31 marzo 2016

UNA FOTO UN POST



Come da titolo: una foto, un post.


B.O.T.K FEAT HARLEY DAVIDSON TALLIN






Rimaniamo in tema idee e spunti con la preparazione di H-D Tallinn, che attinge a piene mani dalle storiche WLA dell'esercito americano per dare forma alla sua iron modifiedForse nulla di nuovo o sorprendente: ma non è forse meglio questa sporty di tante presenti nella Battle of the Kings? Onestamente anche io sono combattuto sulla risposta. Pala e fucile a parte (vezzi, ma coerenti con l'originale) non amo la colorazione militare, troppo inflazionata e sfruttata e trovo sia un peccato non mettere una decal o un fregio sul nostro splendido tank!


La patata bollente passa a voi a questo punto.


B.O.T.K FEAT HARLEY-DAVIDSON HRADEC KRALOVE







In un mare di scrambler, racer e tracker qualsiasi idea un pò diversa, riesce ad emergere dalla massa. Non è necessario fare voli pindarici o inventarsi chissà quali diavolerie; basta un' idea semplice e realizzabile. Questo è uno di quei casi. La scritta sul filtro e le modifiche presenti, su questa preparazione proveniente dalla Repubblica Ceca, parlano chiaro; ci troviamo di fronte ad una Sportster Slim. Si, avete capito bene, una SLIM S.

Dalla colorazione alla nacella, dal fanale anteriore al filtro , passando per il manubrio Hollywood, sono tantissimi i richiami al Softail dal quale questa sporty trae ispirazione. Tocchi personali, provenienti dal catalogo genuine, sono invece la sella, la borsa in tinta, le cover, i fregi e gli specchietti.

Questa idea può piacere o meno, ma il risultato ottenuto è assolutamente credibile.


30 marzo 2016

HARLEY DAVIDSON RAVENNA FEAT CUSTOM KING








In fatto di preparazioni, c'è chi parte da un classico del passato, chi da un accessorio specifico, chi da un ricordo adolescenziale e chi come nel caso di H-D Ravenna da uno spunto musicale.

Vista la recente scomparsa del Duca Bianco, il dealer in questione decide di dedicare proprio a David Bowie un tributo su base iron. Avete presente i travestimenti del cantante inglese; ora immaginate di riportarli su una sporty. Il risultato è sicuramente apprezzabile e di per se originale; voluta la scelta di mettere un fare asimmetrico (il duca si colorava un solo occhio, basta vedere il tank nelle foto) sulla forca springer adattata. Colorazione a tema, scarico due in due a media altezza, manubrio club man; Black Star, potrà piacere o meno, ma ha sicuramente fascino da vendere.

La battle continua e il vostro voto è necessario; basta cliccare il link sotto!


Vi chiedo inoltre la cortesia di commentare (per chi non l'avesse fatto) il post a tema SPORTSTER MEETING 2016.




29 marzo 2016

SPORTY MEETING 2016 - ADUNATA SPORTY


E' con estremo orgoglio e un pizzico di soddisfazione che pubblico la locandina ufficiale dello SPORTSTER MEETING 2016, realizzata grazie al prezioso contributo di Jurij e del grafico Paolo.

⇛ Sabato 2 luglio si svolgerà il 1° Sportster Meeting Italia 2016.

La location è spettacolare, un luogo suggestivo e raccolto che ben si presta ad un evento come il nostro; a pochi chilometri da Lecco, facilmente raggiungibile ma immerso nel verde delle montagne. Una Antica Fonte divenuto Birrificio, con un ampio parco a disposizione e cucina tipica; ringrazio Daniele per la dritta.

La data è stata quasi imposta dalle circostanze; escluso maggio per il rischio pioggia, escluse un paio di date di giugno per altri eventi concomitanti, non rimaneva che la prima di luglio. Anche quest'anno mi sono posto il quesito del sabato o domenica (impossibile pensare di fare una due giorni); alla fine, parlando con tantissimi di voi, ha prevalso proprio il sabato. Noterete ovviamente la presenza dei Partner Tecnici; alcuni di essi parteciperanno dando dei premi per il contest (ne parleremo presto), altri dando il loro contributo attivo durante l'evento, altri ancora versando una simbolica quota per pubblicazione della locandina su LowRide come pagina intera.

Siamo solo a Marzo, nel tempo vi resoconterò nel dettaglio il programma; durante il meeting verranno premiate, attraverso una votazione collettiva la Best modified, la Best paint, la best Nostalgic e alcune fasce speciali verranno assegnate da personaggi noti del settore a loro insindacabile giudizio.

