SMONTATA A
PEZZI, GIACEVA DA ANNI IN GARAGE. L’OCCHIO ESPERTO DI JOE RICONOSCE IN QUEGLI SCATOLONI
IMPOLVERATI UN MODELLO DATATO 1971 TRA I PIU’ RARI DEL BAR & SHIELD. ULTIMATA
IN TEMPO PER SPORTY MEETING 2022 MERITA UNO SPAZIO IN QUESTA RUBRICA SMALL
BLOCK.
Fin dalla prima edizione del 2016, invitiamo preparatori, dealer e collezionisti ad esporre gratuitamente la propria Sportster nel circle di Sporty Meeting, evento organizzato da noi di Duecilindri, inscenato nel bellissimo borgo medioevale di Grazzano Visconti. Il circle è un’area circolare, leggermente rialzata, scenograficamente stupenda posta al centro della manifestazione che può contenere fino ad una sessantina di esemplari. Un bellissimo colpo d’occhio. Originali di pregio, pezzi rari, special e preparazioni più o meno radicali: in sette anni abbiamo raccolto il meglio del mondo small block del nostro paese, ma non solo. Tra le ospiti illustri provenienti da oltre confine cito solo ad esempio la moto del film Black Rain, pellicola culto con protagonista un giovanissimo Michael Douglas. Nel tentativo di portare contenuti sempre nuovi, siamo alla costante ricerca di mezzi inediti. Se è vero che sono tantissime le Sportster di pregio presenti sul territorio è altrettanto vero che alcune devono essere letteralmente “stanate”: non tutti gli appassionati amano le luci della ribalta. Puntualmente facciamo delle campagne social e altrettanto puntualmente veniamo ripagati.
Tra le new entry dell’edizione 2022 anche un esemplare datato 1971, quasi interamente stock, restaurato con tempo e dedizione dal suo stesso owner. Il fortunato proprietario lavora in Svizzera ma è Italiano, si chiama Giovanni De Rocini, per gli amici Joe Birra, il motivo non credo abbia bisogno di grandi spiegazioni. Nell’anno di produzione di questo mezzo, molti di noi non erano neanche nei pensieri dei propri genitori ma il fascino, il carisma di questa moto hanno attraversato le generazioni fino ai giorni nostri. Chi non ricorda la pubblicità dell’epoca, che la vedeva ritratta su una pista di dragrace? Una delle locandine più rappresentative del marchio per una delle versioni più iconiche mai prodotte dalla Motor Co.
Anche Carlo Talamo scelse proprio questa livrea bianca, con schema
rosso centrale su tank e parafanghi, number
one decal per vestire la serie limitata realizzata per i dieci anni di
Numero Uno Milano. Siamo in molti a chiederci perchè la Motor Co non abbia mai
riproposto questa configurazione nei decenni successivi. Per tutte queste
ragioni quando Joe ha accolto il nostro invito, confermando la sua presenza al
meeting ne siamo stati particolarmente felice. Per la cronaca questa moto si è
portata a casa la targa Best Nostalgic,
premio per il più bel conservato. Paolo Tradati, il giudice di
categoria, non ha avuto dubbi. Per il vincitore, oltre al trofeo realizzato da
Kustom Family un buono di € 400 euro offerto da Harley-Davidson Italia. Riconoscimento
meritato anche per la storia del ritrovamento
di questo Sportster: Joe lavora in Canton Ticino e da una vita restaura mezzi
d’epoca a due e quattro ruote. Per passione invece si occupa delle moto degli
amici. Ed è proprio nel garage di un amico che un giorno il suo occhio esperto
riconosce, all’interno di alcuni scatoloni abbandonati, le parti di un modello a
lui familiare. I numeri di telaio e motore confermano la sua intuizione. Chiusa
la compravendita inizia a darci sotto con le chiavi torx: il resto è storia
recente.
Per me questa è LA sportster per eccellenza. Stupenda.
RispondiEliminacomplimenti a Giovanni.
TC
Complimenti a Joe Birra che con la sua tenacia ha fatto rivivere con merito questo sporty .Spero che anche alla prossima edizione del meeting si possano ammirare nel circle sportster di questo calibro.Luigi Castaldo
RispondiEliminaBellissima niente da dire, un pezzo di storia delle nostre amate Sportster, spero di vederla anche nel 2023 allo Sporty Meeting.
RispondiEliminaGian Marco
Spettacolare! Anch'io faccio i complimenti a Giovanni per l'ottimo lavoro e per aver riportato a nuova vita un pezzo di storia!!
RispondiEliminaGiorgio di cantu
Bravissimo jo birra ....lavoro ecellente
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