30 aprile 2012

La sportster di Ibrahim Ba by Manetta Performance











Quella che vedete nelle immagini è la sporty personale del giocatore di calcio Ibrahim BaPreparata da Numero Uno Milano, con il personale apporto di Mr Manetta di Manetta Performance, questa moto sfreccia spesso per le strade della mia città.


Finalmente sabato l'ho beccata in centro; come di consueto mi sono fermato a scattare qualche foto. Il giocatore, a pochi metri dalla moto, incuriosito dal mio atteggiamento e dal bigliettino lasciato sul serbatoio mi ha avvicinato per capire cosa stessi facendo.




La morale? . . . Duecilindri blog avrà un nuovo lettore.



Semi manubri, staffa riposizionamento bobina, tappo benzina e filtro by RSD, scarichi MCJ, ammortizzatori progressive con serbatoio separato sono le prime cose che balzano all'occhio. Scrutando meglio si notano dischi flottanti, pedane arretrate, manopole genuine tribal, specchietto aftermarket, frecce riposizionate e la sella made in japan.




Davvero niente male.



La fine della storia feat CAVI e BOBINA





L'altra sera in box si è consumata una tragedia; la Bettina proprio non la smetteva di fare i capricci. "NO LA BOBINA LA VOGLIO GIALLA!!!" continuava a ripetere.


Per farle capire che il giallo era stato in fondo solo un esperimento ci ho impiegato due ore. Niente da fare "LA VOGLIO GIALLA" . . . borbottava! Non ho potuto fare altro che minacciarla di non portarla al Tuscany, di staccarle la batteria e di non comprarle le gomme nuove.


Non mi sono fatto commuovere, ieri la bobina è tornata nera e l'ho rimontata in un clima che sembrava come quando porti tuo figlio in ospedale per fare una la sua prima puntura. Alla fine però la Bettina si è ammirata allo specchio è si è calmata; sembra che in fondo questo colore le piaccia anche se si è nascosta dietro un commento del genere "ALMENO IL NERO SNELLISCE"!



Venerdì nonostante le minacce ho fatto cambiare le gomme da Pro Moto e l'effetto, una volta tornato in sella è stato incredibile. Guidare con gomme "fresche" è tutto un altro andare, per cui non lesinate sui pneumatici. Io sono a 23 mila chilometri e questo è il terzo cambio gomme . . .ne va della vostra sicurezza e del piacere di guida!






27 aprile 2012

La Sportster dal vangelo secondo Danilo LR















Da tempo Danilo, il proprietario di questa bella preparazione su base sporty e faccia nota nell'ambiente custom italico, in quanto responsabile commerciale di Low Ride, aveva in mente di fare una moto speciale per la sua fidanzata (si dice sempre così, ma poi ...). L'unica vera certezza era quella di ottenere una sporty che rispecchiasse i suoi desideri e che strizzasse l'occhio allo stile giapponese: il tutto condito con il meglio della accessoristica aftermarket italiana e non. Il risultato è proprio davanti ai vostri occhi e credetemi se vi dico che il meglio di questa moto è nei dettagli, nelle soluzioni trovate e nelle finiture.

Danilo, da uomo intelligente, ha lasciato spazio a coloro che hanno contribuito attivamente alla riuscita di questa preparazione; mi riferisco all'Officina Fratelli Brambilla di Monza, ovvero i responsabili della trasformazione di quella che fù un tempo una sporty del 2003. Ogni accessorio, ogni scelta è stata minuziosamente studiata.

Il made in italy è ben rappresentato; alcuni esempi sono gli ammortizzatori Bitubo regolabili a mano (un nuovissimo modello), i comandi Kustom tech, l' impianto frenante Discacciati e  i pezzi di Chop's 76 Eddy Malavasi si è occupato della cesellatura del motore, un bellissimo lavoro che ben si sposa con l'estetica della moto. Telaio e carrozza pittate di rosso contrastano con i cerchi e dischi freno in all black, creando un bel effetto.

Danilo mi invita a sedermi; credetemi se vi dico che la posizione di guida è davvero azzeccata e la sella in puro stile jap comoda e imbottita il giusto. Osservando dall'alto: filtro Garage inc alla mia destra, proprio vicino alla piastra handmade che incorpora la leva dell'aria, alla mia sinistra invece sporge la bobina con i relativi cablaggi. Piccolo, ma perfettamente integrato, il mini strumento della Motogadget, come bella è l'idea del parafango anteriore con gli attacchi "a scomparsa"; sembra sia appeso!

