15 ottobre 2025

CAFER RACER _ PIETRO SERAFINO _ CUSTOM ATTACK





SUL SERBATOIO DELL’OLIO E LA SULLA COVER FUSIBILI CAMPEGGIA IL NUMERO 77, UN CHIARO RIFERIMENTO ALL’ANNO DI NASCITA DEL PROPRIETARIO DELLA SPORTSTER PROTAGONISTA SUL NUMERO DI AGOSTO DI LOWRIDE DELLA RUBRICA MENSILE DI TAGLIA XL A CURA DI DUECILINDRI

Se esistesse una enciclopedia del custom tricolore, di certo un capitolo sarebbe dedicato alla CUSTOM ATTACK, storica realtà del panorama nazionale. Da oltre vent’anni nell’officina di Vertemate Con Minoprio in provincia di Como, Davide Rovaris e Isidoro Masala, costruiscono, modificano e assistono moto per lo più di provenienza americana. Amici prima e soci in affari poi non si sono mai posti limiti nell’arte del customizing. Noti al grande pubblico per le loro special estreme, il duo comasco riesce a fare la differenza anche su progetti più semplici. A SPORTY MEETING espongono la loro visione sportster: come definire questa personalizzazione? Un riuscito mix di influenze tracker e dettagli cafe racer: il committente PIETRO SERAFINO ha dato indicazioni precise ma anche voluto lasciare totale libertà d’azione. Conosce bene le capacità e l’estro di Davide e Isidoro. Nel suo garage è parcheggiata già una special su base Softail firmata Custom Attack e proprio mentre leggete queste pagine una terza moto è in lavorazione. Solo mezzi unici per Pietro, un enthusiast che ama le moto particolari: vi basti pensare che il suo ingresso nel mondo Harley-Davidson è stato nel 2011 grazie ad un esemplare Blackline, un modello che non riscosse per nulla il favore del pubblico. De gustibus. La base di partenza della 77 è un XL1200S, il mitico quattro candele, scovato nelle campagne toscane. A pezzi da catalogo vengono affiancati molte parti costruite in casa; forcella a steli rovesciati, impianto frenante potenziato collettori artigianali e finale MCJLo small block giaceva in un granaio, in evidente stato di abbandono ed era privo di molte delle sue parti originali. Poco male, visto che viene comprata con una precisa finalità. Come si dice . . il fine giustifica il mezzo.

Foto di Daniele Grassi 👀

1 commento:

  1. A mio avviso molto molto molto bella! Non ho trovato nulla che non dico non mi piaccia ma nemmeno che mi faccia pensare "bella ma io avrei fatto.."
    Thumbs up ma molto up
    Paolo 883 vroooom

    RispondiElimina