21 luglio 2020

MI SPIEGO MEGLIO FEAT THE FUTURE OF BLOG


Riprovo a porre il quesito che mi attanaglia da tempo e ringrazio Gianmarco, Paolo57, Luca e Giorgio per i commenti di ieri. DUECILINDRI nasce come blog nel 2009 e nel tempo ha iniziato, per forza di cose, ad operare anche sui social. Tutti o quasi tutti seguono Facebook, Youtube, Instagram: piattaforme sicuramente meno indicate per la scrittura al contrario del blog sul quale posso approfondire e redigere qualche rigo di testoA ME PIACE SCRIVERE E MI PIACE CONDIVIDERE QUESTA NOSTRA GRANDE PASSIONE. → Da sempre cerco di pubblicare quotidianamente contenuti; tutti i santi giorni un post con dispendio di tempo ed energie. Se il pubblico dei social di Duecilindri cresce costantemente, non posso dire lo stesso del blog. Sempre oltre mille visite ogni santo giorno, ma più o meno sempre quelle da anni. 

Gli esperti mi consigliano di rallentare la frequenza dei post (dicono che metto troppa carne al fuoco) altri addirittura di far diventare il blog una sorta di presentazione di quello che è il mondo Duecilindri. → Quindi per intenderci se uno dovesse cliccare sul sito di Duecilindri troverebbe una HOME principale e i link alle varie pagine: una dedicata ai post, una dedicata allo Sporty Meeting, una dedicata al merchandise, una ad Area57 e via dicendo. Anche in questo caso continuerei a postare ma in forma meno di diario giornaliero. Sono molto combattuto su cosa fare. Sono dieci anni che mi impegno in questa cosa; devo capire qual'è la strada migliore. Alla fine continuerò a fare quello che mi piace, ovvero scrivere sul blog, ma certe volte rimango perplesso nel NON leggere commenti a post che i commenti li meriterebbero. Il mondo della comunicazione cambia: tutti vogliono contenuti veloci, mordi e fuggi; sempre meno persone hanno voglia di leggere e di commentare. Ieri e il giorno prima ho fatto un TEST per sondare i feedback: i risultato è stato chiaro. Visto che questo non è il mio lavoro, ma la mia passione, posso decidere in totale tranquillità la strada migliore da seguire tra views, impegno, risultati. 

La mia ambizione non è l'avere più visite o più follower intendiamoci ma non mi piace neanche l'idea di gettare in rete troppi contenuti rispetto l'attenzione che realmente ricevono. Ho trovato giusto scrivere questo post per condividere con voi lettori i miei pensieri in merito. So di avere dei lettori fedeli e appassionati: questo non si discute.


37 commenti:

  1. Il problema non è di facile soluzione. Da un lato c'è la tua passione, decisamente non comune, che condividi con (direi) almeno altri mille appassionati. Dall'altro c'è l'utenza dei social, formata in gran parte da visitatori occasionali che vengono attirati dalle immagini e neanche perdono tempo a leggere.
    Come hai scritto tu, a te piace scrivere. Alla maggior parte delle persone, purtroppo, leggere non interessa più.
    A te interessa veramente un pubblico più numeroso, come quello dei social, ma dalla "qualità" mediamente molto più bassa? Hai presente certi flame che regolarmente si accendono su FB? Quale contributo può portare alla diffusione della nostra passione il popolo dell'"ignezzione", del "saund", degli ammortizzatori "Biturbo"? Meglio mille veri appassionati che un milione di troll.

    Per come la vedo io, stai contribuendo in maniera importante alla diffusione della "cultura Sportster" in un mondo in cui c'è un gran bisogno di cultura. Non cedere!

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    1. La gente ha sempre in mano in telefono ma alla fine guarda sempre le solite cose e in maniera distratta. Il mio post non è riferito ai lettori come te e come altri di nostra conoscenza ma dei tanti che passano di qui ogni tanto, che non lasciano mai un commento etc etc
      Biturbo e saund geniali ahhhhhh!!!!!

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    2. Anche ignezzione non scherza un caxxo! E comunque non sono invenzioni mie, è accaduto veramente!