A prima vista la colorazione sembrerebbe monocromatica, invece osservandola da vicino si scopre un mondo nel mondo (peccato che dalle foto non si veda chiaramente). Sicuramente Low Ride dedicherà un articolo a questa sporty e, scheda tecnica alla mano, potrete ammirare ogni dettaglio, anche perchè alcune delle modifiche che mi ha descritto Danilo non sono in grado di riportarvele (non ricordando bene i dettagli preferisco non dire inesattezze). Mi riferisco alla provenienza degli scarichi a alla modifica apportata al telaio, o agli attacchi, o alla forcella posteriore...(come noterete non ricordo cavolo!). Rammento bene invece la particolare luce targa fissata sotto il parafango posteriore e l'armonia d'insieme di questa sporty.

Una domanda sorge spontanea; secondo voi chi è più contento del risultato, Danilo o la sua fidanzata Naty? Io la risposta la so. In ogni caso, bel lavoro!



Stay tuned . . .




I° maggio tutti al Revel Scalo D'isola




Milano avrà tanti difetti ma non quello di essere una città priva di eventi per chi ama le harley.

Martedì primo maggio, dalle 12 alle 19 siamo tutti invitati al quartiere isola per il raduno organizzato dagli Hells Angels Nomads Italy!

Date un occhio alla locandina!

Avvistata e inseguita!





La vedo con la coda dell'occhio; come non notare il kit Storz e la colorazione tipica delle Harley sportive. La morosa capisce che è successo qualcosa perchè smanetto di colpo, salgo sul marciapiede, schivo un pedone e sfioro due specchietti retrovisori di alcune macchine in coda. Alla fine la raggiungo al semaforo, estraggo il cellulare e scatto. Arriva il verde, il tipo mi guarda, ci scambiamo un cenno di intesa nonostante il sottoscritto sia sul suo banalissimo scooter bianco.

Avrà pensato "ma guarda sto pirlone con stò plasticone"!

Sapesse quanto amo le sporty!

26 aprile 2012

Sportster . . .e la danza del sole!


















Qualche secolo or sono gli indiani d'america facevano la danza della pioggia come rito propizatorio, oggi la Duecilindri crew è alle prese con la danza del sole.

Tuscany, Sirmione e Cesenatico i prossimi eventi a cui prenderà parte la squadra, per cui noi tutti vogliamo fortemente il bel tempo. Per carità capitasse un temporale durante il tragitto non sarebbe un problema, come non sarebbe una tragedia trovare qualche ora di maltempo durante il raduno, ma farsi tre giorni a Montecatini terme in compagnia della pioggia battente sarebbe proprio una sventura.

Che fare allora? Incrociare semplicemente le dita? Un classico rito zen o avvalersi di qualche mago rubasoldi? Qualsiasi cosa purchè il bel tempo.

Già mi vedevo con la Bettina gommata di nuovo (domani la porto a cambiare le scarpe!) sfrecciare tra le colline del pistoiese, disegnare curve perfette, fare il gioco del toccapedana, ingaggiare qualche garella con gli amici. Ho una voglia matta di andare in moto e non parlo di andare dai suoceri a mangiare (come ho fatto ieri tot.30 km) o andare in ufficio e in pausa raggiungere Crazyoils per far verniciare la bobina (come ho fatto invece oggi).

Andare in moto come intendo io vuol dire farmi due/tre ore filate per strade secondarie, divertirmi a tirare il collo alla Bettina, sgasare, piegare ma anche passeggiare scrutare, osservare e poi accellerare, correre, sorpassare .....

Tutti insieme a fare la danza del sole allora.....UMBA UMBA UMBA AUGH!!!

Perchè questo post? Ho visto le previsioni del tempo per settimana prossima (ci sarà il Tuscany) e non sembra esserci nulla di buono!!!!


UMBA UMBA UMBA AUGH!




Sportster Turbo Charged by Twin Service







Queste foto me le manda Davide, un lettore di questo blog che ringrazio.

Davide racconta che, mentre si recava presso la sua officina di fiducia, non ha potuto non notare questa bella preparazione su base sportster.

Da qui il passo a fotografarla è stato breve.

Realizzata da Roberto Rosso della Twin Service di Chivasso (provincia di Torino), l'avrete sicuramente ammirata al Motor Bike expo 2012, come non notarla.

Motore integrato in un telaio rigido, un grande turbo laterale che non passa di certo inosservato, una colorazione accesa con una scritta sul serbatoio storica rivisitata e un cupolino hand made davvero bello sono gli elementi che fanno di questa sporty un vero gioiellino.

Mi piacerebbe proprio sentire il "calcio" in accellerazione!