia nella rete.

La Motor Co nell'ultimo trimestre del 2015 ha avuto un calo vendite imponente rispetto allo stesso periodo del 2014 e questo si dovrebbe tradurre in due cose: cementare il più possibile coloro che già amano questo marchio e cercare il più possibile nuove strade da battere.

Approfondiremo presto questo secondo aspetto con un post ad hoc.

Mi sarei comportato diversamente dicevo; cosa ci voleva a dire "ti diamo un casco, oppure un paio di guanti o uno sconto tagliando presso un dealer a scelta da mettere in palio durante il meeting", visto che conoscono bene il blog e ne apprezzano i contenuti.

Non credo che per fare una cosa del genere ci voglia un autorizzazione da Willy G Davidson in persona; sul fatto che H-D non possa supportare eventi che non siano ufficiali posso anche essere d'accordo ma dare un accessorio (ripeto anche solo 3 cappellini sarebbero potuti bastare) non equivale a dire supportare.

Proprio ieri notavo che sulla locandina del BORN FREE 2016 (evento pazzesco che si svolge in america assolutamente imparagonabile al nostro primo e piccolo raduno) c'è proprio il logo della Motor co.



I misteri del marketing; con questo post il discorso si chiude e si guarda avantiNel mentre, un dealer, un distributore e alcune realtà del panorama custom supporteranno il nostro evento (a cose fatte, vedrete come)!!!!


Sportster modified by El Solitario









E dopo un'accesa discussione in merito alla questione marchi (torneremo molto presto sull'argomento) e dopo una splendida preparazione proveniente dalla nostra capitale fatta completamente in garage, torniamo a parlare di officine specializzate.

Oggi è il turno di El Solitario, customizer noto per le sue realizzazioni bizzare e fuori dagli schemi.

Anche questa sporty, un 1200R del 2003 dal nick MALO/BUENO non delude le attese; estremamente particolare. Di fronte a creazioni di questo tipo mi è difficile esprimere un giudizio, il confine tra il bello e il brutto è molto sottile; ne apprezzo il voler uscire dagli schemi ma la mia sporty non la farei mai così!!!!!


Se volete vedere altre special by El Solitario, vi basterà dare un occhio QUI






25 febbraio 2016

Che stile!




Per la rubrica CHE STILE, una splendida 48 ed una ancor più splendida sporty girl.


La sporty modificata di Marco feat Stefano Deddy











Nonostante Marco da Roma sostenga manchino ancora un paio di dettagli per considerare finita la sua sporty, la curiosità di avere un parere dei lettori di questo blog lo ha spinto ad inviare comunque le foto della sua bella moto al sottoscritto.

Di certo, se non ce lo avesse detto, mai avremmo pensato ad alcune mancanze (Marco pensa al copri ruota, verniciare il porta strumenti e altre cosette). Un riuscito esempio di mix tra due scuole opposte; frisco e jap per la prima volta insieme.

La base di partenza è un 1200 roadster del 2006; il parafango anteriore è handmade, quello posteriore sconosciuta provenienza è stato invece montato il più vicino possibile alla ruota (essendo particolarmente stretto, i dadi sono tagliati a metà e alcuni saldati direttamente all'interno).

Giornate trascorse in misurazioni millimetriche e alla fine, con un pò di ingegno, il tutto è stato montato, ma le tolleranze erano e sono strettissime. Se la sella Biltwell, tagliata e sezionata per adattarla al parafango posteriore, il manubrio Ubar con specchi tondi down, le gomme a fascia bianca, il filtro tondo aperto sono scelte apprezzabili ma meramente estetiche, i dischi flottanti, le pinze PM e le sospensioni sono modifiche che pesano nell'economia della moto.

Osservandola non si può non notare il doppio porta strumento laterale fatto in casa; le indicazioni rimangono ben leggibili mentre le spie sono state lasciate volutamente a vista d'occhioAnche il faro anteriore è stato personalizzato; mantiene la palpebra ma è stato montato sotto la piastra superiore.

