Una delle cose che più mi piace vedere sui blog e sulle riviste di settore è l'evoluzione di una preparazione: solo STEP BY STEP si possono apprezzare tutti i dettagli. Per questa ragione, pubblico nuovamente la splendida moto di Ivan, dopo l'ultimo giro di modifiche; un mezzo sempre più a fuoco, ricco di stile, carattere e personalità. Al suo owner la parola.
La modifica che più caratterizza la mia Iron my 2009 (e forse quella che che balza subito agli occhi) è senza dubbio quella che riguarda l’avantreno; molto più massiccio rispetto a quello stock è contraddistinto dalla nacella presa in prestito da un Fatboy. Le frecce integrate provengono da una Fiat 600: piccole, tonde, si sposano perfettamente e illuminano bene.
La modifica che più caratterizza la mia Iron my 2009 (e forse quella che che balza subito agli occhi) è senza dubbio quella che riguarda l’avantreno; molto più massiccio rispetto a quello stock è contraddistinto dalla nacella presa in prestito da un Fatboy. Le frecce integrate provengono da una Fiat 600: piccole, tonde, si sposano perfettamente e illuminano bene.
Con
delle piastre così larghe, il cerchio originale da 19 pollici risultava un po’
troppo skinny; per questa ragione l'ho sostituito con quello da 21 pollici a
dieci razze di provenienza Softail Breakout. Così facendo ho montato una gomma più massiccia riuscendo a riproporzionare il tutto. Per completare la parte frontale ho fortemente voluto il bellissimo manubrio Ape Chubby da 11'', all'interno del quale ho nascosto tutti i cavi precedentemente a vista.
Stanco
del blocco motore tutto nero, ho sverniciato i coperchi testate (con tanto – ma
tanto - olio di gomito) e successivamente rastremato i bordi delle lamelle dei
cilindri con una semplice lima da bricolage. Il
serbatoio è stato alzato per far passare i vari cavi e connettori sopra il
tubolare del telaio. Riposizionata anche la bobina e il tachimetro grazie ad una piastra di supporto in acciaio disegnata ad hoc da un
amico (non la troverete uguale in commercio).
Gli
iniettori sono della Feuling e si differenziano dagli originali perché sono
pensati apposta per lo STAGE ONE (scarichi e filtro). Voglio spendere una parola
in più per questa modifica, invisibile ma sostanziale: bastano gli iniettori per risolvere i problemi della carburazione troppo magra dovuta agli
scarichi totalmente aperti (Khrome Werks) e al filtro aftermarket (Kuryakyn Hypercharger). La moto va bene, ha un'erogazione fluida a tutti i regimi e
soprattutto non si surriscalda mai. Una modifica molto
poco conosciuta (io stesso l’ho scoperto per puro caso) ma che per esperienza
personale mi sento di consigliare vivamente a chi come me possiede uno Sporty a
iniezione dotato di STAGE ONE. La
centralina, che di fabbrica era posizionata di fronte al cilindro posteriore, è
stata nascosta nel fianchetto laterale, di fianco alla batteria.
Fra
le altre modifiche: regolatore minimo Mad, Ohlins posteriori da 11,5’’, cerchio
lenticolare, paracalore originali forati stile “buckshot”, cover cam sagomata e
cavi rivestiti con guaina telata rossa. Tutte
le modifiche sono state pensate (e in gran parte anche eseguite) da WINGWALL KUSTOM, un garage underground in Penisola Sorrentina, punto di ritrovo di amici
appassionati del mondo custom e non solo.
Vorrei
infine ringraziare gli amici centauri del Road Legends Motorcycle Club di
Sorrento, che con il loro proverbiale buonumore diffondono la cultura delle due
ruote in Costiera, organizzando numerosi giri e gite sia nel contesto locale
che fuori porta.
Di certo la nacella particolarizza molto questa sporty. Trovo che ci stia molto bene. HD avrebbe potuto pensarci per un modello secondo me. nacella a parte mi piace molto. Bravo!
RispondiEliminatc
Si nota come ogni modifica è pensata ed eseguita con gusto estetico e funzionale. Il risultato è una sporty fuori dal comune conservando una bella linea! I miei complimenti Ivan!
RispondiEliminaRonnie
Complimenti anche da parte mia. Tutta bella, ma la nacella spettacolo.
