Ma non era meglio stock?

ANDIAMO A FARCI UN GIRO > II° EDITION



Anche il secondo giro targato Duecilindri Blog è storia passata. Nonostante sapessi da tempo di alcune defezioni di rilievo (Luigi, Giuliano, Alfonso, Enrico, Pasquale, Simone) non mi sono demoralizzato e, con la preziosa collaborazione del responsabile logistico Alfredo, abbiamo voluto crederci lo stesso.

Siamo stati ripagati, al via si contavano una quindicina di sportster, addirittura più presenze del primo Run di aprile. Prima di tutto voglio ringraziare proprio colui che ha proposto e pensato il tragitto e il luogo per la sosta pranzo; credo di poter dire a nome di tutti i partecipanti che tutto è andato alla perfezione. Belle le strade, belli i passi, ottimo il cibo e ancora una volta bella la compagnia; nonostante la maggior parte di noi non si fossero mai visti prima, la sensazione era che ci conoscessimo da tempo. Questo è il potere delle passioni in comune.

Alfredo apre il serpentone di sportster e ci conduce attraverso strade tutte curve e saliscendi.

Al contrario del primo Run questa volta i chilometri non scarseggiano di certo ma grazie alla sosta presso una tipica Cascina riusciamo a conoscerci meglio tra un piatto di affettati e un coniglio con polenta. Risaliamo in sella e raggiungiamo Santa Margherita ligure intorno le 17.30 giusto in tempo per un aperitivo e per salutare l'amico Francesco, reduce da un brutto incidente durante un recente viaggio in compagnia del Parodi; intorno le 19.00 si ritorna verso casa, questa volta però prendendo l'autostrada.

Proprio in autostrada, mentre il gruppetto viaggiava ad una andatura normale, Gaetano scatena l'inferno lanciandosi in una poderosa accelerata, ora in avanti la velocità sarà tutta tra 140kmh e 160kmh.

Voglio ringraziare i ragazzi di Reggio Emilia, Andrea e Pippo70, l'ormai famoso Daniele da Siena e tutti voi che avete partecipato; dalle espressioni dei vostri visi posso affermare con certezza che avete trascorso una bella giornata.

Una citazione speciale meritano le nostre amate sportster davvero una più bella dell'altra.

Per dovere di cronaca segnalo che nella carrellata delle immagini delle moto mancano all'appello un paio di sporty che hanno lasciato il gruppo dopo la pausa ricreativa per impegni familiari. A questo punto non ci resta che pensare a terzo giro; magari dopo le ferie.

Low Ride n.61 è in edicola

La Bettina - manca poco . . .

Dovete avere ancora un po’ di pazienza; anzi io per primo devo averne (e vi assicuro che ne ho sempre di meno). Potrò mostrarvi la Bettina davvero ultimata solo a metà della prossima settimana.

Lunedì porterò la moto dal sellaio per far sistemare la seduta; nello specifico dovrà essere allungata la parte a contatto con il serbatoio (in buona sostanza al momento c'è un vuoto tra la fine della seduta e l'inizio del serbatoio . . . per carità è bellissima lo stesso e molti altri non guarderebbero neanche questo piccolo dettaglio . . .ma purtroppo non io).

Risolta questa rifinitura, finalmente avrò la moto come l’ho sempre desiderata.

Domani . . . andiamo a farci un BEL giro!

Domani è il gran giorno; un bel giretto in moto per distrarci un pò!
Cosa c'è di meglio contro la fatica del quotidiano?
Si vabbè, a parte portarsi a letto la bonazza del momento . . .  


MI RACCOMANDO LA PUNTUALITA' . . .ORE 9.15 A CANTALUPA CON SERBATOIO POSSIBILMENTE PIENO.

CHI VUOLE BERSI UN CAFFE' E FARE DUE CHIACCHIERE VENGA DIECI MINUTI PRIMA . . . IO VEDRO' DI ESSERE LA' ALLE 9.05!!!!!

RICHIEDO PUNTUALITA' PERCHE' POI ABBIAMO UN ALTRO PUNTO DI INCONTRO NEI PRESSI DI VOGHERA!

Sportster . . . genuine e vecchiotta è cool!

Genuine e magari con un paio di decenni sulle ruote;ecco un modo diverso di essere cool.