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  2. Mi ferisce leggere queste righe. Anch'io guardo il blog praticamente tutti i gg e se sparisse o cambiasse molto sarebbe una perdita. Da una parte penso: ti piace scrivere, quindi lo fai anche e soprattutto per te, perché hai qualcosa da dire, quindi che ti frega se ci sono più o meno riscontri? Però poi mi viene in mente che una passione, la tua passione, è più bella se viene condivisa e apprezzata con una certa partecipazione, quindi capisco anche questo tuo momento di sconcerto.
    Molti blog sono in crisi o hanno chiuso per via dei social, trasferendosi là, ma tutta la scrittura vera è in crisi per questo nuovo modo di proporsi, il giornalismo, e persino il romanzo ne risentono.
    A me i social non piacciono, forse perché sono nato nel '77... per curiosità ho provato a farmi un profilo dove far trasmigrare le mie passioni, ma ho perso subito slancio e interesse.
    A me venire qui piace, ma temo tu abbia già preso una decisione.

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    1. Hai ragione e io sono come te. Non ho messo in discussione lo scrivere sul blog (non potrei rinunciarci) ma solo la formula del blog giornaliero. Certe volte penso di postare troppo e la gente guarda il blog come fosse un social......grazie del commento!

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  3. secondo me il numero di commenti ad un post è anche funzione del post stesso, del suo contenuto:
    - un post contenente una serie di foto di una manifestazione (come l'ultimo run) magari raccoglierà i commenti di chi compare nella foto o degli amici. ma sempre commenti di saluto, ringraziamento, non certo discussioni articolate
    - un post più tecnico (una preparazione) invece avrà qualche commento o parere sulla modifica, sull'accessorio, qualche richiesta di informazioni. magari pochi commenti ma più interessanti per chi legge veramente l'articolo
    - capita poi che post particolari accendano polemiche e scontri, magari riferiti a personaggi o fatti accaduti. destano più interesse ma raramente portano a qualcosa di costruttivo per il blog stesso.

    anche io sono dell'idea che è meglio avere 1000 appassionati "affezionati", che avere 20.000 like sui social di gente che il giorno dopo nemmeno si ricorda di cosa aveva guardato.

    Luca Berlinghieri

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    1. Hai ragione: proverò a fare dei post con alla fine delle domande per cercare di coinvolgere i lettori. Oppure chiedendo opinioni su vari accessori. Grazie Luca!!!

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  4. Ti ho conosciuto tramite il blog e ti ho visto crescere grazie al blog... Ti ho visto creare rubriche.. Ti ho visto creare eventi... Penso che bisognerebbe dare la giùsta importanza ai mezzi social utilizzati, Facebook e Instagram ormai li usi come passatempo... Quasi un riflesso incondizionato del dito che scorre verso l'alto.... Senza nemmeno leggere quel minimo di scritto che accompagna la moto e tanto meno i commenti... (DILETTA LEOTTA A PARTE)... Io trovo il blog quasi più intimo,più personale... Direi anche di nicchia... Tranquillo che si percepisce la passione che metti in quello che scrivi... Si nota che è frutto di un tuo pensiero non condizionato e frutto solo della tua enorme passione per ste moto... Piene di difetti... Piene di grattacapi e che ci fanno spendere un sacco di soldi in modifiche, Manutenzioni ordinarie e straordinarie per arrivare ad avere una moto che finita non lo sarà mai... Nel mio caso... Come monto un pezzo nuovo.... Penso già al successivo e così via come molti altri.... In pratica quando cominci... Non sai mai quando finirai... E così è per te il blog... Appena scrivi un post... Hai già in mente il successivo e così via da ormai 10 anni... Quanti non vedono l'ora di ricominciare a leggere il blog dopo le vacanze... Io sono uno di quelli che continua ad aggiornare la pagina in attesa del nuovo post... In conclusione ti dico... Non è importante in quanti ci credano in quello che tu fai per sto blog... Ma l'importante è che ci creda tu... E per me sei troppo legato per lasciarlo andare.... E ti prego... Non lo fare...

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    1. Bellissimo commento, hai centrato il punto: grazie Berry!!!!!