Marco, con parecchio orgoglio, precisa che tutti i lavori sono stati fatti nel garage da e con Stefano Deddy , colui che ha realizzato il parafango, il porta strumenti, il porta targa, le prolunghe faro e senza il quale questa sporty non avrebbe mai visto la luce sotto questa forma. Le condizioni imprescindibili durante i lavori erano che la moto sarebbe dovuta rimanere fruibile e in tutto  per tutto reversibile; questi aspetti sono stati dei limiti alla fantasia, perché doveva essere tassativamente biposto e facilmente riconvertibile.

Una sportster solo apparentemente semplice ma che ha dalla sua tante chicche che la rendono unica; il risultato mi piace molto!

In attesa di riproporvela con quei due famosi dettagli in più, non posso che complimentarmi con Marco e con Stefano Deddy.




Ma alla fine dei conti il proprietario ha scritto per sapere cosa ne pensate proprio voi lettori . . .per cui sotto con i commenti per favore!!!!




24 febbraio 2016

Sportster Meeting 2016 feat Harley Davidson Italia





Noterete di certo una qualche differenza rispetto al logo dello Sportster Meeting che ho pubblicato qualche settimane or sono (vedi primo banner a destra - presto verrà ovviamente sostituito con quello riveduto)


Harley Davidson Italia mi ha amichevolmente invitato a non usare la parola sportster unitamente a questo tipo di carattere poichè, essendo un marchio registrato, sarei potuto incorrere in un qualche problema di copyright. Per completezza di informazioni devo dire che sono stato proprio io ad informare la filiale italiana della decisione di organizzare uno Sportster Meeting e per chiedere se fossero interessati ad una qualsiasi forma di collaborazione.


Purtroppo il direttore marketing, pur conoscendo il blog e apprezzandone le sue peculiarità, ha affermato che H-D Italia può supportare solo e soltanto situazioni ufficiali hog ma che al contrario i dealer sono liberi da vincoli di questo tipo (ma questo è il tema di un altro post).  Proprio in questa occasione mi viene segnalata la questione del marchio!


Detto fatto, problema aggirato con il diminutivo SPORTY al posto di SPORTSTER, come da consiglio di H-D stessa.


Lo preferivo nettamente nella precedente versione ma alla fine va benone anche così; la sostanza non cambia. Ora il suddetto logo è stato inviato alla Motor Co. stessa per il placet; ricevere una qualche letteraccia dall'ufficio legale di una azienda mondiale non sarebbe una cosa piacevole.

Pensate che paradosso sarebbe stato; divulgo il verbo sportster dal 2009, contribuisco nel mio piccolo alla casua H-D, organizzo una giornata dedicata alle mitiche xl (senza nessun interesse economico) e mi sarei potuto ritrovare con una diffida della Motor Co. Di certo avrei chiuso baracca e burattini e mandato tutto a farsi benedire.

Ma non sarà questo il caso; la location e la data sono sempre più vicine alla definizione, entro la fine di Marzo avrete tutte, ma dico tutte, le info del caso! SARA' UNA FESTA SPORTSTER MAI VISTA RAGAZZI!


Si ringraziano Jurij Paolo per la realizzazione del logo e della futura locandina e Harley Davidson Italia per il gentile consiglio!





23 febbraio 2016

Sportster e il bagaglio "minimale"!






Per la serie MI PORTO GIUSTO DUE COSETTE!!!!!

E' consigliabile quando si gira in moto, ridurre all'osso il proprio bagaglio; vuoi per il peso, vuoi per i consumi, vuoi per una questione di stabilità e sicurezza. Ma non è sempre facile; conosco persone capaci di portare, per una gita di un solo paio di notti, almeno tre paia di pantaloni, tre tipologie di scarpe e non meno di una mezza dozzina di magliette tra cui poter scegliere.

L'outfit è una cosa importante, ma l'estetica delle nostre sporty e la sicurezza su strada lo sono molto di più! Torneremo sull'argomento molto presto!!!



