Text by Alessandro Andretta
La storia di questa preparazione nasce nel 2015 quando, innamorato dello stile dei ferri vecchi, mi sono imbattuto in un annuncio di una
WLD del 1942, rossa fiammante, flathead 1200. AMORE A PRIMA VISTA 💘. Ma facciamo un passo indietro. Nel 2012, poco dopo aver acquistato la mia prima moto (uno Sportster XL 1200
Roadster del 2006 che per inciso è esattamente questa delle foto) mi ero
subito messo d'impegno a cucirmela addosso e già l'avevo stravolta una prima
volta (anche sul blog LINK HERE).
Ma negli anni i miei gusti hanno subito delle evoluzioni e sono cambiati. E qui
torniamo al colpo di fulmine con il WLD rosso del '42. In quel momento mi era passato per la testa di vendere lo sporty e portarmi a
casa quel strepitoso pezzo di storia. Poi invece ci ho pensato bene e ho desistito. Ovviamente una moto che ha tutti quegli anni non ha la praticità, la sicurezza
e l'affidabilità di una due ruote moderna. Ho un'auto d'epoca e so bene che un
mezzo così va utilizzato essendo consapevoli di cosa sia, con i propri pregi,
difetti e a volte anche i propri limiti. Abbandonata quindi l'idea del WLD nasce l'ispirazione di creare un tributo a quel mitico mezzo che mi aveva fatto
perdere la testa utilizzando il mio Sportster. È il 2015. E tra una
chiacchiera e l'altra con l'amico Matteo di Overdrive Customs andiamo avanti un
oltre un anno a fare bozzetti, sfogliare cataloghi, salvare giga e giga di foto d'epoca e di preparazioni. Ad inizio 2017 partono i lavori.
Mesi intensi tra progettazione e realizzazione ma grazie alla manualità e
alla maestria di Matteo presentiamo la "Ol'Lady" al Biker Fest
Lignano 2018 portandoci a casa un bel terzo posto nella categoria
Modified HD. Altri premi non tardano ad arrivare: secondo posto categoria old
style alla Kustom Kulture 2018 di Cesena. Primo posto categoria
modified HD al MondoMotori a Vicenza nel marzo 2019 e la pubblicazione su
Bikers Life di marzo 2019. Grandi soddisfazioni.
Ma finiti i giri in carrello e furgone tra una fiera e l'altra e una volta
messa davvero su strada mi sono reso conto dei limiti tecnici della forcella SPRINGER. Certo che se belli si vuole apparire bisogna soffrire ma a volte bisogna anche scendere a compromessi. Così a gennaio 2020 la mia
rossa torna sotto i ferri. Abbiamo deciso di rimontare la forca originale
studiando un altrettanto valida soluzione estetica che richiamasse lo stile
vintage. Colpo di scena: pandemie mondiali, malattie, sfighe varie, pezzi che non
arrivano, il carroziere che sbaglia a verniciare Ma alla fine ce l'abbiamo fatta!!!
Ottobre 2020. Forca originale con coprifoderi, triplo fanale anteriore, borse
laterali borchiate e sella passeggero. La mia Ol'Lady ora è pronta a macinare
chilometri e a partecipare finalmente allo Sporty Meeting con tutte le comodità di un mezzo moderno, ma il fascino retró di
una vecchia signora 💣💣💣
Io non amo particolarmente queste preparazioni, trovo che venga snaturato un po' lo stile sportster. WLD 1942 tantissima roba, ma se volessi invecchiare un modello ed avvicinarmi quanto più possibile, sceglierei un altro modello, magari un Road King o un Fat boy... Il lavoro che c'è dietro è fatto molto bene a quanto si vede, e trasuda passione e un idea precisa. Tuttavia non mi piace il doppio serbatoio e le borse borchiate... per me è ni. Ma come sempre sono gusti personali, e se giurie molto più professionali hanno attaccato coccarde, avranno le loro buone ragioni.
RispondiEliminaAlfred
Anch'io personalmente non apprezzo le moto moderne che "sembrano" storiche. C'è dietro sicuramente tantissimo lavoro e tantissimo impegno, ed il tutto è eseguito benissimo. Ma è proprio il concept che non condivido.
EliminaResta fermo il presupposto che ognuno con la propria moto fa ciò che vuole, naturalmente.
Come sempre, si tratta unicamente della mia opinione e con essa non intendo offendere nè denigrare le passioni degli altri.
Ciao,
Marco
concordo con quanto detto da alfred.
RispondiEliminaè una questione di proporzioni: ci sono modelli adatti per certe preparazioni, altri che si prestano meno.
ci sono elementi come il doppio serbatoio, la sella, il triplo faro o le borse che sono "voluminosi" e adatti per telai più grandi, ma stonano con le ruote piccole e il telaio compatto della sportster.
un po' lo stesso discorso di voler fare un bagger: serve la base giusta, altrimenti qualcosa stonerà sempre nonostante il lavoro perfetto.
Luca Berlinghieri
Un occhio poco esperto la potrebbe scambiare per un VL. I gusti sono gusti ma ragazzi qui c'è un mega lavoro e studio della materia. Anche io sono più orientato su altri generi ma non posso che dire UAAAAAU. Complimenti al proprietario e magari la si vede allo sporter meeting
RispondiEliminaMah a me non dispiace anche se non farei mai il mio Sportster così, le borse proprio non mi piacciono.
RispondiEliminaGian Marco
La versione con forcella springer la trovo fantastica!!! L'ultima versione, fra forcella con coprifoderi e borse la trovo un pò appesantita...
RispondiEliminaComunque tanti complimenti al propetario!
Giorgio di cantu
Dimenticate che per dimensioni e cilindrata le WL sono più paragonabili agli Sportster che ai modelli di cilindrata superiore. Per me è riuscita benissimo, l'ultima versione meglio della prima. Complimenti a te e al preparatore!
RispondiEliminaSEMPLICEMENTE STREPITOSA. La springer ovviamente dava qualcosa in più ma trovo che la soluzione nuova sia comunque ottima. Belle anche le borse. Se proprio devo trovare un neo, le fasce sui collettori. Davvero complimenti e spero anche io di vederla a Graaziano Visconte.
RispondiEliminasolo una domanda, perchè non avete messo la catena?
RispondiEliminanella seconda versione (bianca) era stupenda
RispondiEliminaPreparazione riuscita molto bene anche se la preferivo con la forca springher...capisco il discorso sulla difficoltà nella guida... Ma secondo me, visto che si è voluto replicare perfettamente il modello WLD... La forca doveva restare... Toglierei anche la borsa di sinistra lasciandone solo una,giusto per alleggerire la vista posteriore...
RispondiEliminaComunque un ottimo lavoro
Sicuramente tanto lavoro ben eseguito, il risultato è paragonabile e somigliante al modello che si voleva "copiare".Però non apprezzo il genere e sinceramente amo le Sporty snelle e filanti... Son gusti.
RispondiEliminaNulla da dire, molto ben fatta. Ma la prima versione aveva anche lei il suo bel perchè. QUindi due su due bravo Alessandro.
RispondiEliminaRiki
Eh niente, non riesce a piacermi: la forma di un telaio xl cha ha un "sottosella" piatto non si presta a una trasformazione di questo tipo, troppo diverso dal telaio wl ma....dal vivo deve essere ugualmente uno spettacolo!
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