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  5. Blog e social sono oramai diventati complementari, anche se in verità ho notato che i social sono oramai utilizzati h24 da chiunque. Sicuramente i social danno maggiore visibilità, ma consentono meno approfondimenti. Francamente dovrebbero essere coltivati entrambi, ma so che è una fatica. Per quanto mi riguarda il blog è oramai una parte della mia giornata. Farei molta fatica a stare senza ....

    Giorgio B.

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    1. In generale cerco di partire sempre dal blog e poi condividere sui social. Su Instagram invece con la possibilità di fare le storie pubblico contenuti diversi. Blog First! Grazie Giorgio per la tua grande passione!!!!

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  6. Un s.o.s per il blog ci sta dopo dieci anni di sopravvivenza al mordi e fuggi dei social.DUECILINDRI è la storia divulgativa dello sportster in Italia e ha dato vita ad un evento che si può dire unico per i possessori di sportster del nostro paese sportstermeeting.Sono affezionato al blog a cui faccio visita quotidianamente è vero sono uno di quelli che ha diradato un pò i commenti ma solo perchè sono uno che non ama scrivere molto a differenza tua PAOLO che hai passione nella scrittura e lo sai fare bene,vai avanti e lunga vita al blog PS a dimostrazione che Duecilindri è blog del cuore in questi giorni ho fatto aerografare il mio casco con il suo logo.

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    1. Ciao Luigi, in primis COMPLIMENTI per il tuo 1200CA: il più bello che c'è in italia. grazie per le belle parole e se farai aerografare il casco manda foto che ne faccio con grande piacere un post.

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  7. la vera fregatura è come dici tu Paolo,MORDI E FUGGI.....si leggono due righe al volo,sbirciata alla foto e via......questa cosa vale su qualsiasi social,e non è bello,ma chi ha voluto tutto questo siamo stati noi,la società moderna è questa, ma per fortuna c'è ancora qualcuno che va piano,che si gode il rumore di un vecchio sportster.....chi mi vuole capire capisca.
    Paolino o Paolone tu fai quello che ti dice il cuore,che ti piace e che ti rende felice e vedrai che sarai contento e soddisfatto.
    Io personalmente ti seguo con piacere,a volte ho saltato il giorno,ma sono tornato con calma a leggermi tutto comunque.
    La soluzione ci sarebbe,per far scrivere commenti a tutti,ma è brutta e volgare,la rete è piena zeppa di quella cosa femminile,ma cadresti nella mischia,tu con il Blog,se un eccellenza.
    NON MOLLARE,SCRIVI E POSTA .
    paolo57

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    1. Echettelodicoafare!!! Tu sei stato uno dei primi a mandare ormai tanti anni fa le foto della sua sporty. E ancora oggi sei qui!!! La passione non passa a chi l'ha per davvero come te.

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  8. Senza il duecilindri blog scoperto per caso nel 2014 non avrei conosciuto Paolo, i ragazzi della crew e un sacco di altre persone che mai mi sarei sognato di incontrare, oltre a tutte le esperienze motociclistiche a cui ho potuto partecipare, per me il blog rimane qualcosa di speciale!
    Gian Marco

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  9. Dopo più di dieci anni ci sta pensare a qualcosa di nuovo! Se capisco bene, vorresti evitare di mettere in rete troppi contenuti rispetto l'attenzione che ricevono, e le alternative sono o pubblicare meno post o trasformare il blog in un sito web dove fra le altre cose ci sarà una sezione dedicata ai post, che saranno meno frequenti. La mia opinione è che se ti piace scrivere, fallo più che puoi!! Poi sai scivere bene e trasmetti un sacco di passione! Insomma... Daje Blogger!!
    Giorgio di cantu

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    1. Hai riassunto alla perfezione lo scenario. Grazie per il supporto!!!!

