25 settembre 2025

ETERNAL CITY MOTO SHOW 2025



L’appuntamento con la 9ª edizione ” di Eternal City Motorcycle Show l’evento che celebra le “eccellenze su ruote è segnato per sabato 27 e domenica 28 settembre nel cuore della Capitale, più precisamente all’EUR, nella spettacolare location della Nuvola di Fuksas al Roma Convention Center.

Al suo interno tantissimi contenuti per gli amanti delle due ruote, oltre alla tradizionale esposizione dei prodotti, tante attività, ospiti internazionali, mostre d’arte, concorsi di personalizzazione, abbigliamento e accessori di ogni tipo. Nella parte esterna il pubblico potrà trovare le prove delle moto e gli street food, con tante iniziative come i ride serali nelle strade più rappresentative di Roma.


Sono oltre 300 i modelli disponibili per le prove su stradaApriliaBMW MotorradBSACF MotoDucatiHarley-DavidsonHondaIndianKawasakiKTMMoto GuzziMoto MoriniMV AgustaQJ MotorRoyal EnfieldSuzukiTriumphTVSSYMYamaha


Sono di primissimo livello i custom builder che hanno già aderito all’iniziativa, ci sarà uno degli atelier più influenti del movimento asiatico: il famoso Cherry’s Company dal Giappone; dal Regno Unito il pubblico potrà incontrare la leggendaria firma di Autofabrica, dalla Spagna arriva Pepo di XTR e, dalla Francia Cevennes Retro Motors.


L’edizione 2025 di Eternal City Motorcycle Show si arricchisce di un’importante novità, destinata a catalizzare l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori: il nuovo concorso Killer Bagger Contest, il primo spazio ufficiale interamente dedicato alle Performance Bagger, segmento proveniente da oltreoceano e in rapida ascesa nel panorama internazionale.


Altra novità della prossima edizione, una vera e propria ondata di urban e street culture, con tantissimi partecipanti attesi e con diverse attività dedicate al mondo della strada e dell’underground. È prevista anche una parata con centinaia di skater pronti a riempire le strade della Capitale per il “Green Skate Day”. Sarà allestita una rampa “wood wave” e organizzato un contest di surf skate per gli appassionati di skateboard e longboard.


Non finisce qui l’offerta di Eternal City, che riconferma la tradizionale esposizione chiamata Colosseum Chopper Show, dedicata alle moto vintage dalle lunghe forcelle. Per gli appassionati di motorini, scooter e moped elaborati ci sarà anche quest’anno il folcloristico Kick Start. Anche le quattro ruote saranno protagoniste con il format Autorama, che mette sotto i riflettori le automobili americane, gli hot rod e le macchine custom… L’iniziativa è promossa dai car club Portoricano e Rumblers.

A Roma l’ultimo weekend di settembre non c’è un appuntamento imperdibile solo per le Case, ma per tutta la industry del mondo moto. Si potranno trovare le esposizioni di top brand come gli accessori Givi, i pneumatici Metzeler, l’abbigliamento di firme come Spidi e Stylmartin… le tecnologie Midland e di Insta360, i caschi Shoei e Simpson Helmets tantissimi altri marchi, per un totale di 300 aziende espositrici.

23 settembre 2025

SUPER SCRAMBLER PAN AMERICA BLACK CYCLES











Sarà successo anche a te: stai camminando per la strada assorto dai tuoi pensieri quando vedi esposto nella vetrina di un negozio un oggetto che cattura la tua attenzione. Sai in fondo che non ne hai realmente bisogno, ma sei in vena di acquisti e senza neanche rendertene conto il commesso ti consegna l'articolo. Per il motociclista australiano Josh, è successo esattamente questo, anche se il suo acquisto è stato un po' più costoso: stiamo parlando di una Harley-Davidson Pan America del 2022

La storia è ancor più bizzarra considerando che Josh non è un amante delle moto adventure e per rimediare si affida a Noel Muller di Black Cycles Australia customizer sempre pronto ad affrontare ogni sfida, anche la più difficile. 

