foto/link by Indy
Questa
moto è stata realizzata da Raffaele (un artista napoletano) su base Nightster 1200 ed è la sua sporty personale. Indy ci assicura che le
foto non rendono giustizia in toto, in particolare alla grafica che, da vicino, è veramente particolare e ben fatta.
Senza entrare nel merito delle scelte e del gusto soggettivo (chi preferisce il total black, chi ama il vintage style, chi il look sportivo), alla fine ciò che importa è il risultato. E in questo caso il fine ultimo era quello di rendere omaggio al mondo dei fumetti. Raffaele ha centrato l'obbiettivo; complimenti per la sua bella sportster assolutamente originale e un grazie a Indy per avercela fatta vedere.
Le modifiche strutturali ok....
RispondiEliminaPerò...con tutto il rispetto per carità...ma un H-D(isney) davvero no......non ce la faccio proprio.....non voglio commentare
Polv&
Con tutti i complimenti per la realizzazione tecnica ma...... Non si può guardare
EliminaIo la metterei in "ma non era meglio stock"
RispondiEliminaMa non era meglio a DisneyLand Paris???
RispondiEliminaDJ
No comment!
RispondiEliminaGraziano
Tutta nera sarebbe stata banale..o peggio ancora sarebbe stata come tante altre. Cosi invece è la sua ed è originale. La verniciatura è fatta benissimo ed è difficile realozzarla cosi. Complimenti, a me piace. Bello il coperchio lato primaria. Non mi piacciano le leve e la sella.
RispondiEliminaBigger
I miei bimbi impazzirebbero!
RispondiEliminaComplimenti
Giorgio
Come vedi caro Paolo, anche senza conoscere le storie del Backstage di ognuno, il pubblico è sempre pronto a sparare sul "pianista".
RispondiEliminaOggi per le "masse" vanno di moda le moto "riesumate" basta girare un pò nelle strade di Milano nell'ora di punta, per incontrare a qualsiasi semaforo la BMW R50/5 o R75/7 di turno di almeno trent'anni rimessa a posto e estremizzata come prevede la moda del momento, ma che poi puntualmente si ferma per guasto all'impianto elettrico sulla Serravalle.
Qualche anno fa, agli stessi semafori c'erano una miriade di Bobbers su base sportster standard o su base street bob.
E ancora in qualche altra fase di moda, proprio come per le scarpe e per i jeans si sono "portati" altri modelli e tipi di mezzi meccanici.
Nessuno particolarmente originale, nuovo, diverso da prima o diverso dagli altri.
Il caso di Raffaele Sangiuliano è emblematico, nel senso che la sua moto (scusate se lo difendo ma lo conosco e so di chi sto parlando) è nuova, mai vista prima, "diversa".
Alle orde di harleysti che girano su iron nero opaco piene di accessori stock del "bibbione" di mamma harley e poi fanno solo mille chilometri l'anno tra bar, aperitivi, happy hour e pubs di vario genere, posso solo dire che l'artista in questione percorre sulla moto "dei fumetti" almeno 30.000 km. l'anno in ogni condizione climatica, per cui lo considero un biker come ce ne sono pochi.
Al di la di questa precisazione, ci tengo a fare un distinguo tra "Arte" e "Artigianato" laddove l'arte è invenzione, novità, originalità, creatività, estro, fantasia.
L'artigianato, non è altro che la ripetizione "ripetitiva" di tutto quanto è stato già inventato da qualche mente geniale e brillante e poi scopiazzata alla bene meglio per dire a tutti: "Anche io ho quello che hanno tutti".
A parte qualsiasi altra considerazione, lascio la parola al diretto interessato che se vorrà intervenire e soprattutto se ne avrà voglia potrà spiegare a tutti i "commentatori" i motivi della sua scelta cromatica e artistica che vede protagonisti personaggi dei fumetti e qualche disegno fantasioso.
Indy - amico di Raffaele Sangiuliano
Non conosco la scena motociclistica milanese e non me ne può fregare di meno; l' omologazione della trasgressione, dall' orecchino al delfino tatuato sulla scapola sinistra fatto dallo stesso tatuatore in Svizzera, contrassegnava tutti i milanesi maschi e femmine, che ho conosciuto nei '90 lavorando in una scuola di windsurf e se l' omogeneità a quanto scrivi è anche motociclistica, ben venga la scelta di Raffaele. Se poi si rompe il culo con 30.000 km anno, considerando che certi " sboroni" accrocchiati di tutto punto con moto mirabolanti e giubbotti d' ordinanza Harley come moda comanda, faranno forse 1000 km in una vita, tolgo il mio no comment dal post precedente e scrivo: respect!
