31 luglio 2019

CRUISETEC ON DAN'S FORTY EIGHT





Foto di Marco Frino.

PORTA AL LIMITE il tuo forty_eight in totale sicurezza con i nuovi pneumatici CRUISETEC by Metzeler. Una garanzia di tenuta su asciutto e bagnato, lunga durata ma sopratutto confort di guida. 

Nelle immagini Daniele Maletti di Metzeler  posa  con il suo 48 anniversario: il nostro pur essendo un amante della pista e delle moto sportive possiede anche un bel esemplare del 115° anniversario. Per preservare il peanut originale da sfortune o danni, ha montato un serbatoio provvisorio per effettuare il test ride delle nuove gomme in terra francese, luogo di questi scatti. Una soluzione che dimostra quanto Daniele tenga al suo sportster: totally approved.


30 luglio 2019

IL MANUBRIO DEFINITIVO ON BETTINA FEAT MY 883R




Con questo, LI HO PROVATI TUTTI. La mia R di serie usciva con un manubrio largo nero: dopo qualche stagione stock decido di montare quello più stretto dell'IRON (sempre nero), per poi tornare a quello originale dopo oltre cinque anni. Nel 2018, complice l'aver tolto il cupolino, mi sale la voglia di cromo e adotto un handlebar di provenienza XLH ancora una volta stretto (ero convinto non fosse più disponibile a catalogo quello largo). Riassumendo: largo nero, stretto nero, largo nero, stretto cromo

Alla fine, proprio in questi giorni, sono tornato in parte sui miei passi dotando la Bettina di un handlebar uguale a quello di primo equipaggiamento ma cromatoPer capirci, quello che montava sul roadster a metà anni duemila. 

Discorso meramente estetico a parte, la mia è stata una scelta prettamente di guida e comodità. Per esperienza personale vi assicuro che quello largo alleggerisce la moto da ferma e la rende più agile in movimento. Come avrete notato ho sempre e solo però montato manubri di provenienza originale. La scelta invece di optare per la versione cromata nasce dal fatto che mi sembra dia più risalto alla parte anteriore della moto, lasciando intatte le caratteristiche sportive del mezzo.

Forse ho trovato la quadra definitiva; il tempo darà la risposta.

I più attenti tra voi noteranno anche i tappi dello scarico, il copri cinghia e il copri palpebra in CARBONIO prodotti da 100%CARBON.




29 luglio 2019

SHAW SPEED AND CUSTOM H-D SYKES LIMITED EDITION 48





Ho sempre apprezzato le LIMITED EDITION realizzate dai concessionari ufficiali: ricordo Numero Uno Milano e in tempi più recenti anche Harley Davidson Monza. Affiancare ai modelli che il listino propone anche delle moto personalizzate, in piccola serie, la trovo un'idea tanto originale quanto vincente. A maggior ragione se ogni pezzo differisce dall'altro per un piccolo dettaglio: nel nostro caso l'unicità deriva dalla variante di colore del peanut. Osservate con attenzione i Forty-Eight che il dealer inglese SIKES in collaborazione con il distaccamento SHAW SPEED AND CUSTOM propone alla sua clientela; la grafica, le gomme, il filtro, lo scarico, la sella e il porta targa laterale sono gli interventi più rilevanti. 

Non ho idea del prezzo, ma il risultato mi piace davvero molto. 



SPORTY RIGID FRAME AT SPORTY MEETING 2019








Dopo il post a tema conservati, non potevamo non dedicarne uno alle special, motorizzate small block ma dotate di telaio rigido. Tra le moto in posa noterete Roberto Caputo (patron dell'officina RCK ROLL CHOP), Stefano Vedovello (membro degli Sbarbari Klan e vincitore 2019), Andy Love (promotore di CHOPPER CITY, festival custom di fine settembre a Bergamo) e Andrea Raza (Best of Show 2018). 

Complimenti per questi bellissimi mezzi ragazzi. Scegliere una preferita, personalmente, sarebbe impossibile; il livello è altissimo.