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  10. Sono ormai tanti anni che seguo questo blog, una grande fonte di informazioni ma anche di svago per me. Aprire e vedere un nuovo post è sempre un piacere. Seguo anche instagram di duecilindri dove i contenuti grazie alle storie e all'assenza di uno scritto sono immagino più facili da usare. Mi piace molto l'approccio del blogger su ig. Capisco cosa vuol dire Paolo e l'idea della home non la trovo brutta se cmq si continua con il blog. In certi siti c'è proprio la sezione blog e poi quella degli eventi, del merchandise etc etc. Sono certo farai la scelta migliore. In ogni caso io seguirò duecilindri.
    Aldo84

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  11. Anch io è da qualche anno che seguo con molto interesse il blog...sinceramente odio i social e non mi vergogno a dire che non ho ne Facebook ne instagram semplicemente perché non ne ho bisogno visto che nel blog duecilindri trovo tutto ciò che riguarda la mia passione per le xl e so di stare in mezzo a persone molto competenti in materia!consultare il blog ogni giorno è diventata oramai per me una consuetudine e per questo non posso fare altro che ringraziare Paolo e l intera crew perl impegno e la dedizione che ci mettete...

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  12. ciao Paolo
    secondo me il blog è e deve rimanere il faro di DUECILINDRI, è il porto sicuro in cui approda lo "zoccolo duro" che oramai ti segue da anni anche se non possiede più uno Sportster (come me per esempio). È quel bacino di utenti che oramai tieni in tasca. Il blog è il blog. punto. È uno spazio tuo che gentilmente ci offri e noi lo leggiamo quasi come fosse una rivista ed io così lo vivo, il commento lasciato qui e la lo vedo quasi come una cosa in più, una nota a margine, io stesso molte volte leggo il tuo post ed i commenti non li apro nemmeno. I social sono altra cosa ma sicuramente sono necessari se intendi creare eventi perché raggiungono molte più persone ed anche qui bisogna differenziare a seconda di chi vuoi raggiungere (FB fascia di età medio/alta ed Instagram i più giovani). Sono tutti strumenti utili alla causa DUECILINDRI ma devono essere impostati e vissuti diversamente, necessitano di più energie, bisogna creare dibattiti continuamente ed essere partecipativi senza mai perdere il controllo della situazione e se i numeri crescono servono "aiuti esterni" per mantenere alto l'intetesse....insomma, dipende che cosa vuoi raggiungere, ma noi continueremo a leggere il blog come abbiamo sempre fatto anche se i post diventeranno 3/4 a settimana ;-)

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    1. Grande Griso, tu sei la dimostrazione che una passione prescinde dal modello posseduto. Hai avuto uno sporty e nonostante tutto continui ad apprezzarlo. Grazie anche per il tuo commento ricco di spunti di riflessione.

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  13. Ciao Paolo,
    per me la formula del blog come è ora è perfetta per chi è veramente appassionato di Sportster e lo dimostrano alcune cose ben precise: i commenti competenti e mirati quando posti preparazioni e novità HD e la partecipazione sempre più numerosa allo Sportster Meeting, per non parlare della presenza di Duecilindri all'ultima edizione del Motor Bike Expo, dove sono stato di domenica e ho visto che lo stand ha avuto una grandissima affluenza. Negli ultimi quattro anni credo di non aver letto veramente pochissimi post che hai proposto. Ho anche commentato e, con la funzione "cerca sul blog", letto i vecchi post quando cercavo informazioni su qualche preparazione o dettagli tecnici. Ci può stare la tua idea di ridurre il numero di post settimanali, ma un appassionato vero non può prescindere dalla formula attuale del Blog. Concentrarsi solo sui social, che attraggono più persone perché più "immediati", può essere una scelta: ma poi quanti sarebbero i semplicemente curiosi e i veri appassionati? Ma ovviamente hai le competenze e il diritto di decidere come meglio credi Paolo. Un saluto!
    Andrea VT

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    1. Grazie Andrea per il commento e per il supporto. Lo sostanza di Duecilindri e del blog vero e proprio non si discute. La forma invece dovrò ragionarci, magari per dare una veste più attuale. Vedremo che succede!!!!

