IL TERMINE CHOPPER DERIVA DAL VERBO INGLESE "TO CHOP", CHE SIGNIFICA TAGLIARE O MOZZARE: RIMUOVERE TUTTE LE PARTI NON NECESSARIE AL FINE DI ALLEGGERIRE LA MOTO E RENDERLA UNICA. NIKO COLONNA E GABRIELE DEDÈ RIASSUMONO ALLA PERFEZIONE QUESTA DEFINIZIONE CON IL PROGETTO PRESENTATO NEL 2024 A GRAZZANO VISCONTI.
Fedelissimo lettore di Lowride fin dal primo numero, per Gabriele Dedè essere protagonista su queste pagine è un sogno che si realizza. Una passione, quella per le moto di Milwaukee, che ha origini lontane e che si concretizza nel 1995 con l’acquisto della sua prima Harley-Davidson; impossibile dimenticare quel bellissimo Road King color purple. Un mezzo che lo ha accompagnato in lungo e in largo per l’Europa per quasi vent’anni. Nel 2007 lo sostituisce con un altro “classicone” della Motor Company: un Softail Deluxe che Gabriele si è cucito addosso modifica dopo modifica rendendolo un pezzo unico. Chissà che, magari giorno lo vedremo su Lowride.
C’è di più perchè nel garage di casa Dedè trovano spazio anche lo Sportster 883 my 2017 di sua moglie Clara, anch’ella enthusiast doc e un altro small block datato 2005, acquistato nel 2021, sulla quale base ha preso forma il progetto Evergreen, questo il nick del chopper che vi presentiamo in questo nuovo capitolo di Area57. Siamo al cospetto di una special davvero ben fatta, minimale, curata in ogni dettaglio che attira sguardi e riceve consensi ogni qualvolta viene esposta ad un evento.
Così è stato anche a Sporty Meeting 2024 dove oltre a vincere il partner award firmato Gimi Creations ha posato davanti all’obbiettivo del fotografo Daniele Grassi. Una grande soddisfazione per Gabriele visto che era da anni che covava il desiderio di imbastire un chopper su base sportster bello da vedere ma a anche comodo da usare: individua il customizer giusto per dare forma alle sue idee grazie ad alcuni articoli apparsi proprio su questa rivista.
Si affida a Niko Colonna, che definire una promessa del custom è ormai riduttivo: il preparatore di origine romana ma naturalizzato bergamasco è di fatto uno dei più bravi e premiati del nostro paese. Ancora una volta Niko dimostra le sue capacità: modifica il telaio, riporta a specchio tutte le parti cromare, costruisce sissy bar e parafango posteriore ma anche collettori e terminali. L’impianto elettrico viene rifatto ex novo e se osservate con attenzione noterete che non ci sono cavi a vista. Tra le tante particolarità il tappo benzina e la chiave d’accensione fatte da un noto orafo locale, il telaio verniciato color verde bottiglia da Harley-Davidson Bergamo e la sella scovata in un mercatino durante un recente viaggio negli USA.
Evergreen riassume alla perfezione i dettami del genere; mai come in questo caso il motto Less Is More pare azzeccato.
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