DUECILINDRI MAGAZINE E' PASSIONE CUSTOM

Anche se sono passati tre anni, ricordo come fosse ieri la telefonata di Davide Trotta (al centro nella prima foto). "Perchè non facciamo un programma dedicato alla nostra passione: prove moto, accessori, aziende, preparatori, personaggi e tutto quello che ruota intorno al mondo custom come eventi, locali e tatuaggi?". 

Ma prima un passo indietro. Era da tempo che Davide, amico e affermato videomaker realizzava per noi i servizi di Sporty Meeting e delle nostre partecipazioni a fiere del calibro di MBE e Rombo di Tuono. Tutti video nel quale mi cimentavo anche con discreti risultati, da buon dilettante allo sbaraglio, nel ruolo di anchorman. 

Ma fare un programma vero e proprio, era tutta un'altra storia; mi chiedevo se saremmo riusciti a reperire le moto da provare, i contenuti da proporre e imbastire il format in maniera personale. E poi, avevo anche il timore di non essere all'altezza del ruolo. Non ero certo di riuscire a tenere testa ad uno studio, di essere credibile come tester o come intervistatore durante gli eventi. Condivisi con Davide queste mie perplessità. 

La risposta del produttore, fu risolutiva: "Paolo, sono oltre vent'anni nel mondo dei video e se ti faccio questa proposta, vuol dire che penso che tu abbia le capacità e ci sia un potenziale nel progetto: facciamo una puntata zero e poi, se non siamo convinti del risultato, stoppiamo tutto. Non abbiamo nulla da perdere". 

Dalla prima puntata, uscita nel marzo del 2021, ne abbiamo fatta tanta di strada: sedici episodi, centoventi servizi, molti speciali monografici e oltre 300 mila views. Non sono numeri da capogiro, ma sono comunque numeri importanti. Dai feedback ricevuti, Duecilindri Magazine si conferma un programma credibile, apprezzato dal pubblico custom, il target di nostra competenza, ma non solo. Altro commento ricorrente è sulla qualità tecnica del format (leggasi riprese e montaggio).

In due anni di trasmissione, abbiamo provato moto rarissime ma anche new models delle più blasonate case motociclistiche. Abbiamo ospitato personaggi,  officine e aziende di spicco del panorama custom e non è mancato qualche volto noto della TV. Insomma siamo molto soddisfatti. Se ripenso ai miei dubbi iniziali, Davide aveva ragione. Puntata dopo puntata ho acquistato fiducia, mi sono sciolto e credo di aver trovato un mio stile: i miglioramenti sono evidenti e il merito è in gran parte del produttore che mi ha saputo indirizzare, consigliare e in alcuni casi contenere. 

Qualcuno lo abbiamo perso per strada, altri come Marco Sestan e Aldo Pagnussat sono entrati nel team portando nel format la loro preziosa esperienza, nei rispettivi campi di competenza. Non posso non citare anche Vince Brogna sempre al nostro fianco nelle riprese dei test ride. 

Perchè questo post? Perchè come mi ha insegnato mio padre, ogni tanto è giusto fermarsi, tirare una riga (in senso letterale), per poi ripartire ancora più forti e motivati. 

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Foto di Daniele Grassi 👀