Abbiamo avuto l'onore di poterla ammirare nel nostro spazio all'ultima edizione del Motor Bike Expo: impossibile non notare questa preparazione su base forty_eight_sporty realizzata da SHAW SPEED AND CUSTOM. Rossa, corta, moderna e spigolosa nei punti giusti. Un riuscito mix tra tracker e scrambler, con tantissimi pezzi realizzati ad hoc e numerosi richiami al mondo delle auto da corsa. RUSH, infatti, nasce su specifica richiesta del committente, come tributo al pilota britannico JAMES HUNT, che con la Mc Laren numero 11 vinse il mondiale nel 1976. Ormai è leggenda la storica rivalità tra Rush e Niki Lauda.
Sul serbatoio in alluminio spicca un bocchettone per il rifornimento rapido come sui bolidi da pista mentre la forma del codino e le scritte GoodYear, Marlboro e Texaco sono proprio come la monoposto degli anni settanta. Non potevano mancare sospensioni OHLINS, scarico H-P Corse e una conversione a catena period_perfect.
L'atelier e dealer inglese si conferma uno dei massimi esponenti in tema di modified: estro e originalità non gli mancano mai. Quasi duecento le preparazioni realizzate per facoltosi clienti provenienti da tutto il mondo.
Sul serbatoio in alluminio spicca un bocchettone per il rifornimento rapido come sui bolidi da pista mentre la forma del codino e le scritte GoodYear, Marlboro e Texaco sono proprio come la monoposto degli anni settanta. Non potevano mancare sospensioni OHLINS, scarico H-P Corse e una conversione a catena period_perfect.
L'atelier e dealer inglese si conferma uno dei massimi esponenti in tema di modified: estro e originalità non gli mancano mai. Quasi duecento le preparazioni realizzate per facoltosi clienti provenienti da tutto il mondo.
in un modo o nell'altro Shaw riesce sempre a stupirmi e la mc laren in questione me la ricordo bene. Da piccolo era la mia preferita.
RispondiEliminamarkus
Sicuramente un bel lavoro però per me è un troppo esagerata nelle sue forme!
RispondiEliminaGian Marco
Beh di sicuro Shaw S&C fa preparazioni sempre estreme, che difficilmente piacciono a tutti e che solitamente o si amano o si odiano, senza mezze misure. Alcune sue preparazioni le adoro, altre non le posso vedere ( come il 48 da spiaggia della passata edizione del BOTK). Questa ha spunti che mi piacciono del mondo della F1 epica, non come quella attuale, e nonostante le scrambler su base Sporty solitamente non mi piacciono, questa invece mi dispiace affatto. Bello il parafango post che richiama gli spoiler delle monoposto anni '70....
RispondiEliminaA me invece non fa impazzire!!! Codino e scarico mi piacciono molto, mentre il fanale sotto la tabella non mi piace proprio, così come il serbatoio, ok omaggiare il mondo F1 con il tappo serbatoio tipo rapido ma quella “gobba” sul serbatoio non mi piace proprio!!!
RispondiEliminaMichael
Sicuramente una preparazione ben riuscita ..sia per componenti che per stile visto il rischiamo a Rush...non trovo appropriato aver scelto il 48 prima generazione e come base di partenza...sia per le dime suoni della gomma anteriore e sia per il cerchio a raggi...penso che una roadster sarebbe stata più appropriata come cenere...
RispondiEliminaEsagerata in tutto, ma pregevole.
RispondiEliminaGiorgio
Alcune cose mi piacciono molto, come lo spoiler posteriore, le tabelle laterali e lo scarico, altre meno, come la gobba sul serbatoio e la tabella frontale che mi pare sproporzionata nelle dimensioni e che non integra il faro. Per me è un ni.
RispondiEliminaAndrea VT