Potrebbero essere le protagoniste del remake italiano di Thelma e Louise, il film scritto da Callie Khouri con Susan Sarandon e Geena Davis; una pellicola che puntava il dito contro una società patriarcale e che è diventata un manifesto della cultura femminista. Un tema più che mai attuale. La storia del viaggio verso sud di Maria Franca Podda e Simona Doglio ha molte similitudini con l’iconico road movie prodotto da Ridley Scott ma con alcune sostanziali differenze. Una su tutte l’epilogo che nel nostro caso, fortunatamente, è lieto; ma partiamo dall’inizio.
Si conoscono oltre dieci anni fa alla Riding Season di Milano e tra loro scatta subito l’intesa: oltre alla stessa passione per le Harley-Davidson si riconoscono molte similitudini caratteriali. Gli amici le definiscono cazzute, avventurose e prorompenti ma sempre con la testa sulle spalle. Maria, dalla provincia di Pavia, Simona da quella di Asti iniziano a bazzicare in coppia i più importanti raduni del nord Italia: il legame cresce proporzionalmente ai chilometri percorsi. Il loro motto “le due ruote uniscono, ma bisogna saperle fare girare” è una chiara dichiarazione di intenti. L’obbiettivo è andare in moto il più possibile. Non solo non temono definirsi motocicliste con la emme maiuscola ma da anni lo dimostrano consumando gli pneumatici delle loro sportster su strada. La speranza è quella di essere da esempio e invogliare altre donne ad infischiarsene dei luoghi comuni e saltare in sella. Per loro è stata una sfida: quando muovevano i primi passi nel mondo biker, parliamo di oltre vent’anni fa, erano mosche bianche.
Ultima avventura in ordine di tempo quella in Sicilia: partono in solitaria fino a Latina, dove si uniscono ad amici e alla Rebel Yell Crew. Quasi cinquanta mezzi, per lo più chopper si dirigono verso la medesima destinazione. Dopo aver imbarcato le moto a Napoli raggiungono il Motorfest di Racalmuto, uno degli appuntamenti più veri e autentici della scena del sud Italia. L’accoglienza degli organizzatori è caldissima e l’evento si conferma un successo anche quest’anno. Non contente, Simona e Maria Franca non rientrano con il resto del gruppo ma si prendono una settimana di tempo per battere paese dopo paese tutta l’isola che ha dato i natali a Luigi Pirandello e Andrea Camilleri.
Perché loro, le sanno fare girare alla grande . . . le ruote.
Foto di Marco Frino, Polina Krasnova. Articolo apparso sul numero di novembre 2025 di Lowride, rubrica Area57 a cura di Duecilindri.













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