FORTY EIGHT MILD CUSTOMIZED











Continua il nostro viaggio all'interno del mondo delle forty-eight modificate, con un altro esempio di preparazione mild. Anche in questo caso non c'è stato nessuno stravolgimento particolare, la bellezza del modello d'origine è stata preservata. E' indubbio però il desiderio del proprietario di rendere personale la sua motocicletta con accessori dedicati e modifiche dosate e mirate.

Il risultato è di certo apprezzabile: leave a comment please.




22 febbraio 2016

La sporty R di Cristiano in working progress!







Se è vero che il lavoro di un biker, sulla propria moto, non finisce mai è altrettanto vero che, se si hanno le idee chiare, si arriva sempre più vicino alla meta: prima il lavoro grosso e poi fine cesello!

Oggi vi mostro solo un anteprima della sporty di Cristiano che, con il supporto del sottoscritto, sta cercando di rendere la sua R unica e personale. L'idea è quella di farne una sporty in salsa scrambler; nessun estremismo però, niente taglio supporti o modifica misure dei cerchi.

L'obbiettivo è far si che il modello d'origine rimanga ben riconoscibile ma che l'impronta off road sia chiara ma non invasiva. Per il momento abbiamo sistemato la parte anteriore (manubrio, griglia faro e frecce), la gommatura e le altezze delle sospensioni; mancano dettagli importanti come sella, fanale e alcune chicce ad hoc che saranno estremamente caratterizzanti.

La R in questione, in verità, aveva già un sacco di belle modifiche dalla sua: Ohlins con serbatoietto, tappi forca regolabili Free Spirits, scarico Slunt RSD, stage one con mappatura SERT, paramotore HP, fanale Led etc etc  Questo è solo un aperitivo, il pasto completo (foto e scritto) fra qualche settimana!

Montaggio manubrio e gomme, riposizionamento frecce, cablaggi ad hoc by Taddy's Harley Davidson Milano.




State sintonizzati . . . .


Una foto, un post feat Dario Leo!



Chissà perchè l'occhio continua a cadere sempre sulla stellina: quando si dice, il dettaglio giusto nel posto giusto.









Sportster Forty Eight Modified - Continua!









Continua il nostro viaggio all'interno del microcosmo forty eight con una preparazione realizzata dal delaer nipponico Harley Davidson Gunma.

Elementi di spicco sono sicuramente i cerchi, la carrozza ad hoc e i tanti accessori griffati RSD; non fatevi trarre in inganno però dall'apparente semplicità del mezzo, ovunque cadrà il vostro sguardo noterete modifiche specifiche.

Dalla puleggia, ai dischi freno, dalle sospensioni, alle cover delle teste, passando per sella e per il riposizionamento di frecce e bobina, . . . . tutto è stato studiato minuziosamente!


Non è il mio genere ma non posso che apprezzare questo bellissimo forty eight!!!


State sintonizzati!




19 febbraio 2016

Scars On Broadway - They Say





Nati da una costola dei S.O.A.D, gli Scars On Broadway fanno del rock trasversale la loro bandiera. Con la speranza che il gruppo d'origine torni presto a far parlare di se!!!!!



Buon fine settimana in sella.


Una serie di Sporty 48










Anche nella RUBRICA dal nome Le vostre sporty è massiccia la presenza dei forty-eight; non per nulla è stata il modello più venduto per più di una stagione. Oggi vi presento alcune preparazioni proprio su questa base.

Alcune considerazioni sparse; nonostante lo scarico più usato su questa moto sia il 2 in 2 della V&H corto, secondo il sottoscritto sta invece benissimo un 2 in 1. Trovo inoltre molto interessante il filone racer sempre più spesso usato proprio sui 48; presto alcuni esempi!!!

Una sporty di per sè riuscita, a dimostrazione che la Motor Co riesce, se vuole, a sfornare dei cavalli vincenti!


Incrociamo le dita per il futuro!