12 settembre 2011

Faaker sea - Parte prima - La partenza e il danno







Sono tornato e nonostante tutto sono felice e soddisfatto; purtroppo c’è un però!
Ma partiamo dall’inizio.
Nel pomeriggio di giovedì inizio a sentirmi poco bene, tosse, mal di gola e febbre.


Cazzo nooooo!!!!
Mi imbottisco ben bene di farmaci più o meno adatti e mi infilo a letto.



Come avrei potuto saltare il Faak; il mio primo faak!!!


La mattina seguenti la solfa è la medesima, il termometro segna una leggera febbre (37,5) che mi rende debole, insofferente, molle e anche leggermente antipatico (leggermente ho detto!!!).
Mi presento al puntello alle 7.15 a.m. come da accordi.



Tutti presenti al BURGER KING di viale certosa, luogo strategico per la partenza; per la vicinanza all’ autostrada, per la presenza delle pompe di benzina e perché il suddetto locale è diretto da un noto harleysta, il mitico Stefano!

Un due tre, si parte per un viaggio di andata che conterà 550 chilometri circa.
Durante uno dei pit stop in area sosta (mai viste tante harley ragazzi…) vengo fermato da due lettori di Duecilindri blog; codesti lettori, Marco e Vittorio staranno con noi per tutto il fine settimana, loro erano in cerca di una sistemazione e noi avevamo due posti liberi, quando si dice che la passione unisce.



Brescia, Verona, Udine e varchiamo il confine quando la moto inizia ad emettere uno strano suono dagli scarichi……mi fermo a controllare e sorpresa delle sorprese……la sonda lamba attaccata al collettore posteriore si è dissaldata e il medesimo collettore si stà crepando!!!



Ma come è possibile???


Ho fatto mille chilometri, li ho pagati un botto e si rompono così????



SONO SENZA PAROLE.


Potete immaginare il mio stato in quel momento, chiamo subito il meccanico per capire se posso proseguire e arriviamo a destinazione dopo più di cinque ore.


Autostrada libera, velocità intorno ai 130 km/h e anche dei bei paesaggi in terra austriaca.


Tantissime ma tantissime moto (non solo harley) lungo il cammino, autogrill letteralmente invasi, insomma una vera festa delle due ruote.


Domani pubblicherò le foto e lo scritto su questo bellissimo evento, che la febbre e il danno alla moto non sono riusciti a rovinare.


Però a questo punto voglio vedere come si comporterà il rivenditore ZODIAC dal quale ho comprato gli scarichi attraverso Crazyoils.


Declinerà e passerà la patata bollente a Supertrapp facendomi aspettare due mesi tra mandare foto, mandare pezzo, verificare il danno, spedizioni varie oppure, come mi auguro, troverà la soluzione più corretta di fronte a tale evidenza del danno, ovvero mandarmi il pezzo in sostituzione e solo dopo fare tutte le verifiche del caso.


Cazzo ragazzi mi si sono crepati degli scarichi che hanno tre mesi di vita e non più di duemila chilometri sulle spalle, cosa c'è da verificare....


Secondo me una azienda seria dovrebbe comportarsi in questo modo, comunque vi terrò aggiornati sia su ZODIAC che su SUPERTRAPP.




Intanto sono senza moto, con le palle che girano e con un bel ricordo nel cuore.

2 commenti:

  1. Attendendo foto del danno e ti esprimo la massima solidarietà, dio solo sa quante ne avrei tirate se mi fosse capitato!
    Penso comunque che non avrai problemi a farti sostituire il terminale, con ogni probabilità è nato difettato e le vibrazioni hanno fatto il resto.
    Foto di Sportster in chiave racer o dirt trak al faak ????

    Enrico, Verona

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  2. Ciao Paolo....che sfiga con la moto!!
    Al Faak non ti ho visto....troppa gente....ma è questo il bello di quel raduno!!!
    Allora qiali sono le impressioni del tuo primo Faaker see ?

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