RispondiEliminaMauro
Complimenti Ivan tanta roba,modifiche meccaniche ed estetiche rendono la tua sporty unica un bravo anche a Wingwall kustom per la realizzazione, anche se un po' di strada dalla penisola sorrentina spero di vedere te e la tua sportster a Grazzano per il meeting
RispondiEliminaMi associo a Luigi: in pratica ha scritto quello che penso.
EliminaLucky
Bella Sportster complimenti!
RispondiEliminaGian Marco
La nacelle è stupenda e ci sta benissimo, ma forse rende poco riconoscibile la moto, nel senso, ai meno esperti al primo sguardo non sembra una sporty e secondo me la base di partenza, almeno che non si parli di un esemplare unico deve essere riconoscibile.
RispondiEliminaCiò non ostante, in questo caso, a me piace così com’è, bello il serbatoio (semplicità regola d’oro) molto belli anche i tubi dell’olio rossi, ci stanno benissimo.
Mi permetto di dare un consiglio, o suggerimento dir si voglia.
Un bel 2-1 nero e un altro filtro aria e sarebbe perfetta, per me.
Ma ciò che conta è che piaccia al suo proprietario.
Michael
Ciao,
RispondiEliminanon me ne voglia l'orgoglioso proprietario se esprimo la mia personale opinione: a me non piace, e non condivido praticamente nessuna delle scelte fatte. Si tratta ovviamente solo di un parere personale, il bello delle custom è proprio che ognuno ritaglia la propria moto sui propri gusti (e non su quelli degli altri... :-) ). Interessante la citazione dei prodotti Feuling, produttore semi-artigianale americano di prodotti aftermarket, di cui monto le camme "The Reaper". Sono curioso in merito al fatto che iniettori a portata maggiorata (come suppongo essere quelli Feuling) siano sufficienti a "curare" il problema di miscela magra senza intervenire sulle calibrazioni centralina. Pensavo che il loop chiuso di controllo titolo, che si basa sui segnali delle due lambda, recuperasse le differenze legate (anche) alla portata iniettori, ma evidentemente non è così.
Come ha scritto Michael: ciò che conta è che piaccia al suo proprietario.
Ciao,
Marco
Molto bella! Tutte le modifiche eseguite trasudano passione! Avevo già visto la sostituzione dell'anteriore con quella più massiccia della Fatboy e mai piaciuta, ma qui, con il cerchio da 21 ci sta da dio... Complimenti a Ivan! e poi immagino che belli i giri nella penisola sorrentina...
RispondiEliminaAlfred
Sicuramente una Sporty particolare e fuori dal coro.... Sicuramente ben studiata e realizzata, apprezzo sicuramente l'unicità della personalizzazione. Però le piastre larghe sulle Sporty non le apprezzo appieno, come non mi piacciono i richiami così espliciti ad altri modelli della MoCo, come la nacelle in stile Fatboy.
RispondiEliminaComplimenti a Ivan e spero di vedere la moto da vicino allo Sporty Meeting 2019.....
Hai centrato l obiettivo sostituendo il cerchio anteriore,da alla moto.un giusto equilibrio.
RispondiEliminaIl faro anteriore con cover ci sta benissimo.
La moto a me piace.
Serbatoio rosso Top.
Toglierei gli adesivi la fanno troppo fumetto.
Bella,bravo.
Paolo57
Sono il proprietario della moto. A distanza di qualche mese vorrei spendere qualche parola siccome alcuni amici centauri mi hanno fatto notare che il post sembrerebbe un pò aucelebrativo in quanto in qualche occasione definisco "bellissimi" i pezzi che io stesso ho montato. Voglio far presente che il testo è stato modificato in questo modo dalla redazione del blog, in quanto quello originale scritto da me, non era scritto in prima persona ma in terza, e non risultava così "autocelebrativo" come qualcuno mi ha fatto notare. Quel "bellissimo manubrio" è in realtà una (gradita) opinione della redazione, che io comunque condivido =) hehehehe. Forse la redazione avrebbe fatto meglio a lasciare quello originale, senza modificarlo, ma in ogni caso sono comunque davvero molto contento che l'abbiano pubblicato e li ringrazio nuovamente di ciò.
RispondiEliminaHo riletto il testo e anche i commenti; di autocelebrativo non ci trovo nulla se non un normale entusiasmo di chi monta un accessorio e ovviamente lo considera azzeccatto. Confermo che il testo è stato editato dal sottoscritto.
EliminaE cmq confermo anche che il MANUBRIO E LA NACELLA SONO BELLISSIMI.