Quindici
dealer da tutto il globo si sono sfidati in un’epica battaglia per la vittoria
del titolo di Re dei Re; solo uno è riuscito ad aggiudicarsi il premio finale. Sul gradino più alto del podio è salito
Harley-Davidson Querétaro dal Messico, con la straordinaria APEX PREDATOR. Una sorta di streetfighter su base sportster, spinta all'ennesima potenza.
La moto, su base XR1200, è una evidente dimostrazione delle abilità tecniche della concessionaria del centro america: tra le tante soluzioni artigianali segnalo il sistema di scarico 2-1-2 interamente lavorato a
mano, il bellissimo codone posteriore e le prese d'aria ai lati del serbatoio.
In tutta onestà, a questo giro, non ho capito il criterio della partecipazione al contest e il motivo della totale assenza del nostro paese tra le quindici sfidanti. Molte le special pazzesche in gara (Thunderbike Custom _leggi post), alcune in my opinion anche superiori alla vincitrice: ma come si dice il pubblico è sovrano. Presto su queste frequenze alcuni esempi.
Mi piace la scelta del modello ma per me era meglio stock!
RispondiEliminaGian Marco
Troppe cose tutte insieme e con poca armonia...l'aver esagerato l'avrà fatta vincere...ma a me non piace...
RispondiEliminaConcordo con Berry e con GianMarco: XR 1200 gran moto, ma questa preparazione non mi piace. Per me nelle finaliste c'era mooooolto di meglio!!!
RispondiEliminaCome abbia fatto questa preparazione a vincere una sfida così importante è un mistero...le nostre, seppur in molti casi fatte in garage, sono molto più belle e raffinate di questa!molto meglio una xr preparata "trofeo"!
RispondiEliminaNon ci siamo... perchè trasformare una moto americana in una nipponica! se volevo l'R1 me la prendevo e non trasformavo una bella XR1200.
RispondiEliminaChe brutta fine!