Da tempo Danilo, il proprietario di questa bella preparazione su base
sporty e faccia nota nell'ambiente custom italico, in quanto responsabile
commerciale di Low Ride, aveva in mente di fare una moto speciale per la sua
fidanzata (si dice sempre così, ma poi ...). L'unica vera certezza era
quella di ottenere una sporty che rispecchiasse i suoi desideri e che
strizzasse l'occhio allo stile giapponese: il tutto condito con il meglio
della accessoristica aftermarket italiana e non. Il risultato è proprio davanti ai vostri occhi e credetemi se vi dico che
il meglio di questa moto è nei dettagli, nelle soluzioni trovate e nelle
finiture.
Danilo, da
uomo intelligente, ha lasciato spazio a coloro che hanno contribuito
attivamente alla riuscita di questa preparazione; mi riferisco
all'Officina Fratelli Brambilla di Monza, ovvero i
responsabili della trasformazione di quella che fù un tempo
una sporty del 2003. Ogni
accessorio, ogni scelta è stata minuziosamente studiata.
Il made in italy è ben rappresentato; alcuni esempi sono gli
ammortizzatori Bitubo regolabili a mano (un nuovissimo
modello), i comandi Kustom tech, l' impianto frenante Discacciati e i pezzi di Chop's 76. Eddy Malavasi si è occupato della cesellatura del motore, un bellissimo lavoro che
ben si sposa con l'estetica della moto. Telaio e carrozza pittate di rosso
contrastano con i cerchi e dischi freno in all black, creando un bel effetto.
Danilo mi
invita a sedermi; credetemi se vi dico che la posizione di guida è davvero
azzeccata e la sella in puro stile jap comoda e imbottita il giusto. Osservando dall'alto: filtro Garage inc alla mia destra, proprio vicino
alla piastra handmade che incorpora la leva dell'aria, alla
mia sinistra invece sporge la bobina con i relativi
cablaggi. Piccolo, ma perfettamente integrato, il
mini strumento della Motogadget, come bella è l'idea del parafango
anteriore con gli attacchi "a scomparsa"; sembra sia appeso!
A prima
vista la colorazione sembrerebbe monocromatica, invece osservandola da vicino
si scopre un mondo nel mondo (peccato che dalle foto non si veda
chiaramente). Sicuramente Low Ride dedicherà un articolo a questa sporty
e, scheda tecnica alla mano, potrete ammirare ogni dettaglio, anche
perchè alcune delle modifiche che mi ha descritto Danilo non
sono in grado di riportarvele (non ricordando bene i dettagli preferisco
non dire inesattezze). Mi riferisco alla provenienza degli scarichi a alla
modifica apportata al telaio, o agli attacchi, o alla forcella
posteriore...(come noterete non ricordo cavolo!). Rammento bene invece la particolare luce targa fissata sotto il parafango
posteriore e l'armonia d'insieme di questa sporty.
Una domanda sorge spontanea; secondo voi chi è più contento del risultato,
Danilo o la sua fidanzata Naty? Io la risposta la so. In ogni
caso, bel lavoro!
Stay tuned .
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