28 aprile 2011

Next step on my sporty - Work in progress





Questa mattina mi trovavo come al solito in ufficio, ricurvo sulle mie scartoffie tra problemi ordinari e non, quando ad un tratto il cellulare emette il suono dell'arrivo di un sms.
Guardo e vedo con gioia un mms contenente l'immagine che vedete qui sopra.
Fantastico!
Le lucine anteriori sono state montate mentre quelle posteriori sono quasi completate.
Avevo espressamente richiesto al mio meccanico che non ci fossero effetti strani (come spesso vedo in giro) nella zona dell'attacco delle Kellerman posteriori, essendo molto più piccole di quelle stock, ma che i nuovi indicatori fossero perfettamente integrati nei copri fender posteriori.
Per questo motivo i coprifender sono stati smontati, sverniciati e al loro interno sono state saldate delle piccole placche in metallo, il tutto poi portato a verniciare.
Tutto questo per creare un effetto uniforme nella zona delle frecce.
Spero abbiate capito cosa intendo.
Intanto mi gusto, anche se si vede poco e maluccio, il cupolino con le due lucine che spuntano.
Senza peccare di immodestia devo dire che ancora una volta la coppia duecilindri/crazyoils ha tirato fuori una buona idea, semplice ma di gusto.
Ripeto che non avrei mai e poi mai cambiato le frecce originali se avessi dovuto metterle solo più piccole o solo dalla forma diversa.
Vedrete spero presto il risultato finale su questo blog!

Sportster by Radikal Chopper














Girando per le vie di Milano talvolta mi capita di imbattermi in qualche bella moto.
Ovviamente mi fermo, osservo e scatto qualche foto con il telefonino.


In questo caso mi sono "scontrato" con una "sportster" realizzata da Andrea di Radikal chopper, moto che, oltre ad aver visto al bike show di Low ride a verona, ho avuto modo di scrutare in anteprima proprio nella suddetta officina durante una mia visita poco prima del Motor bike expo.


Osservate con attenzione, proprio sopra gli ammortizzatori, all'altezza del taglio dei fender posteriori le bellissime frecce integrate e realizzate con uno speciale materiale.
Materiale con il quale in passato Andrea aveva ricavato, sempre per una sportster, due trasparenti copri teste, un effetto estetico dal forte impatto.

Presumo che la forcella posteriore sia stata sostituita per poter montare una gomma più larga e il parafango anteriore super mini, anche se inutile dal punto di vista pratico, dona un look accattivante.

Di certo il proprietario va matto per il cromo, che è il tema principale di questa bella moto.


Provate ad immaginare questa moto durante una giornata di sole estivo ...accecante!

II° Big Twin Event



Dopo il buon successo di pubblico e critica della scorsa edizione anche quest'anno nel fine settimana del 6 8 maggio si svolgerà il Big Twin event in quel di Malpensa Fiere.

L'anno scorso ricordo di aver visto una buona quantità di preparatori, tantissime moto e di aver vissuto una giornata in un clima accogliente e piacevole.

Io ci sarò!

27 aprile 2011

Follia!



E togliti da lì ...che così non vedo bene la moto!!!!!

La pasqua a Barcellona






Per il ponte pasquale mi sono recato in dolce compagnia a Barcellona, città dal quale mancavo dal oltre dieci anni.


Ragazzi che gran città mi sono trovato di fronte, una città viva, allegra, pulita, con delle strade bellissime, con zone pedonali immense, con una quantità incredibile di luoghi da vedere.


Una metropoli in tutto e per tutto ma a misura d'uomo e, complice il mare, dal sapore estivo.


Come sempre avevo in mente di far visita ad una concessionaria hd, per qualche foto e qualche ricordino, ma purtroppo non avevo fatto i conti con le chiusure per le festività.


Per cui nella giornata di sabato, dopo una lunga camminata, mi sono trovato di fronte alle serrande chiuse.

Peccato perchè da quanto avevo letto sul biglietto da visita (guarda il caso proprio sul bancone del mio hotel) il dealer di Barcellona è il più grande d'europa in quanto a metratura e inoltre dispone di un ristorante al suo interno.