Josh ha lasciato totale carta bianca: ha chiesto solo che la preparazione fosse essenziale e verniciata di nero opaco. In sei mesi, ha preso forma la Super-ScramblerIl risultato lo ha lasciato a bocca aperta. Un mezzo incredibilmente curato, super cool e rifinito in ogni minimo dettaglio: una moto che non sfigurerebbe nel listino della Motor Company. 

19 settembre 2025

CHOPPER EVERGREEN _ AREA57 AGOSTO 2025 _ LOWRIDE










IL TERMINE CHOPPER DERIVA DAL VERBO INGLESE "TO CHOP", CHE SIGNIFICA TAGLIARE O MOZZARE: RIMUOVERE TUTTE LE PARTI NON NECESSARIE AL FINE DI ALLEGGERIRE LA MOTO E RENDERLA UNICA. NIKO COLONNA E GABRIELE DEDÈ RIASSUMONO ALLA PERFEZIONE QUESTA DEFINIZIONE CON IL PROGETTO PRESENTATO NEL 2024 A GRAZZANO VISCONTI. 

Fedelissimo lettore di Lowride fin dal primo numero, per Gabriele Dedè essere protagonista su queste pagine è un sogno che si realizza. Una passione, quella per le moto di Milwaukee, che ha origini lontane e che si concretizza nel 1995 con l’acquisto della sua prima Harley-Davidson; impossibile dimenticare quel bellissimo Road King color purple. Un mezzo che lo ha accompagnato in lungo e in largo per l’Europa per quasi vent’anni. Nel 2007 lo sostituisce con un altro “classicone” della Motor Company: un Softail Deluxe che Gabriele si è cucito addosso modifica dopo modifica rendendolo un pezzo unico. Chissà che, magari giorno lo vedremo su Lowride. 

C’è di più perchè nel garage di casa Dedè trovano spazio anche lo Sportster 883 my 2017 di sua moglie Clara, anch’ella enthusiast doc e un altro small block datato 2005, acquistato nel 2021, sulla quale base ha preso forma il progetto Evergreen, questo il nick del chopper che vi presentiamo in questo nuovo capitolo di Area57. Siamo al cospetto di una special davvero ben fatta, minimale, curata in ogni dettaglio che attira sguardi e riceve consensi ogni qualvolta viene esposta ad un evento. 

Così è stato anche a Sporty Meeting 2024 dove oltre a vincere il partner award firmato Gimi Creations ha posato davanti all’obbiettivo del fotografo Daniele Grassi. Una grande soddisfazione per Gabriele visto che era da anni che covava il desiderio di imbastire un chopper su base sportster bello da vedere ma a anche comodo da usare: individua il customizer giusto per dare forma alle sue idee grazie ad alcuni articoli apparsi proprio su questa rivista. 

Si affida a Niko Colonna, che definire una promessa del custom è ormai riduttivo: il preparatore di origine romana ma naturalizzato bergamasco è di fatto uno dei più bravi e premiati del nostro paese. Ancora una volta Niko dimostra le sue capacità: modifica il telaio, riporta a specchio tutte le parti cromare, costruisce sissy bar e parafango posteriore ma anche collettori e terminali. L’impianto elettrico viene rifatto ex novo e se osservate con attenzione noterete che non ci sono cavi a vista. Tra le tante particolarità il tappo benzina e la chiave d’accensione fatte da un noto orafo locale, il telaio verniciato color verde bottiglia da Harley-Davidson Bergamo e la sella scovata in un mercatino durante un recente viaggio negli USA. 

Evergreen riassume alla perfezione i dettami del genere; mai come in questo caso il motto Less Is More pare azzeccato.

