Ammazza che "fatica", certe volte, modificare queste nostre amate
sportster.
Due mesi di
attesa per la messa in "produzione del codino", sei settimane
affinchè lo stesso venisse adattato alle mie esigenze, due settimane per
la verniciatura
(grandi Mirko e Andrea di Koro Design alla fine sono stati i più veloci di
tutti) quasi due settimane per capire che il sellaio dal quale mi sono sempre
servito non sarebbe riuscito a fare la seduta che volevo (purtroppo oltre
a non disporre della macchina per fissare i bottoni, non ha neanche il tessuto
a nido d'ape che cercavo e i rivetti neri); ora il codino giace da giovedì
scorso presso un
altro "tappezziere" (ringrazio Andrea R. per la solerte risposta).
Al telefono
mi assicura che in una settimana avrebbe fatto qualsiasi tipo di lavoro, ma una
volta che la "cosa" ha preso piede stranamente i tempi si stanno più
che raddoppiando. Speriamo sia
pronto tutto per la settimana prossima; deve rivettare il codino, creare
l'imbottitura e fare il rivestimento proprio come quello in foto. Le uniche differenze
saranno la scritta sportster che non ho intenzione di riprodurre e il tipo di
"attacco" nella parte anteriore della sella.
In mezzo a
dealer, verniciatori, sellai . . .ho dovuto fare un sacco di telefonate,
d'incursioni, svariati sbattimenti.
Un esempio
per tutti?
Dopo aver
fatto pittare di orange il parafango anteriore e il codino porto il tutto da
Numero Uno; avrei potuto consegnare i pezzi direttamente al sellaio (che è
anche quello da cui si sarebbe servito il dealer), ma siccome c'era la
questione rivetti da chiarire (chi e come li avrebbe fatti) ho preferito che se
la svangasse direttamente il meccanico, visto che mi aveva assicurato che il
"tappezziere" sarebbe dovuto passare anche per altre cose.
Per farla
breve dopo quasi una settimana che non avevo notizie in merito e visto che
nessuno aveva ritirato alcun pezzo ho chiamato direttamente il sellaio il quale
mi dice di non riuscire a fare il lavoro e che avrebbe cmq parlato con il capo
officina. Nel
frattempo mi sbatto e trovo un possibile sellaio alternativo che chiamo e vado
a trovare di persona per verificare tempi e fattibilità. Ma neanche
il tempo di comunicare la cosa al meccanico che il codino passa cmq nelle mani
del primo artigiano almeno per fare il "grosso" del lavoro.
Il giorno
seguente vista la vicinanza della sua bottega alla casa dei miei genitori
vado a fargli visita per capire se aveva perfettamente chiaro cosa avrebbe
dovuto fare (avevo comunque prodotto alcune foto, tipo quelle proprio
sopra, affinchè non ci fossero incomprensioni, ma alcuni dettagli sono
però diversi per cui meglio sempre chiarire) mi dice di non avere la tipologia
di rivestimento che desideravo (il famoso nido d'ape). Prendo al
volo il codino, ringrazio e, in una lotta contro il tempo e il ritardo in
ufficio, porto il tutto al sellaio numero due; e qui riparte una nuova
avventura che spero finisca presto.
Prima almeno
una settimana, poi di sicuro due . . . . . e meno male che la crisi dovrebbe
avere l'effetto di una Red Bull!!!!!!