Quindi sotto con le modifiche o con il total stock.

Più avanti chiederò una sorta di adesione, giusto per orientarmi con le patch (quest'anno le vorrei fare) e per una mera questione organizzativa. Solo una cosa è certa; sarà una giornata di festa per tutti gli appassionati di questa fantastica motocicletta!


... e come recita la locandina ONLY SPORTSTER ADMITTED!!!



HARLEY DAVIDSON CAGLIARI FEAT CUSTOM KING









La Battle of the Kings è una bella occasione per tutti; per i dealer, per gli appassionati, per le case produttrici di pezzi e accessoriSpero proprio che la Motor Co. organizzi più spesso competizioni di questo tipo; avere la possibilità di vedere così tante belle sportster modificate tutte in una volta è assolutamente coinvolgente e strepitoso.

Alcune preparazioni vi sono molto piaciute, altre meno, altre ancora hanno fatto discutere (il post sulla Saltafossi by H-D Pavia ha superato i 60 commenti); l'esperimento sembra essere perfettamente riuscito.

Oggi è il turno di H-D Cagliari che partecipa al concorso con la Brinco, una sorta di moto da regolarità su base Iron.

Anche questa preparazione riesce a farsi notare; forse per l'uso delle tanti parti in plastica (mascherina e parafanghi) forse per il particolarissimo tank, forse per il riuscito contrasto di colori. Ancora una volta notiamo il nuovo scarico della V&H, forse il più usato in tutta la competizione. E ancora gomme Bates, filtro open, tabelle laterali, assetto alto e una colorazione semplice ma che colpisce nel segno. Complimenti sinceri.


NELLE PROSSIME VEDRETE LA LOCANDINA UFFICIALE DELLO SPORTSTER MEETING 2016.



25 marzo 2016

MA NON ERA MEGLIO STOCK


Torna, a grande richiesta, la rubrica più temuta da tutti i possessori di sporty modificate dal nome MA NON ERA MEGLIO STOCK?

Oggi la protagonista è una ormai ex 883R. Peccato davvero; forse con un manubrio meno particolare o con una grafica diversa da quella della R (dai chiari richiami sportivi), questa XL si sarebbe anche potuta salvare.


LOWRIDE #94


Da oggi in tutte le edicole, fresco di stampa, il #94 di Low Ride; come si evince dalla copertina, al suo interno, tante belle sportster modificate.




HARLEY DAVIDSON PADOVA SPORTY CAMPOVOLO







Una trasformazione dal sapore estremamente anni 70 e dal carattere sportivo; questa in estrema sintesi la preparazione su base Iron di H-D Padova.

Una livrea dark custom apparente semplice, unitamente ad uno stile cafe racer in chiave moderna rendono questa sporty molto attuale e accattivante. Nonostante telaio e sospensioni siano stock la moto del dealer di Padova appare corta, bassa e cattiva.

L’ispirazione nasce guardando un “vecchio” cerchio posteriore, utilizzato nel Trofeo XR, che proprio codesta concessionaria vinse nel 2009Se l'idea di partenza parte proprio da quel particolare pezzo, tutto il resto della preparazione ha preso vita quasi da sola, in un vortice di entusiasmo e passione.

Sono stati necessari alcuni pezzi aftermarket per dare l’impostazione di guida corsaiola (pedane arretrate, semimanubri e codone), ma la maggior parte delle modifiche e/o pezzi sono accessori e ricambi H-D (come il serbatoio benzina, il filtro dell’aria, le manopole e le cover estetiche).  Splendido lo scarico due in uno realizzato in casa, il pneumatico posteriore slik, le fiancatine "lavorate" e il codino minimale. 

Questa preparazione aveva attirato il mio sguardo già il giorno in cui vidi per la prima volta le partecipanti alla Battle of the kings; la scelta si fa sempre più difficileComplimenti allo staff di Harley Davidson Padova.  Come sempre vi ricordo di votare la vostra Iron modified preferita cliccando QUI


24 marzo 2016

INTERVISTA A TONI MANETTA FOR SCIGHERA PROJECT





Durante la nostra recente visita alla concessionaria di Lodi ragazzi di Chrimic TV, nella persona di Michael, hanno colto l'occasione per scambiare due chiacchiere con Toni Manetta responsabile accessori e ideatore della bella preparazione Iron iscritta alla Battle Of The Kings (vedi post ad hoc - banner dedicato).