17 settembre 2025

MOLTO INTERESSANTE _ REVOLUTION MAX PROJECT


Sandalo tedesco a parte, trovo queste immagini particolarmente interessanti. Scattate all'edizione del Faaker appena conclusa, ritrae una special motorizzata Revolution Max davvero accattivante. Non vorrei sbagliare ma la base di partenza parrebbe essere il Pan America. Una sorta di BRONX, il modello Harley-Davidson pubblicizzato ma mai arrivato nelle concessionarie black & orange. Il nome del progetto è DREAMACHINE ed è stato premiato in terra austriaca. Non so voi ma a me per alcune cose ricorda le Buell del periodo a traliccio. Fatemi sapere cosa ne pensate.

15 settembre 2025

AROUND THE WORLD


Un mezzo che è una presenza fissa del Bike-Show del Faaker: me la ricordo esposta anche nel 2017, l'ultima edizione a cui ho partecipato personalmente. Non sono però riuscito a trovare in rete informazioni dettagliate sul proprietario e la sua storia (lo vedete ritratto in foto); quello che so per certo è che in sella a questa Sportster ha fatto letteralmente il giro del mondo. Bella o brutta poco importa: la moto merita di suo per la tenacia e i chilometri percorsi. Se qualcuno di voi ha notizie più precise . . . 

12 settembre 2025

PERCHE' ALCUNE STORICHE CONCESSIONARIE HARLEY-DAVIDSON AMERICANE HANNO CHIUSO???


La recente ondata di chiusure di concessionarie Harley-Davidson in America ha lasciato molti motociclisti a chiedersi cosa stia realmente accadendo dietro le quinte. Dai negozi storici di San Francisco e New York City ai negozi regionali più piccoli in Colorado, Wisconsin e Florida, la tendenza è chiara: molti concessionari Harley stanno chiudendo i battenti. Il motivo principale è una semplice verità: secondo gli stessi concessionari, non stanno più guadagnando. 

Per decenni, le concessionarie Harley hanno prosperato. Durante gli anni del boom, vendere Harley era considerato un profitto quasi garantito. La situazione è cambiata radicalmente negli anni successivi alla pandemia di COVID-19. Mentre il 2020 e il 2021 hanno registrato vendite record grazie all'acquisto di moto per il tempo libero, questo slancio è crollato con l'aumento dei tassi di interesse e il rallentamento della spesa al consumo. Le concessionarie si sono ritrovate improvvisamente con un inventario eccessivo e i costi di finanziamento per mantenere le moto invendute sono saliti alle stelle

Alcune concessionarie hanno dichiarato di pagare dai 25.000 ai 40.000 dollari al mese solo di interessi sulle moto invendute negli showroom. I concessionari che avevano investito milioni in enormi showroom in stile "Taj Mahal" si sono trovati sopraffatti dai costi operativi a causa del calo dei ricavi. A ciò si aggiunge la strategia di vendita online della stessa Harley-Davidson, che spesso abbassava i prezzi di abbigliamento e accessori (alcuni dei quali assolutamente essenziali per ogni motociclista Harley-Davidson), e molti negozi si sono ritrovati con un calo del traffico pedonale e margini di profitto in calo. In parole povere, troppe concessionarie puntano a un fatturato troppo basso. 

Con le vendite Harley negli Stati Uniti più che dimezzate rispetto al picco del 2006, le chiusure non sorprendono. I concessionari indicano le politiche aziendali di Harley-Davidson come uno dei principali fattori che accelerano le chiusure. Una delle lamentele più comuni riguarda la pressione dell'azienda per costosi ammodernamenti degli showroom. Ad alcuni concessionari sono state presentate richieste per milioni di dollari, dalla demolizione dei pavimenti e l'aggiunta di nuovi ampliamenti alla riprogettazione di intere aree di assistenza. Per le concessionarie più piccole o a conduzione familiare, le spese erano impossibili da giustificare quando i profitti erano già esigui. 

