SPORTSTER RUN 2015 ON LOWRIDE

Se con un dito indichi la luna, lo stolto guarda il dito e non la luna; questo dice un noto detto. Ma non è stolto forse, anche chi guarda la luna senza accorgersi del dito?

E' importante nella vita avere una visione più ampia possibile ma è altrettanto fondamentale non perdere di vista mai cosa succede intorno a noi. Low Ride è una testata giornalistica, vende migliaia di copie ogni mese, gli articoli trattano temi e moto di livello nazionale e internazionale. Vedere che una rivista di questo calibro dedica spazio ad una realtà come la nostra da un lato mi rende orgoglioso, dall'altro accresce ancor di più la stima verso questo magazine perchè vuol dire che sono adesi alla realtà e sono vicini a chi vive questa passione giorno per giorno.

Duecilindri blog e Sportster run non vendono niente, non comprano niente: la pubblicazione del reportage di ben sette pagine dimostra che anche le riviste di settore sanno dare il giusto peso alle cose, a prescindere dal dio denaro. Ho inoltre avuto la possibilità di scrivere il testo, PMG sono le iniziali del mio nome e cognome Paolo Matteo Ghiringhelli: chi avrebbe potuto narrare delle sporty e dei partecipanti meglio del sottoscritto. Nell'articolo oltre le foto di gruppo vi sono alcuni scatti singoli; ho scelto un pò tutti i generi di preparazione, oltre una bella genuine e una sporty girl. In vero tante altre erano le sporty degne di essere fotografate, avremo altre occasioni.  Tantissime belle moto: una scelta difficile e il tempo tiranno.

Ringrazio Low Ride nella persona del direttore Giuseppe Roncen, ringrazio Matteo Boem per le belle foto e ringrazio, in primis, tutti voi che avete partecipato. Attendo vostre impressioni in merito al reportage . . . .di ben sette pagine.