05 novembre 2018

WAVE 1200 ROADSTER FEAT NANDO AND H-D AVELLINO







C'è chi, entrando nel mondo sporty, ha la presunzione o la capacità di realizzare la propria modified in autonomia e chi, al contrario, si rivolge direttamente ad un professionista del settore. Ho usato le parole presunzione e capacità perchè non sempre si hanno le basi per ottenere una personal bike con i controbulloni. Non parlo solo di manualità, ma di idee e di visione di insieme del progetto. Ci vuole tempo per affinare il gusto, per capire cosa si vuole, come in tutte le cose.

NANDO, il proprietario, non ha voluto correre rischi è si è avvalso del team di Harley Davidson AvellinoIl dealer irpino non si limita a svolgere il mero compitino e regala al proprietario un roadster grintoso, originale e per nulla snaturato. SALVATORE FRANZESE ha dalla sua estro, conoscenza della materia custom e un reparto officina di primo livello.

Per Nando questa è la prima moto made in Usa e rappresenta un sogno chiuso nel cassetto da tempo: la concessionaria prende particolarmente a cuore il progetto. Sostituito il tank con un splendido Storz, gli scarichi originali con un Megaphone by Supertapp si rivede completamente la seduta grazie al parafango posteriore Easyriders.jp e una handmade seat. Filtro open, fiancatina personalizzata, frecce Joker Machine e una elegante verniciatura by Ivan Design completano questa bella preparazione. Il suo owner può essere davvero orgoglioso della sua moto; se abitasse solo più vicino, avrebbe di diritto un posto di diritto nella zona Circle del nostro Sporty Meeting

Nel mentre, il dealer,  interpellato dal sottoscritto, afferma che ha da sempre una predilezione per le sportster e nel caso ci dovesse essere una quinta edizione della The Battle of The Kings ci regalerà una preparazione che ha in mente da tempo. 

Noi siamo pronti: restiamo in attesa.



10 commenti:

  1. La concessionaria di Avellino tira fuori sempre delle belle soluzioni senza ma esagerare. Personalmente questo aspetto è fondamentale per quanto mi riguarda.Come prima sporty un mezzo come questo? Complimenti a Nando.
    Mauro883C

    RispondiElimina
  2. tutto molto bello ma personalmente penso che la base di partenza per una qualsiasi modifica ad uno Sporty sia il peanut...

    RispondiElimina
  3. Storz e Supertapp sono un connubio che non da margini di errore; bellissima modified. TC

    RispondiElimina
  4. Apprezzo il lavoro egregio e la cura dei particolari. Ma a me personalmente sembra una copia della Triumph Scrambler.

    Giorgio

    RispondiElimina
  5. per certo tanti accessori di pregio, su una base di suo già buona di ciclistica.
    Anche io ho sempre amato i cannoni supertapp e mi piace molto la parte posteriore in puro scrambler city. Complimenti.

    RispondiElimina
  6. Per cominciare, un saluto a Nando e un benvenuto nella famiglia H-D Sportster.
    La moto in questione non mi dispiace, serbatoio e scarico sono dei pezzi da 90; uno punto a sfavore (parere personale) sono le forcelle a steli rovesciati, su una scrambler ci avrei visto meglio le slassiche forcelle, però visto che la moto esce di serie con quelle forcelle ci sta!!!
    È vero che Avellino non è vicino, ma una bella gita fuori porta per venire a meeting ci sta, e ci sta anche per assaggiare i salumi piacentini!!!
    Michael

    RispondiElimina
  7. Non è il mio genere però direi che è una bella moto non c'è che dire, l'unica cosa che non mi convince in pieno è la verniciatura, comunque complimenti al proprietario e al delear!
    Gian Marco

    RispondiElimina
  8. Veramente molto bella e curata. Per me meriterebbe cerchi a raggi e retrotreno con ammortizzatori più lunghi. Allora sarebbe la perfezione. Ma anche così complimenti al proprietario.
    Andrea VT

    RispondiElimina
  9. Il lavoro è veramente ben fatto a mio modesto giudizio. Tuttavia non è il mio genere, e concordo con Giorgio che assomiglia più ad una Triumph Scrambler. Non so, ma prendere una sportster e farla customizzare così in battuta sembra che abbia preso una moto che non gli piaceva per stravolgere la sua livrea. Secondo me l'evoluzione della propria moto segue un po' di convivenza, in modo da trovarne i pregi e i difetti, e partendo da questo e dal proprio gusto la si personalizza. Non è una critica, solo un mio punto di vista. Comunque lavoro ben fatto e aftermarket di tutto rispetto.

    Alfred

    RispondiElimina
  10. Completamente daccordo con Alfred e Giorgio. Bella moto con pezzi aftermarket molto belli, ma non sembra neanche una Sporty nel risultato finale.

    RispondiElimina