BERRY & STREMA ON AREA57 FEAT LOWRIDE SEPT.20

👉 Chi sarà il protagonista di AREA57 del numero di ottobre di Lowride, uscito in queste ore in tutte le edicole, lo scopriremo nei prossimi giorni. Intanto facciamo un passo indietro.

📌UN MANIPOLO DI SPORTY ENTHUSIAST LOMBARDI ANIMA LA CREW DI DUECILINDRI: FONDAMENTALE IL LORO CONTRIBUTO PER LA GESTIONE DI TUTTE LE INIZIATIVE DEL BLOG. DOPO JURIJ RE CECCONI SUL #136 E GAETANO PAVESI SUL #143 È IL TURNO DI PRESENTARVI UNA COPPIA DI TAGLIA XL.

Profondi conoscitori della materia Sportster, BERRY E STREMA 💣💣 da anni sono due colonne portanti della Crew di Duecilindri. Ci tenevo a dedicare a loro un capitolo di AREA57 in primis per la qualità dei rispettivi v-twin ma anche per ringraziarli di essere sempre in pima linea in tutte le attività promosse dal blog. Ultima in ordine di tempo lo Sporty Liberation Run, andato in scena il 20 giugno in parziale sostituzione di Sporty Meeting e ampiamente trattato sul numero di Lowride di agosto. Ancora una volta il loro impegno è stato encomiabile: hanno ideato il percorso, lo hanno provato più volte e hanno curato la safety on the road. Tempo ed energie spese a fronte solo di una grande passione. Nonostante facciano spesso coppia fissa nelle scorribande in moto, i protagonisti di questa storia hanno personalità e gusti diversi anche in ambito Sporty. Se CARLO BERRANI è partito da un Forty-Eight per dare forma alla sua idea di bobber, ALESSANDRO STREMA STREPPARAVA ha preferito personalizzare il proprio Iron 883, in chiave racer. Il primo ha scelto una carrozza spazzolata, una vecchia decalcomania e si è affidato all’officina CrazyOils per tutte le modifiche del caso, il secondo ha optato per un look total black, una grafica essenziale realizzata da Spray Art e ha effettuato in autonomia la quasi totalità dei lavori. Un mezzo, questo, che bada in primis alla sostanza: conversione a 1200 cc messa a punto da Gallery Motorcycles e impianto frenante potenziato a dovere. Tra le numerose affinità, oltre a quelle elettive, anche un debole per il marchio Buell: X1 e XB sono i modelli parcheggiati nei rispettivi box. Il loro legame è una ulteriore conferma di quanto un interesse comune possa unire persone di città, estrazione e background differenti, ma anche del buon operato di Duecilindri nel coinvolgere, non solo virtualmente, i tanti aficionados della piccola di Casa Harley-Davidson. Me la canto e me la suono? Forse, ma vederli posare davanti all’obbiettivo, uno fianco all’altro, con indosso la T-shirt nera della Crew è per me un motivo di ORGOGLIO. Perché l'unione fa la forza; sempre 💥💥.