Come passa il tempo; ricordo come fosse ieri il signor
Arturo, l'edicolante, che mi indica una nuova rivista, con in copertina un
allora più giovane direttore Roncen, ritratto in sella a quello che all'epoca
era una grande novità in casa harley davidson . . .il softail Cross Bones. . .
. .
In un
baleno ci ritroviamo già al numero cento . . . come passa il tempo!
Personalmente
non me ne sono mai perso un numero; con pregi (tantissimi) e difetti (qualcuno)
è il magazine di riferimento per tutti noi appassionati.
Quando uscì il primo Low Ride non avevo ancora l'età per guidare un H-D ne tanto meno la possedevo e dentro di me dicevo: "chissà se un giorno ne possiederò una" e dopo 100 numeri eccomi qui con l'età giusta ma sopratutto con due fantastiche H-D, e grazie a questa passione ho conosciuto persone stupende e ho stretto nuove amicizie; quindi un grazie a LowRide che ha tenuto viva in me la passione per le Harley - Davidson!!!
RispondiEliminaMichael
Anche se non ho tutti i numeri, il #100 sarà preso....
RispondiEliminaRoberto
personalmente considero da anni la carta stampata morta e sepolta;ho comprato i primi numeri e poi mi sono stufato. Mario
RispondiEliminaPersonalmente, la compro più per abitudine che per i " meriti attuali"..... forse un giorno smetterò dì acquistarla, oggi la trovo un po' "decotta"!
RispondiEliminaAndrea
Fatto comprare e stasera gli do una sfogliata, concordo che alcuni numeri sono un pò sottotono mentre altri decisamente migliori.
RispondiEliminaGian Marco