Posterò le foto della disfatta presto.


Per la cronaca il sottoscritto ha anche sventato abilmente un tentativo di furto ai propri danni, proprio sulle ramblas, da parte di un abile scippatore con il braccio finto, si avete capito bene, con le braccia conserte mentre con la "terza mano" frugava nella mia borsa a tracolla.


Vi giuro che quando ho visto la mano nella borsa non sono riuscito a non ridere, non prima però di avergli insultato madre e sorella!


Luca HD Mattioli






Queste foto si commentano da sole!


26 aprile 2011

Low Ride - da oggi in edicola il numero 35












Quasi tre anni sono passati dal giorno in cui una nuova rivista dal nome Low ride si affacciò nel panorama editoriale italiano, con in copertina una cross bones "cavalcata" da un tizio con la barba noto ai più nell'ambiente custom per il suo "glorioso" passato sempre nel settore.

Le foto, la carta, l'impaginazione e la cura facevano presagire quella che sarebbe diventata nel tempo, la rivista custom e dintorni per eccellenza nel bel paese.

Proprio oggi è uscito il numero 35 (la copertina è la prima foto) ma il giornale in questione continua la sua evoluzione e crescita dall'alto delle sue ben 180 pagine.

Il solo prendere in mano questo numero mi ha donato soddisfazione, fosse anche solo per il peso e per il volume.

Non ci si trova di certo di fronte ad una rivista povera, scarna o da riempire.


Ovviamente anche in tema di riviste il sottoscritto ha le sue fissazioni, anche se devo ammettere che sono nate proprio con Low Ride.

Da sempre, grazie ad un attento monitoraggio dell'edicola, compro il nuovo numero il giorno stesso dell'uscita ( e puntualmente quando vedo nella vetrina la nuova copertina sale un formicolio di piacere), conservo gelosamente in delle speciali cartellette tutti i numeri e tutti gli speciali e ho un modo tutto mio lettura che mi ha portato tutta una serie di "riti" (perchè devo centellinare gli articoli ...il mese è lungo).

Insomma sono praticamente un pazzo!!!


883r - manubri






Ecco due sportster 883r sulle quali sono stati montati due manubri estremamente diversi.

Sulla prima un mini z-bar o simile, sulla seconda un manubrio dritto, entrambe invece sono sprovviste del parafango anteriore e anche se in modi diversi tutte e due le moto hanno quello posteriore accorciato.

Girando tra i parcheggi di raduni e feste ho notato che va molto il manubrio dritto sulle sportster anche se il risultato non sempre mi entusuasma.

Sottolineo ancora una volta che la grafica R arancione o nera personalmente è profondamente legata al gusto corsaiolo, per cui manubri alti, code tagliate e selle con le molle non ce le vedo molto.

Ma forse sarà un mio limite!



Sportster replica 71






Questa colorazione è in assoluto tra le mie preferite.

Pesca ovviamente a piene mani dalla serie speciale sportster che la motor company mise in commercio nel lontano 1971 e vi assicuro che dal vivo l'effetto è ancor più bello.

Dovete sapere che negli anni novanta proprio Carlo Talamo produsse una serie limitata, di una decina di sporty, con questa livrea per alcuni fortunati clienti e proprio l'altro giorno mi sono imbattuto in uno di questi esemplari.

Me ne sono completamente innamorato!



21 aprile 2011

Buona pasqua!



E con questo post auguro a tutti i lettori di questo blog una Buona Pasqua.

Ci risentiamo martedì, giorno in cui porterò la moto dal meccanico per la questione frecce.

Sostituirò le stock con due piccole freccine inserite nel cupolino lateralmente, mentre posteriormente monterò due classiche kellerman dal sapore sportivo.

Stay tuned!

Sportster by Glory Hole








Una bellissima sportster by Glory Hole (sacro buco ....chissà cosa vorra mai celare???) direttamente dal pianeta giapponese.

Particolare la colorazione non propriamente sportiva su una moto essenzialmente corsaiola, davvero azzardata ma dal risultato sorprendente.