26 luglio 2019

NINETES SPORTY STOCK SPORTY MEETING








In proporzione al numero generale di sporty presenti erano una piccola percentuale ma sono riuscite a distinguersi tanto nel parcheggio quanto nel contest. Mi riferisco alle sporty anni novanta stock (o quasi). Non sono uno di quelli che disprezza i nuovi modelli anzi, molti sono bellissimi ma subisco sempre il fascino di queste vecchiette perfettamente conservate. Complimenti ai proprietari per avere la lungimiranza di resistere alla tentazione della personalizzazione; questo post è tutto vostro




25 luglio 2019

IT'S A CLUB_FAIRING SPORTSTER FEAT QUESTION


Thanks to Riddik

Accenti rossi su sella e carrozza, scritte bianche su pneumatici a parte (onestamente non necessari vista la quantità di modifiche effettuate) trovo questa preparazione bellissima

Un mix tra le ultime modified di Rusty Butcher (che per inciso avevo invitato come ospite d'onore al meeting) e le influenze clubstyle. Perchè nessuno ancora qui da noi ha pensato di realizzare una sporty del genere, non riesco a capirlo. Il fairing si trova con un pò di buona volontà e per lo scarico due in uno c'è l'imbarazzo della scelta: poco altro è indispensabile alla causa. I due cerchi da 19'' ad esempio non sono strettamente necessari piuttosto una forcella anteriore a steli rovesciati: penso al 1200Roadster come la base perfetta.

Attendo le vostre considerazioni in merito: leave a comment.




24 luglio 2019

SPORTY MEETING 2019 OFFICIAL VIDEO






Pubblico in anteprima per i lettori del blog il VIDEO UFFICIALE della quarta edizione dello Sporty Meeting. Realizzato ancora una volta da DAVIDE TROTTA di DT Produzione Televisive, ormai a tutti gli effetti il braccio armato di videocamera e drone di Duecilindri. Splendido video, splendide riprese e splendido montaggio: INTRO AZZECCATISSIMO.

ATTENTION
Seguirà un secondo video con tutte le battute raccolte dai protagonisti intervenuti; su idea del produttore_regista abbiamo preferito fare due uscite piuttosto che proporre un video troppo lungo. Nota a margine invece per l'immagine di copertina: il mio faccione. Purtroppo la piattaforma di Youtube propone solo tre anteprime di cover possibili: una era un primo piano di un fanale, l'altra un pezzo di prato. La scelta quindi è stata forzata e non propriamente voluta.


Ci rivediamo fra qualche giorno con le interviste; grazie a Davide Trotta e se vi piace questo video, sappiate che un commento è sempre gradito.

23 luglio 2019

IRON CAFE RACER RSD FEAT LINO SANTOBELLO











Pubblico con estremo piacere questa IRON CAFE RACER, voluta e realizzata dal suo owner Lino Santobello per tre ragioni preciseLa prima: quando il genietto californiano iniziò a produrre i suo accessori, espressi chiaramente la convinzione che sarebbe stata una bella strada, anche se non proprio economica, quella di comporre una sporty all made by RSD Parts. La seconda: i pezzi nel loro insieme non sono un’accozzaglia fine a se stessa ma, se ben miscelati, fanno una cafe racer pazzesca. La terza ragione, forse la più importante: considerato la tante sporty di dubbio gusto che si vedono in giro, questa potrebbe essere una soluzione alternativa al rischio scempio. Perché dobbiamo dirla tutta ragazzi: è vero che siamo liberi di fare quello che vogliamo con le nostre moto e i nostri soldi ma è altrettanto vero che non siamo tutti nati designer di moto. Io per primo: per la realizzazione della mia R Bettina mi sono rifatto ad una sporty già esistente, senza avere la presunzione di creare nulla di nuovo. 

La CR di Lino è forse la massima espressione del concetto appena espresso: non solo alcuni dei componenti da catalogo RSD, ma la quasi totalità della moto è composta da pezzi made in Usa. Semi manubri, pedane arretrate, cerchi, comandi, filtro, leve, cover teste, dischi, pinze freno e chi più ne ha più ne metta. THAT'S COOL. 

Mi sarebbe piaciuto vedere questa sporty al meeting: anzi avrei proposto al proprietario di esporla nel Circle perché non capita spesso di imbattersi in moto come questa CR. Solo lo scarico e le sospensioni posteriori sono di provenienza diversa; un due in uno by Kodlin e ammortizzatori Bitubo con serbatoio separato, peraltro azzeccatissimi entrambi. In sintesi, faccio i miei complimenti a Lino; davvero una sporty elegante, originalissima e a suo modo unica. Fossi in lui manderei due foto a Roland.

22 luglio 2019

PHOTO BANNER FEAT FORTY EIGHT








E’ sintomatico della quantità di belle sporty presenti allo Sporty Meeting: ogni volta che riguardo le foto banner trovo qualche gioiellino. Nelle immagini alcune splendide 48; la prima in particolare attira la mia attenzione. Forcella anteriore a steli rovesciati e palpebra sul fanale su tutto. Anzi, invito il proprietario a contattarmi. 