Anche con le riduzioni negoziate, molte hanno comunque dovuto affrontare centinaia di migliaia di dollari di costi di ristrutturazione. Un altro punto dolente è stata la gestione dell'inventario. I concessionari affermano che Harley ha inviato loro più moto di quante ne potessero realisticamente vendere, costringendoli ad acquistare scorte in eccesso o a rischiare di perdere i loro accordi di franchising. Con l'aumento dei tassi di interesse, il costo del finanziamento di quell'inventario (chiamato floor plan) è diventato schiacciante. Questo ha costretto i concessionari a pagare ingenti somme mensili per motociclette che spesso rimanevano invendute per mesi

Nel frattempo, gli sforzi di e-commerce diretto al consumatore di Harley-Davidson hanno intaccato una fonte di entrate fondamentale per le concessionarie. Articoli come giacche, caschi e abbigliamento firmato erano un tempo affidabili accessori quando i clienti entravano in negozio. Ora, con Harley che offre sconti del online, gli acquirenti hanno pochi motivi per recarsi in concessionaria per questi acquisti. Questo cambiamento non solo ha ridotto i profitti, ma ha anche ridotto il traffico negli showroom che spesso portava alla vendita di motociclette. Combinate, queste pressioni aziendali e la concorrenza online hanno reso il modello di business delle concessionarie meno sostenibile rispetto al passato, soprattutto considerando che la stessa Harley si trova in difficoltà finanziarie . Oltre alle questioni interne, anche le più ampie forze di mercato stanno plasmando l'ondata di chiusure di concessionarie. 

La demografia delle motociclette è cambiata significativamente negli ultimi decenni. Gli acquirenti principali di Harley (motociclisti più anziani e benestanti) stanno invecchiando e sono usciti dal mercato, e le generazioni più giovani sono state più lente ad adottare il marchio. I tentativi di attrarre nuovi motociclisti con modelli come la LiveWire o la moto da avventura Pan America non hanno prodotto risultati costanti. Sebbene le vendite iniziali fossero promettenti, la domanda è diminuita, lasciando i concessionari con scorte a bassa rotazione. Anche le dimensioni complessive del mercato Harley si sono ridotte. 

Nel 2006, l'azienda ha venduto oltre 344.000 motociclette in tutto il mondo. Nel 2024, quel numero era sceso a poco più di 151.000. Un calo complessivo delle vendite significa meno moto per concessionario e, con oltre 650 concessionarie ancora operative negli Stati Uniti, la concorrenza è diventata insostenibile. I concessionari si ritrovano spesso a lottare per la stessa cerchia di acquirenti in contrazione, dando origine a guerre di prezzo che erodono ulteriormente i profitti. Per molte concessionarie, la combinazione di calo della domanda, costi elevati e politiche aziendali ha reso la chiusura l'unica opzione

A meno che Harley-Davidson non trovi un modo per supportare al meglio la propria rete di concessionari, adattandosi al contempo a una base di clienti in continua evoluzione, sembra probabile che si verificheranno ulteriori chiusure.

11 settembre 2025

LOWRIDE _ NEW ISSUE _ SEPT '25



Un nuovo numero di Lowride in edicola, vuol dire anche un nuovo capitolo di Area57, la rubrica mensile attiva ormai dal lontano 2021 firmata Duecilindri: protagonista è il bellissimo racer di Pietro Serafino, realizzato da Custom Attack, esposto e fotografato da Daniele Grassi all'ultima edizione di Sporty Meeting. Ne parleremo ampiamente presto anche su queste frequenze. Nel box news invece presentiamo la puntata 22 di Duecilindri Magazine. Non vi resta che correre dal vostro edicolante di fiducia.

10 settembre 2025

FATE LA VOSTRA SCELTA; XLCR _ XR1000 _ STORZ BIKE

Un paradiso, un vero sogno ad occhi aperti: XLCR, XR1000 ed un bellissimo esemplare kittato Storz Performance posano fianco a fianco. Un tris d'assi davanti ai nostri occhi. A questo punto la domanda sorge spontanea: a prescindere dal valore del mezzo, d'istinto quale porteresti nel tuo garage e perchè? Sotto con i commenti please.