UNA PERSONALITA’ COINVOLGENTE E UNA FONTE INESAURIBILE DI IDEE. SEMPRE IN PRIMA LINEA IN TUTTE LE INIZIATIVE DEL BLOG, MASSIMO IN POCHI ANNI DIVENTA UNA COLONNA PORTANTE DELLA DUECILINDRI CREW.
Ho conosciuto Massimo Gasparetto quando ancora Via Niccolini era, per tutti noi, la “via delle belle motociclette”. Lui ricopriva il ruolo di secretary del Milano Chapter con il suo proverbiale entusiasmo mentre il sottoscritto, pur frequentando assiduamente Numero Uno, aveva abbandonato da tempo il circuito H.o.g.
Con la prematura chiusura della mitica concessionaria, tutto cambia anche all’interno del chapter contrassegnato con il #9077. Il ribaltone lascia strascichi e qualche malumore al punto che Massimo decide di voltare pagina e accettare la mia proposta di contribuire alla causa Duecilindri. In pochi anni diventa un amico e una risorsa fondamentale di Sporty Meeting: idee, empatia e capacità organizzative non gli fanno difetto, come non gli manca la conditio sine qua non per essere accolto a braccia aperte dalla crew del blog. Amare le Harley Davidson Sportster. Nel 2013 acquista un esemplare Iron special edition al quale affianca poco dopo una Buell XB9 pepata e personalizzata dallo storico dealer meneghino. Per la cronaca, quell’anno la filiale italiana della Motor co mise in commercio una versione XL883N, caratterizzata dall’inserto del filtro tricolore e da alcuni accessori pescati ad hoc dal catalogo ufficiale. Per Max, un colpo di fulmine.
Più di recente porta in garage una XL1200C 95th° anniversario e una Royal Enfield Trials 500 Six Days. Non basta: raggiunta l’agognata pensione corona il suo sogno automobilistico regalandosi un WW Maggiolone 1302 bianco del 1971. Classe 1960, Massimo porta i suoi anni alla grande, grazie anche all’altra sua grande passione, sempre a due ruote, il cycling. Istruttore di questa disciplina ma anche promotore di Maba Tv, piattaforma on line lanciata in piena pandemia e dedicata ai video corsi on line.
Sempre sul pezzo, Max si occupa del merchandise del meeting (patch e magliette) e pochi mesi fa ha debuttato con una piccola produzione di gioielli in argento dedicata al mondo dei cilindri e dei pistoni (qualcuno di voi li avrà visti al nostro stand a Mbe e a Grazzano Visconti): ne parleremo presto anche qui sul blog.
Non si definisce un motociclista piuttosto un appassionato di mezzi di carattere. Per lui, lo Sporty incarna tutto quello che cerca in una moto: stile, eleganza e praticità. Non potevo non dedicare un capitolo di Area57 ad un cultore della materia Sportster come lui.
Foto di Eugenio Bollani c/o Capelli Motors
Grande Max!
RispondiEliminaGiorgio B.
Complimenti per il parco mezzi. Ho avuto modo di incontrare Max allo stand di Verona e ho avuto subito una bella impressione.
RispondiEliminaIgor88
Max è un gran personaggio!!!
RispondiEliminaBella Max complimenti per le due Sporty e per la location delle foto.
RispondiEliminaG. Marco
Pur non conoscendo Max, le sue sporty parlano per lui. Belle entrambe per motivi diversi.
RispondiEliminaWOW! In garage: più di uno sportster, buell, maggiolone (vetro piatto) e anche una Royal Enfield.... doppio e doppio WOW!!!
RispondiEliminaComplimenti Max!
Giorgio di cantu