Continua il nostro viaggio tra le preparazioni su base sporty realizzate dai concessionari americani, per la prima volta presenti alla The Battle Of The Kings. Non ho idea del motivo per cui i dealer statunitensi non siano stati coinvolti nelle precedenti edizioni del contest ma sono felice di questa novità: più sono le moto customizzate più alte sono le probabilità di vedere qualche bella modified.
PARADISE HARLEY DAVIDSON, dal lontano Oregon, realizza Flyer Portland, una sporty che sogna di essere condotta e osservata attraverso le strade della città. Evidenti i richiami al mondo delle board_tracker; il manubrio, la forcella con l'effetto balestra (non so dire se sia solo estetica o abbia una qualche funzione) ma anche il serbatoio e il parafango posteriore praticamente a vista. E cosa dire del cerchio da 21'' accoppiato al 19'' anteriore e dello scarico handmade: un gran lavoro è stato fatto su questa sportster.
Potrà piacere o meno il genere ma è indubbia la qualità della Flyer Portland.
Mi intrigano le board-tracker "moderne", ovvero ottenute da basi attuali. Ben si prestano le Sporty; questa in particolare mi piace, anche se trovo alcune soluzioni non riuscite. Hanno messo un bellissimo manubrio in stile, ma gli hanno lasciato i blocchetti dei comandi stock, ad esempio. La forcella ricorda quelle a balestra, ma una vera sarebbe stata un'altra storia. Bello e azzeccato il diametro e l'uso dei raggi nelle ruote, ma io avrei elimonato i dischi stock per una corona frenante dietro e un minitamburo integrato nel mozzo davanti. Non hanno lesinato nel lavoro, si vede anche dalla verniciatura del telaio e del forcellone, ma hanno "sorvolato" su dettagli che avrebbero reso molto più credibile la preparazione, insomma. Che abbiano voluto non sforare il limite massimo di spesa di accessori della BOTK?
RispondiEliminaUn richiamo anche agli anni 20/30... secondo me molto bella esteticamente, scomoda e pericolosa da guidare però... (almeno credo). Molto bello lo scarico, invece avrei adottato un filtro aria differente.
RispondiEliminaAlfred
Beh pericolosa, forse per i pneumatici stretti, perché a livello di freni è moderna al 100%
EliminaMichael
Come preparazione è riuscita bene, ha senso sia come moto "moderna" che come moto ispirata ai modelli del passato.
RispondiEliminaL'unica cosa che non mi piace è la forcella tradizionale mascherata da forcella a balestra.
Harley, se non sbaglio non usava la forcella a balestra che era invece una soluzione tipica della rivale Indian!
Non sbagli!!!
EliminaH-D prime delle forcelle classiche usava le springer, mai a balestra!!!
Michael
A me piace molto, apprezzo il fatto che hanno mantenuto il telaio originale, in particolar modo il posteriore, è la prima "boardertrack" che vedo con forcellone e ammortizzatori.
RispondiEliminaCome già scritto da tanti, anche io trovo brutta (e anche pò triste) la soluzione di mascherare la forcella originale con una finta balestra, secondo me sarebbe stata meglio una bella springer stile cross bones.
A aperte questo appunto, mi piace davvero tanto anche per i colori scelti!!!
Michael
Però guardando meglio i punti di ancoraggio della balestra, non è poi così finta... Secondo me serve a irrigidire di più le forcelle.
EliminaPerché comunque nella parte inferiore è saldata ai dottori e sopra è imbullonata alla piastra, quindi ha una funzione; almeno così sembra dalle foto!!!
Michael