HARLEY DAVIDSON YELLOWSTONE FEAT CUSTOM KING






Se in Europa le concessionarie si battono a colpi di preparazioni su base iron, negli Stati Uniti i dealer per partecipare al contest, possono attingere a qualsiasi modello della piattaforma sportster.

Questa splendida realizzazione è opera di H-D Yellowstone; una versione moderna e pettinata del japstyle pensiero. Mi piace tutta; la colorazioni, i contrasti, la tipologia di manubrio, la linea generale, le cover degli steli e il fanale. E non parliamo dello scarico, le barre rigide e la conversione a catena.

Da notare la completa assenza del freno anteriore. Sarebbe bello sapere quale trucco si sono inventati per la frizione, visto la mancanza della levaUna preparazione che in Italia avrebbe vinto a mani basse?????

Questo non ci è dato saperlo.

→ Ringrazio Matteo per le foto e il prossimo post a tema Battle sarà dedicato a H-D Padova.




23 marzo 2016

LA SPORTY DI FRANK






Spezziamo il ritmo della CUSTOM KING con una sporty modificata scovata da Reborn un paio di settimane or sono. Questa moto, con un altro vestito, ha partecipato anche all'ultima edizione dello Sportster Run distinguendosi per il suo look vintage.

Il proprietario Frank ha volutamente invecchiato la sua roadster a carburatore, facendole fare un salto indietro nel tempo.

Assetto low, peanut con decal vintage, parafango posteriore mini con riduzione supporti, frecce piccole, gommatura old style, sissy artigianale, manubrio a corna di bue, spostamento laterale della bobina e blocchetto sono solo alcune delle modifiche che balzano all'occhio; una bella sporty senza dubbio alcuno. A Frank vanno i miei complimenti.


HARLEY DAVIDSON VITERBO FEAT IRON CUSTOM KING






Il materiale e le moto sono tante; spero di non annoiarvi con questa Battaglia tra dealer.

Dopo Lodi, Parma, Pavia, Pordenone, Reggio Emilia è il turno di VITERBO e della sua iron modificata; una sporty semplice, elegante e cattivella al punto giusto. Come la maggioranza delle partecipanti sospensioni e freni stock e ancora una volta noterete il nuovo scarico della V&H (che in vero non mi esalta del tutto).

Mi piace molto invece la colorazione, lo stile sportivo e l'assetto solo apparentemente low (grazie anche alla sella mono montata senza le molle)Vi invito ad osservare dove è stato montato il radiatore esterno per il raffreddamento dell'olio; posizione alquanto inusuale. Una bella sporty.

→ Come sempre per votare https://customkings.harley-davidson.it/

22 marzo 2016

CHE STILE


Una bella sporty anniversario, in versione verticale.


HARLEY DAVIDSON PAVIA FEAT SALTAFOSSI IRON 883









L'ho scritto tante altre volte, ma in questa occasione mi trovo davvero in difficoltà. Recensire la Saltafossi, l'iron con la quale la concessionaria di Pavia partecipa alla Battle of the Kings, non è affar semplice. Conosco ANGELO NERI e ne apprezzo l'estro; alcune sue preparazioni le trovo di assoluto livello mentre altre diciamo che non rientrano nelle mie corde.

Fin qui tutto normale, è una semplice questione di gusti.

Ma con la Saltafossi si va oltre a una mera questione estetica; da un lato c'è L'IDEA, interessante e originale, di ricreare  la mitica bicicletta degli anni 80, dall'altro il RISULTATO finale, che mi lascia perplesso. Se l'incipit della realizzazione lo trovo una bella trovata, l'opera compiuta non mi esalta altrettanto.

Forse sbaglierò, forse è proprio durante un concorso che si dovrebbe osare e proporre moto fuori dal comune; forse proprio questo era l'obbiettivo di H-D Pavia. Ho sentito parecchi commenti su questa preparazione e la maggior parte non propriamente lusinghieri; ma è meglio creare scompiglio o passare inosservati?

⇰ Come dice il detto, L'IMPORTANTE E' CHE SE NE PARLI.

Se lo scopo di un contest è uscire dagli schemi, spingere i limiti oltre il gusto comune, Angelo Neri ha nuovamente colpito nel segno, se lo scopo è fare una moto bella e cool il colpo è andato fuori bersaglio. In ogni caso voto dieci ad Angelo Neri e il suo staff per il coraggio di osare.