Di solito la memoria non mi inganna e salvo il riuscitissimo bobberino di Simone (che per certo ha presenziato a tutte e quattro le edizioni, ultimo scatto) vedo per la prima volta la maggioranza delle altre sporty. La domanda a questo punto sorge spontanea; i proprietari perché non sono venuti alle precedenti iniziative del blog? Forse non erano ancora appassionati al mondo dello small block, forse non possedevano le loro attuali 48? 

Senza voler peccare di presunzione mi pare strano che se hai la passione per questo modello tu non sappia dell'esistenza del nostro tribute day e non faccia di tutto per esserci.




FUEL MAGAZINE FEAT SPORTY MEETING 2019




Come avevo anticipato anche il primo numero della nuova rivista FUEL, dedica un ampio reportage (otto pagine) all'ultima edizione dello Sporty Meeting. Grazie ad Alessandro e Gilda e un grande #inboccaallupo per questa avventura.






19 luglio 2019

ONORE AL VINCITORE BEST OF SHOW 2019




Foto Chrimic Tv

Onore a STEFANO VEDOVELLO vincitore, grazie al suo splendido sportster del premio più ambito dello Sporty Meeting 2019: BEST OF SHOW.


BEST OF SHOW 2019 FEAT SPORTY MEETING






Foto Alessandra Mori

E’ finalmente arrivato il momento di svelare la BEST OF SHOW 2019; la scelta è ancora una volta toccata a noi organizzatori. Breve premessa: come avete visto non ho voluto gettare in pasto alla rete tutte le foto nel giro di pochi giorni ne sintetizzare il meeting con un post generico. Ho preferito dare spazio day by day a vari aspetti del nostro tribute_day

A proposito oltre ai reportage sui numeri correnti di Ferro, Fuel e BreMga troverete un articolo di dieci pagine sul numero di agosto di LowRide. Ma torniamo alla Best of Show di quest’anno.

Come da tradizione, esclusa la prima edizione in cui il voto era stato popolare, abbiamo voluto premiare una preparazione radicale ma non esasperata. Anche in questo caso la scelta non era delle più semplici visto che erano tante le sporty che rispondevano a questi requisiti.  Sono altresì convinto che abbiamo preso la decisione giusta. E’ davvero splendida, elegante e curata la “sporty” di STEFANO VEDOVELLO; anche per lui la bellissima targa ricordo realizzata da Frankie Turoli e Crazyoils e il premio offerto da Harley Davidson Italia. L’anno prossimo spero di vedere nel CIRCLE tutte le Best of delle quattro edizioni: oltre a Gaetano Pavesi, il Massy, Andrea Raza e ovviamente Stefano.

⇒ Colgo l’occasione per segnalare che con l’edizione 2020 (sempre che riusciremo a farla) cambieremo la formula del Contest: vista l’esperienza di quest’anno non sarà più possibile iscrivere tutte le moto indistintamente. Vi spiegherò meglio in un prossimo post.

LASCIAMO SPAZIO ALLA BEST OF MEETING 2019. 



18 luglio 2019

CONTEST UFFICIALE FEAT BEST MODIFIED 2019






Foto di Alessandra Mori & Christian Zogno

Per il ruolo di JUDGE della categoria Best Modified, abbiamo avuto il piacere di ospitare Lamberto Cattaneo, conosciuto da tutti come LAMBO di NUMERO UNOPer oltre due decenni ha affiancato Carlo Talamo prima, Giovanni Valla poi nella conduzione della mitica e mai dimenticata concessionaria milanese di Via Niccolini. Di certo uno dei personaggi cardine della scena italiana. Dopo la fine ingloriosa di Numero Uno il nostro si è ritirato a vita privata, ma non ha mai perso la passione per le harley-davidson. Ottimo venditore ma anche capace creatore di moto speciali; Lambo ha sempre avuto delle splendide intuizioni a tema modified e posseduto dei pezzi di pregio su base sporty e non solo.

Avevo spiegato bene i tratti che avrebbero dovuto caratterizzare la vincitrice della categoria da lui presieduta, ma siccome Lambo è sempre stato originale, istrionico e imprevedibile, la sua scelta è stata sorprendente anche se non proprio in linea. Quando mi ha comunicato la sua best of e le relative motivazioni, non me la sono sentita di esortarlo ad un cambio. Lambo è rimasto immobile ad ammirare questa sporty per oltre mezz’ora; un vero e proprio stato di trance.

Pertanto sono felice di annunciare che ALBERTO POLI è il winner di categoria: la sua XL1200 my 1992 celeste e bianca, con grafica alata è semplicemente spettacolare. Targa realizzata da Frankie Turoli e Crazyoils, premio offerto da H-D ItaliaSpero di rivedere Lambo e Alberto ad uno dei nostri prossimi appuntamenti.