XR1200 ELASTICO |
Ieri,
domenica, approfittando della bella giornata, ho tirato fuori la vecchia
macchina decappottabile del nonno, caricato la ragazza e, con la scusa di
una gita fuori porta, sono andato a visitare il dealer Mantovano. Prima
ovviamente giro in città, ristorante tipico e classico riposino in un parchetto
per smaltire la stanchezza. Come saprà bene chi ha la
fidanzata non propriamente appassionata di moto, la mia incursione in quel del
Rossi è stata abbastanza breve; dopo un pò le donne iniziano a scalpitare,
almeno la mia.
Detto
questo parliamo di Sportster e di Harley.
Immaginavo,
supponevo, mi ero fatto un'idea, ma la realtà supera ogni fantasia; la
concessionaria di Mantova voluta e creata da ROBERTO ROSSI è
davvero incantevole, particolare, oserei dire magica. Già solo il fatto
che si trova nel bel mezzo della campagna e che sia stata ricavata da un tipico
cascinale la rendono speciale. Ma è quello che c'è al suo interno che la
rende unica.
Non
bisogna dimenticarsi che proprio il Rossi è stato uno dei primi a credere nel
progetto di Talamo e girando negli spazi della concessionaria si vede
chiaramente che c'è una lunga storia alle spalle. Vengo accolto dal
gentile e cordiale Cristiano Mecchi (un collega in quanto, oltre ad
essere parte attiva dello staff mantovano, è anche un noto blogger grazie Chopper
Paranoid) il quale mi autorizza a scattare foto, curiosare e
ammirare. Lo stesso Rossi, notando la mia titubanza mi invita ad entrare
nella cascina adiacente, ovvero il suo spazio privato contenente ogni ben di
dio (le foto parlano chiaramente). Davvero spettacolare vedere così
tante belle moto, caschi, oggetti, memorabilia. Una sorta di casa delle
meraviglie. Un serbatoio XLCR ancora confezionato da una parte, una
collezione di caschi di dall'altra e nel mezzo giubbotti di pelle fantastici, specials,
foto, gadgets, ricordi etc etc
All'esterno
invece, proprio dentro ad una sorta di garage in legno, al fianco ad altre harley
davidson e quasi nascosta dal tempo e dalla polvere, con mia grande
sorpresa scovo la sportster Short Track con la quale Numero Uno Mantova partecipò
al trofeo dedicato svoltosi negli anni novanta. UNA VERA CHICCA!
Gli altri
avventori guardano le lucide e splendenti harley modificate al suo fianco e
osservano dall'alto in basso questa sportster; credo proprio non abbiamo idea
di cosa hanno di fronte agli occhi. Rimango qualche minuto in
silenziosa adorazione, quando vengo svegliato dalla morosa che esclama: ma con
tutte le moto belle che ci sono stai lì immobile a guardare proprio questa che
è vecchia e malandata?
Perdonali Signore, non sanno quel che dicono penso tra me e me!!!!
Ma non
finisce qui. Proprio oggi ricevo un messaggio dal Rossi: Buongiorno Paolo, se ti capitera'
nuovamente di passare da me, avvertimi per tempo che ti faccio vedere un pò di
mezzi sportster che ho modificato e in modifica. Ne sto' concludendo uno
su base 1200 roadster 2004, con doppi carburatori a destra e scarichi a
sinistra (schema motore XR1000) inoltre sto preparando anche un secondo 1200
roadster 2007 iniezione con un kit giapponese bellissimo. A presto e
grazie Roberto.
Una
sportster con schema xr1000???? Una sportster con un kit jappo?????
Devo
tornare quanto prima e questa volta avviserò. La prossima volta senza morosa;
voglio poter osservare vite per vite le sporty e perdermi tra gli innumerevoli
cimeli. La storia delle harley in italia è anche tra le mura di questo
dealer. Invito tutti a fare un giro nel mantovano; con la scusa di un
piatto di ravioli alla zucca potrete ammirare una concessionaria unica nel suo
genere.
e perchè non farci un giro tutti insieme?