Le Pinze Beringer, gli ammortizzatori ohlins, il tachimetro al posto del classico contachilometri e le pedane arretrate sono dei capisaldi racing contrapposti però alla doppia sella, alle pedane avanzate da appoggio, il parafango stile "dyna" e addirittura il porta lattina da viaggio in pelle con le frange.

Davvero particolare!


20 aprile 2011

...semplicemente sportster!









Intanto mi scuso se nei miei "scritti" spesso ci sono errori di punteggiatura o di forma e se non riesco il più delle volte a dettagliare perfettamente gli aspetti tecnico-meccanici delle moto che pubblico.

Purtroppo da un lato il fatto che scrivo di istinto e di getto e dall'altro il fatto che non ho conoscenze specifiche mi obbligano tal volta a limitarmi ad osservare le moto da semplice spettatore.

Non faccio copia/incolla, non "sottraggo" scritti di prove tecniche da altre fonti, mi limito a guardare una moto come farebbe chiunque altro e provo a dire la mia.

Perchè davanti alle mitiche sportster non si può che osservare, ascoltare e sognare!

Piccole sportster crescono!



Mentre scannerizzate con lo sguardo questa bellissima xr1200 piccole sportster crescono.
Eccovi solo alcuni esempi.
Giuliano è in procinto di montare i tanto attesi ammortizzatori posteriori Progressive e di rimappare la centralina (anche se non sò cosa abbia alla fine scelto!), Maurizio ha appena sostituito gli scarichi con dei rumorosi V&H corti e anche lui ha optato sui Progressive neri ma sensibilmente più corti degli stock per la sua iron, Giorgio invece è in attesa di ricevere un bellissimo ammortizzatore di sterzo laterale Hyper Pro per la sua già speciale xr1200 (di cui vi ho parlato nel dettaglio in passato), Desa ha ritirato da poco la sua sporty dopo il lifting e Silvio, oltre ad aver comprato dei bellissimi paracalore forati e grigliati e aver liberato il filtro è in fase di studio per quanto riguarda manubrio e faro anteriore.

Ricordo a tutti coloro che desiderano essere postati su questo blog di inviare le foto delle proprie sportster, almeno un pò modificate, all'indirizzo duecilindriblog@gmail.com

Sundance Enterprise inc














Sundance pur essendo uno dei migliori preparatori di moto custom giapponesi non è un nome molto conosciuto fuori dai confini nazionali.

Quello che caratterizza Sundance è il fatto di concentrarsi prima di tutto sulla performance della moto e perchè produce parti per ottimizzare e migliorare i motori stock harley (se solo il sito non fosse solo in giapponese stretto mi piacerebbe capirne di più).

In queste foto una special che sfrutta un telaio sportster xl1200s del 1995, rinforzato con guide laterali aggiunte e motore sportster evo.

Tanti i pezzi fatti su misura, a partire dal serbatoio in alluminio spazzolato, il serbatoietto dell'olio, il codino e molte le parti sostituite e migliorate come forcella anteriore ohlins, forcellone oscillante posteriore, ammortizzatori e ovviamente l'intero impianto frenante,.

Del motore, che è il vero punto di forza mi piacerebbe sapervi dire qualcosa di più se non che i cilindri mi sembrano in alluminio ricavato dal pieno ed il fatto che vi sono due carburatori ad alimentarli.

Strano e tipicamente giapponese il giro degli scarichi.

Una sportster da lode!

19 aprile 2011

Sportster by Officine Marmeid



























Ecco a voi alcune sportster accessoriate, create o semplicemente passate per le Officine Mermaid di Milano.


Alcune sono assolutamente bellissime, altre solamente belle, talune almeno particolari.

18 aprile 2011

Jeremy's sporty




Di fronte ad una sportster così rimango senza parole.

Io che sono un estimatore dei cupolini sulle sportster non posso che invitarvi ad osservare il taglio particolare di quello che monta questa moto.

Codino corto e sella rossa trapuntata, serbatoio Cole Foster e scarichi due in uno bassi presumo supertrapp, una verniciatura semplice ma d'impatto, leve forate, parafango anteriore dimenticato a casa e due mezzi manubri sono solo alcune delle modifiche che risaltano a prima vista.

Fortunato Jeremy e complimenti per il risultato!