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. "Gli esperti mi consigliano di rallentare la frequenza dei post (dicono che metto troppa carne al fuoco) altri addirittura di far diventare il blog una sorta di presentazione di quello che è il mondo Duecilindri. → Quindi per intenderci se uno dovesse cliccare sul sito di Duecilindri troverebbe una HOME principale e i link alle varie pagine: una dedicata ai post, una dedicata allo Sporty Meeting, una dedicata al merchandise, una ad Area57 e via dicendo."
    Son d'accordo con gli Esperti!!! E sottolineo che al "via dicendo" devi aggiungere i link di INSTAGRAM + FACEBOOK + YOUTUBE!!!
    Oramai, tutti girano tra questi 3 siti/apps... FIDATI!
    Parola del Greco! ;)

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    1. Grazie Chris, come vedi ho già seguito il tuo consiglio. Link aggiunti in alto a destra. Paolo

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  16. nel corso degli anni l'evoluzione della comunicazione è cambiata molto...ricordo anni fà (un bel pò) che il Blog era il modo più in voga di comunicare ma poi con l'avvento dei social network questa forma di comunicazione è venuta meno...o meglio, si è un pò spenta. In tutto ciò però invece mi ha sempre stupito molto positivamente il seguito che il tuo blog ha sempre avuto..nonostante l'apertura delle pagine social.
    Quindi Paolo...a me viene solo da dirti continua così e fregatene degli "esperti che consigliano"
    ciao Marco

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  17. Secondo la mia modesta opinione, tutto le cose fatte come Duecilindri nascono da questo blog. Come già espresso da tanti, questo blog rimane lo zoccolo duro, la parte letteraria e romanticamente più coinvolgente. Sostituirla del tutto con un network molto più immediato, che ci porta solo a scorrere le notizie leggendone i titoli, credo sia sbagliato.

    Comunque forza Due Cilindri!!

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    1. grazie Diego: parte letteraria e più coinvolgente, è una definizione che mi piace un sacco. grazie.
      Paolo 2c

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  18. Paolo, condivido al 100% quello scritto dal Berry. La vita è sempre più veloce, pochi (quasi sempre i soliti) lasciano commenti, e noto spesso che sono i più vicini a te e al blog in particolare. A mio avviso i social devono funzionare come da reminder al blog, una sorta di pubblicità in cui avvisi i lettori che di la (nel blog) c'è un approfondimento ad una tematica ecc...
    Certo è che dispiace non avere il ritorno sperato... spronare chi ci tiene al blog è giusto, sperare che la gente che non ha mai commentato si metta ora a farlo è duro...
    Vai Paolo, continua così. Guarda solo quello che hai costruito in tutti questi anni, i traguardi che hai raggiunto con la tua passione, con la capacità di trasmetterla anche a molti altri. Ti capisco.

    Alfred

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    1. Grazie Alefred, onorato ti averti conosciuto anni fa con la tua passione e il tuo entusiasmo contagioso. Respect

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  19. Ciao Paolo!
    Il blog è un molto bello e con questo riesci a trasmettere realmente la tua passione enorme ad un pubblico realmente interessato a leggere e approfondire.
    I social sono un bellissimo strumento ma la gente è molto più interessata alle foto che non ai contenuti, e difficilmente legge più delle prime tre righe.. cioè potresti pubblicare una foto meravigliosa di Kate Moss seminuda che guida al tramonto una 48 preparata da Dio in persona e probabilmente quella foto farà il giro del mondo , avrà migliaia di like e ricondivisioni, ma se nel testo scrivessi la cura contro il cancro probabilmente se ne accorgerebbe solo lo 0,1% di chi ha messo like..
    L idea del sito la trovo invece molto bella e funzionale, potresti scrivere come ora gli articoli e usare i social come mezzo per fare andare la gente sul sito ricondividendo ad esempio su fb solo il link all articolo .
    In questo modo più crescono le pagine social più click avresti anche sul sito.
    Ovviamente mantenendo il blog dove gli appassionati potranno continuare a interagire come ora.
    Inoltre il sito sarebbe, a mio parere, più ordinato rispetto al blog o ai social, dando modo di cercare notizie, articoli, discussioni o preparazioni più vecchie che ora sono più difficilmente consultabili.
    Ovviamente il mio non è un parere da esperto, ma solo da utente e da persona che fino a poco tempo fa usava i social in modo un po' "ossessivo" ��
    Detto questo, grande Paolo! Continua così e grazie per avermi coinvolto nei tuoi eventi ��
    Corrado "ilcorrads"

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