04 marzo 2021

LUCA BERLINGHIERI WORKS ON SPORTSTER PART.3



Ricordate? Luca Berlinghieri dopo un piccolo incidente al parafango posteriore mette alla prova le sue abilità manuali e prima di chiedere aiuto ad un meccanico specializzato, ci prova da solo e condivide con noi il suo lavoro. Potete leggere la PARTE UNO e la PARTE DUE ai rispettivi link: andiamo avanti.

Per i collegamenti, non ha potuto mantenere gli spinotti originali, dato che avrebbero occupato troppo spazio. Inoltre i cavi erano troppo lunghi. Chiede info in merito ad  alcuni meccanici: c’è chi salda tutto senza spinotti e chi ferma i cavi con la colla a caldo, soluzioni sicuramente più rapide, ma poco pratiche per eventuali interventi futuri. Sinceramente Luca si aspettava qualcosa di più ricercato.

Decide di usare dei connettori faston tondi (il faro Motone era già predisposto), tagliando i cavi originali della giusta misura. I connettori gli permetteranno comunque di poter smontare tutto con facilità, in caso di manutenzione.


Per proteggere i cablaggi da acqua e sporco, oltre al termorestringente, recupera dal concessionario ufficiale un po’ della guarnizione di gomma di serie che contiene i cavi originali (ottima, anche se costosa). Così tutto risulta ordinato.




Ora tocca fare la scelta forse più importante: come posizionare la targa. Luca chiede un vostro parere. Meglio lateralmente, meglio a filo parafango oppure con una staffa fissata al mozzo e posta centralmente?

Vostri consigli sono ben accetti.

5 commenti:

  1. Filo parafango, spazio me hai anche se non vuoi inclinarla troppo....
    Bravo bel lavoro.

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    1. Targa con supporto laterale ma disposta a centro ruota se decidi di farla occhio solo a non prendere la staffa più economica sui vari siti (costo sui 75 euro circa). A me e ad altri tre o quattro persone conosciute su Facebook ha ceduto con perdita conseguente della targa...

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  2. promosso x il lavoro effettuato.

    per la posizione della targa,laterale si,ma in Italia come è in uso in Giappone,bella corta,vicino al mozzo ammortizzatore,che non sporge.....non si può,quindi bocciata l'idea laterale.
    Sotto il parafango,occhio alle vibrazioni,metti una bella piastra rinforzata bene,perchè altrimenti al parafango partono le crepe.
    Staffa laterale applicata al mozzo ,sul lato di sinistra,ad un altezza a mezza ruota,prende anche una giusta inclinazione e ti lascia libera la visuale del parafango.
    gusti personali..................
    paolo57

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  3. Ottimo lavoro Luca, bravo.
    Anche io opterei per una targa a filo parafango.
    Laterale stonerebbe e con la staffa tipo Indian centrerebbe poco.
    TC

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  4. grazie per i consigli. per ora stò andando nella direzione della targa centrale a filo del parafango (anzi lo sormonterà di poco, per essere precisi), sfruttando le 3 viti del faretto per il fissaggio. così rimane tutto reversibile se in futuro volessi cambiare la posizione.
    la luce targa è già integrata, quindi è anche la soluzione più pratica.

    laterale inizialmente sembrava interessante, ma purtroppo tra le dimensioni della targa ed i vincoli del CdS, il risultato sarebbe stato sgraziato rispetto a quello che si vede sui lavori oltreoceano. penso sia una soluzione adatta solo in alcuni casi, forse non il mio.

    staffa tipo indian l'ho considerata poco, è un vincolo che non mi ispira molta fiducia, e per essere resistente nell'utilizzo diventa troppo massiccia e l'estetica ne risente.

    Luca Berlinghieri

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