Le prime moto, quelle di debutto per un customizer sono solitamente un banco di prova e, nella maggior parte dei casi, mostrano i limiti degli esordi e della poca esperienza. Può capitare però che una prima special sia così ben rifinita da meritare un applauso, nel caso specifico letteralmente una standing ovation. Scott McKee ha realizzato una preparazione davvero pazzesca sulla nostra base preferita. Il progetto nasce e prende forma nel periodo del lockdown, quando costretto in garage, Scott inizia a fissare la sua Suzuki GS750 Café Racer del '79 e la sua Harley Davidson Sportster: scatta l’idea di costruire un Café Racer pulito e aggressivo su base Harley-Davidson.
"Nel mio lavoro quotidiano opero nel settore delle telecomunicazioni, quindi questo progetto è stato fatto nel tempo libero", racconta Scott. "Ho semplicemente trascorso qualche ora a notte, armeggiando in garage da maggio a ottobre, costruendo esattamente ciò che volevo senza compromessi". Sebbene questa fosse la sua prima moto personalizzata, Scott non era completamente inesperto. Suo padre, Ron McKee, ha gestito un'officina di verniciatura e carrozzeria per oltre 40 anni. Con suo padre, è anche socio della McKee Motorsports. "Negli ultimi anni, io e mio padre abbiamo fondato un team di corse di Stockcar modificate, la McKee Motorsports. Realizziamo, gestiamo e manuteniamo auto da corsa a ruote scoperte alimentate da motori Chevrolet 350. Costruirle mi ha davvero dato la sicurezza di affrontare una moto".
Per prima cosa, Scott si è proposto di migliorare la maneggevolezza della Sportster e di migliorarne l'assetto. Questo risultato è stato ottenuto utilizzando componenti per forcella Cognito Moto, adatti all'avantreno di una Suzuki GSXR. Per il retrotreno, invece, si è avvalso degli esperti di sospensioni Burly Brand, con ammortizzatori Stiletto da 15". Per completare l'allestimento e ottenere un look retrò adeguato, Scott ha poi utilizzato altri componenti Cognito Moto per montare cerchi a raggi da 16 pollici. La carrozzeria gioca un ruolo fondamentale nel conferire il giusto look a una Café Racer. Dopo aver contattato Markus e il team di Omega Racer, ordina uno dei loro serbatoi, la versione Mugello fatti a mano in lega, completo di tappo benzina Monza in stile d'epoca. A differenza di un tradizionale serbatoio Harley, l'Omega Racer Mugello è posizionato più in basso sul telaio e abbraccia le teste del bicilindrico conferendo alla moto un aspetto molto più sportivo.
Per assecondare lo stile del serbatoio, Scott acquista un codino Roland Sands Design. Anche le pedane arretrate, il filtro dell'aria e una serie di dettagli decorativi portano il fregio RSD. I semi manubri in stile clip-on fissati alle forcelle della GSXR completano la posizione di guida, mentre lo strumento Motogadget incassato nella piastra di sterzo superiore mantiene pulito il cruscotto. Lo scarico è un bellissimo due in uno della TBR. Tocco finale la verniciatura che viene affidata al team di Custom Automotive che abbina un blu metallizzato Gentian a tocchi di nero e rosso. Sono stati aggiunti dettagli gialli ai cerchi e alla lente del faro per richiamare le forcelle della GSXR, ma il pezzo forte è il numero di gara di Scott, sul codino della Sportster. Per noi di Duecilindri uno Sportster stupendo, peccato solo per il portatarga laterale super extreme.
molto bella.
RispondiEliminail portatarga laterale ci stà per una simile preparazione, così il codino rimane bello pulito.
Luca Berlinghieri
Molto bella, non so quanto guidabile ma molto bella.
RispondiEliminaPaolo 883 vrooom