RispondiElimina;-) Chicco
Mi raccomandò torna di corsa che questi due progetti sportster sembrano proprio fighi
RispondiEliminaSono passato da loro un mesetto fa.. concordo su tutto.. sono molto gentili e hanno un sacco di belle moto da cui prendere spunto..
RispondiEliminaPaolo 883
Sono rimasto a bocca aperta O_O
RispondiEliminaDaniele Nr
Bisognerebbe farci un giro tutti insieme, mangiatina di tortelli alla zucca, e poi si fanno mangiare gli occhi con questa concessionaria HD che vista così è una favola!!!..ciao By Rave
RispondiEliminaCaro Paolo, quante volte te l'ho proposto?! ;-))
RispondiEliminaDai... andiamoci tutti insieme sta volta!
DJ
Ciao Paolo,
RispondiEliminanon l' hai menzionata nel tuo commento, ma dalle foto vedo che l' hai notata bene....... la moto che ha ispirato la Forty Eigth praticamente la nonna....... che spettacolo. Roberto è veramente Gentilissimo ed appena nota che sei uno curioso non esita a farti vedere i sui gioielli e spiegarti la storia HD. Io abitando piuttosto vicino ci vado spesso e sono convinto che una visita a questo concessionario non possa mancare ad un appassionato Harley.
Se davvero organizzate un giro fatemelo sapere che se riesco mi aggregherei più che volentieri
H-D Mantova è l' unico dealer dove posso parcheggiare la mia Bonneville senza sentirmi un estraneo; se dovessi decidere per la sportster, la comprerò da loro.
RispondiEliminaA pochi chilometri dalla concessionaria, andando verso Modena, nel paese di Moglia, c'è un agriturismo della famiglia Mezza, dove organizzano pranzi e cene, e soprattutto producono e vendono salami di qualità imperiale.
Graziano
Allora direi che il prossimo DueCilindri Run dovrebbe passare per casa Rossi e Mezza ;-)
RispondiEliminaDJ
Concordo!
EliminaRoberto Rossi ho avuto il piacere di conoscerlo due anni fà all'incirca.
Era l'Open Day di settembre se ricordo bene, un venerdì mattina.
Essendo il primo visitatore, mi aveva accolto lui personalmente, e da li mi ha cominciato a far visitare la concessionaria.
Persona molto gradevole, ma sopratutto preparata sulla storia e non Hd.
Ah Paolo, mi aveva fatto vedere l'officina dove eseguono le modifiche e tagliandi.
Praticamente è un'altro cascinale, che si trova dall'altra parte della strada, appena più avanti ( o indietro, dipende da quale direzione si arriva )della concessionaria.
Mi ricordo come se fosse ieri, che su un ponte era posizionata una special Hd in ultime fasi di modifiche, e notando un 2in1 Supertrapp con rondella finale aperta, gli domandai al sig. rossi come mai questa scelta, visto che tale marca tende ad avere la rondella finale chiusa; lui gentilmente mi rispose che ci sono due scuole di pensiero al riguardo, quella giusta non c'è!
Pippo70
Scusate per l'errore, non sono rondelle ma dischi!
EliminaPippo70
e l unico concessionario che ha ancora esposta l insegna -NUMERO UNO- mentre tutti gli altri concessionari ex numro uno la hanno cestinata.
RispondiEliminail SIG Roberto penso che sia un vero appassionato di moto, un vero artista e per ultimo un venditore di moto.
gialloquaranta. quanti ricori.che bei tempi.
andrea
Un run che ci porti dal dealer a Mantova... Mmh! Ci si può lavorare...
RispondiEliminaMi pare di capire dall'entusiamo di tutti che sto il Duecilindri Run to Rossi saddaafaree!!! ;-)
RispondiEliminaDJ
Posto fantastico!
RispondiEliminaMALPO