Che grande invenzione i blog!
In america o inghilterra i blogger sono in tutto e per tutto considerati rappresentanti della comunicazione di massa.
Qui in Italia se dici che hai un blog nel migliore dei casi lo confondono con la trasmissione di Rai tre (Blob), nella peggiore ti guardano come per dire "£$£%/(())(/&".
Ma qualcosa si stà muovendo anche nel bel paese.
Sempre più spesso vedo blogger chiamati in trasmissioni di cucina, tempo libero o gossip.
Certo il fascino e il potere della carta stampata è unico e non tramonterà mai, ma ringraziamo il cielo se esiste il web, se no dovremmo accontentarci di poco più di una rivista al mese.
Qui in Italia se dici che hai un blog nel migliore dei casi lo confondono con la trasmissione di Rai tre (Blob), nella peggiore ti guardano come per dire "£$£%/(())(/&".
Ma qualcosa si stà muovendo anche nel bel paese.
Sempre più spesso vedo blogger chiamati in trasmissioni di cucina, tempo libero o gossip.
Certo il fascino e il potere della carta stampata è unico e non tramonterà mai, ma ringraziamo il cielo se esiste il web, se no dovremmo accontentarci di poco più di una rivista al mese.
Pensate solo a quanto materiale interessante si trova in internet tra siti, blog, mercatini e quant'altro.
Quando la sera preparo i post del giorno dopo, quando conto le tante visite giornaliere (ormai in media intorno alle 800), quando leggo le tante email dei lettori, comprendo in toto la seconda grande motivazione che tiene vivo Duecilindri.
La prima è ovviamente il mio grande amore per le sportster e per la Bettina.
Sottolineo ancora una volta che il sottoscritto nella vita lavora (per fortuna!); non ho il tempo necessario per scrivere veri e propri articoli, non ho delle schede tecniche di supporto alle moto che pubblico (e si vede-ndr); tutto è fatto d'istinto, con i pregi e i difetti del caso.
Anzi oserei dire che l'aspetto "casereccio" è spesso il punto di forza dei blog.
Quando la sera preparo i post del giorno dopo, quando conto le tante visite giornaliere (ormai in media intorno alle 800), quando leggo le tante email dei lettori, comprendo in toto la seconda grande motivazione che tiene vivo Duecilindri.
La prima è ovviamente il mio grande amore per le sportster e per la Bettina.
Sottolineo ancora una volta che il sottoscritto nella vita lavora (per fortuna!); non ho il tempo necessario per scrivere veri e propri articoli, non ho delle schede tecniche di supporto alle moto che pubblico (e si vede-ndr); tutto è fatto d'istinto, con i pregi e i difetti del caso.
Anzi oserei dire che l'aspetto "casereccio" è spesso il punto di forza dei blog.
All'estero i blogger hanno fama di essere critici, di avere la fortuna di poter dire quello che vogliono poichè liberi da vincoli monetari (leggi pubblicità).
Come si può scrivere che la moto o l'accessorio di Caio non convince o ha un difetto se Caio stesso compra spazi e/o pubblicità?
Non è questione di onestà, è questione di buon senso piuttosto; nessuno lo farebbe.
Per questo motivo, da oggi ho deciso di sfruttare questa possibilità e di provare ad avere un approccio più critico e consapevole.
State sintonizzati!
Come si può scrivere che la moto o l'accessorio di Caio non convince o ha un difetto se Caio stesso compra spazi e/o pubblicità?
Non è questione di onestà, è questione di buon senso piuttosto; nessuno lo farebbe.
Per questo motivo, da oggi ho deciso di sfruttare questa possibilità e di provare ad avere un approccio più critico e consapevole.
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