EliminaGraziano
Io la trovo originale e ben fatta! Rispetto allo skull dappertutto o al nero opaco non c'è paragone, questa si distinguerebbe facendo pure bella figura anche a Sturgis!
RispondiEliminaPoi come tutte le cose può piacere o non piacere ma il lavoro è di pregevole fattura e non banale, a me piace anche perchè esce fuori dallo stereotipo del motociclista tutto duro, massiccio e incazzato col suo mezzo cattivo che poi gli sbatti i piedi e scappa come un coniglio! Bravo Raffaele!!!!
Mi spiace ma non sono d'accordo.
RispondiEliminaPersonalmente do il mio parere (siamo qui per questo) sulla moto in se, non su cosa c'è dietro e sulle storie dei proprietari...e sono sempre pareri dati con massimo rispetto e motivati. Se dovessimo tenere conto dei "backstage" di ognuno di noi ci sarebbero solo moto perfette. E non tiriamo fuori i soliti discorsi dei chilometri, delle moto da bar, degli stereotipi e dei veri biker......stiamo parlando della colorazione di una Sportster, punto. Non di chi, come e quanto viaggia. Raffaele sarà sicuramente una persona speciale, viaggiatore, artista, con tanta passione e con tanto carattere e ha tutta la mia stima e simpatia! Però trovo che ci si possa distinguere dalla massa pur rimanendo coerenti con la storia del marchio.
Polv&
Realizzazione perfetta...dalle foto la verniciatura è stata eseguita a regola d'arte! Sui gusti non entro nel merito ma di sicuro è originale e non si confonde nel mucchio. E poi cosa ancora più importante è che piaccia al proprietario, personalizzare un'harley non vuol dire uniformarla alle altre ma renderla personale, una moto che rifletta quello che siamo e ció che desideriamo...ovviamente entro certi limiti ma non mi sembra questo il caso!
RispondiEliminaottimo commento, condivido
Eliminapenso che dal momento in cui si mette la foto della propria moto in un blog bisogna essere pronti a qualsiasi tipo di commento senza nessun tipo di censura.
RispondiEliminaSicuramente moooolto meglio stock...e faccio 3000 km all' anno
RispondiEliminaIo non scrivo molto, lo so. Ma quì proprio non ho resistito! Questo ragazzo, oltre che ad essere bravissimo, deve essere una persona simpaticissima ed estroversa. PERÓ...la prossima volta che gli scoppia la vena artistica, che sia nella cameretta del figlio 😄
RispondiEliminaCon rispetto, Kinge
chi usa le harley da poco,non potra mai capire una moto del genere,chi si e avvicinato,negli anni fine 80 inizi 90,puo apprezzarla,ai tempi tutti avevamo moto del genere,ma non fatte cosi bene,mi rendo conto che,i tempi cambiano,ora e tutto nero,opaco ancor megl,ma in realta siete tutti a lutto,le hd sono moto solari,con un rombo che si riconosce tra 1000,la stravaganza e d obblico.ma come si dice de gustibus,a me non e che piace,MOLTO DI PIU.tnitv e ciuccettl vost.
RispondiEliminaRaffaele Sangiuliano
RispondiEliminaInnanzitutto un grazie ad Indy per il suo commento...! A tutti coloro che hanno criticato il soggetto della mia moto...dico; la moto é dedicata a mio figlio Andrea, che era un grande appassionato di Harley Davidson e di custom, frequentava il terzo anno di ist. d'arte, e sarebbe diventato molto probabilmente un fumettista...! A tutti voi che mettete sulle vostre moto esclusivamente "cape di morto", e simili, per atteggiarvi a cattivoni...dico, siete banali...
Complimenti Raffaele, a me piace un sacco curata in ogni particolare, " la cover cesellata poi è una vera chicca e della colorazione cosa si può dire, è la moto di un artista quindi spazio alla fantasia! Poi con il mini ape è perfetta! Piro72
RispondiEliminabhe l'idea non mi dispiace forse avrei usato altri personaggi o avrei cercato più continuita' del soggetto , non so se mi spiego , la cosa piu' importante pero' e' avere un soggetto o argomento , quando si fa la moto a tema , forse in questo forum nessuno si ricorda nei lontani anni 80 i raduni dei van , si diciamo che la moto rispecchia fedelmente quei anni e lo spirito . bella spero di ammirarla dal vivo .
RispondiEliminaPoi la cosa fondamentale e' il motivo per cui lo si fa , anche io ho un 5 insignificante sui fianchetti , per gli altri , ma in realtà un significato c'e' .