Partiamo da una constatazione; la maggior parte delle preparazioni italiane su base sporty partecipanti alla The Battle Of The Kings, montavano una o più parti del nuovo Cafe Kit. Seduta e sella, semi manubri e alloggiamento strumento, ma anche le pedane in posizione arretrate e gli specchietti esterni alle manopole: questi gli accessori che compongono il suddetto kit.
Già solo il fatto che la modified realizzata da HARLEY DAVIDSON PORTOFINO non abbia alcuno dei sopra citati pezzi è dal mio punto di vista motivo di lode e di una volontà di non svolgere il mero compitino. Un neo bobber, quello ligure, con una colorazione che spicca su tutto. I tanti richiami yellow su cerchi, distanziali teste e cavi sono il trade union della One Shot, letteralmente Un Tiro Un Centro. L'idea parte da DANY, il responsabile tecnico della concessionaria, appassionato di harley e di body building, che ha voluto attingere dalla sua passione sportiva per preparare questo forty-eight.
La moto ha subito idealmente un intenso pompaggio muscoli: con l'apehanger Chizeled e' bello guidare e si possono mostrare meglio le fatiche di un inverno in palestra, mentre i foderi forcella sono stati ricoperti, con dei soffietti in gomma, per conferirgli un look più massiccio. Il faro a led, con la visiera in nero goffrato, e i bellissimi cerchi a cinque razze provenienti dal catalogo genuine, sono al tempo stesso dark e grintosi. I terminali di scarico invece sono una realizzazione artigianale di Dany e suonano una musica rauca e potente grazie anche ad un filtro open Screaming Eagle.
Già solo il fatto che la modified realizzata da HARLEY DAVIDSON PORTOFINO non abbia alcuno dei sopra citati pezzi è dal mio punto di vista motivo di lode e di una volontà di non svolgere il mero compitino. Un neo bobber, quello ligure, con una colorazione che spicca su tutto. I tanti richiami yellow su cerchi, distanziali teste e cavi sono il trade union della One Shot, letteralmente Un Tiro Un Centro. L'idea parte da DANY, il responsabile tecnico della concessionaria, appassionato di harley e di body building, che ha voluto attingere dalla sua passione sportiva per preparare questo forty-eight.
La moto ha subito idealmente un intenso pompaggio muscoli: con l'apehanger Chizeled e' bello guidare e si possono mostrare meglio le fatiche di un inverno in palestra, mentre i foderi forcella sono stati ricoperti, con dei soffietti in gomma, per conferirgli un look più massiccio. Il faro a led, con la visiera in nero goffrato, e i bellissimi cerchi a cinque razze provenienti dal catalogo genuine, sono al tempo stesso dark e grintosi. I terminali di scarico invece sono una realizzazione artigianale di Dany e suonano una musica rauca e potente grazie anche ad un filtro open Screaming Eagle.
Una moto, la One Shot, bella da vedere ma sopratutto divertente da guidare. Già nella precedente edizione della The Battle Of The Kings il team di H-D Portofino si era distinto per originalità; a questo giro arriva la conferma.
Mettiamola così: in mezzo alle altre partecipanti viste al MBE di sicuro spiccava per diversità. Rispetto alla sporty preparata da Portofino per l'edizione scorsa (anche se generi diversi) un altro livello (quella scorsa aveva tantissime soluzioni pazzesche). Un bel bobberino sicuramente.
RispondiEliminatc
OVVIAMENTE LE BOTK SONO QUASI TUTTE OK DAL PUNTO DI VISTA DELLA QUALITA' DEI MATERIALI MA QUANDO SI PARLA DI GUSTO...
RispondiEliminaSARANNO I MOLTEPLICI SOFFIETTI , SARA 'IL COLORE, NON MALE MA RIPETUTO ANCHE SU ZONE DEL MOTORE E RUOTE , NON SO MA TROVO QUESTA
PREPARAZIONE UN PO' PESANTE ALL'OCCHIO.
PER ME E' NO.
Sicuramente diversa dalle altre preparazioni italiane, se però andiamo negli altri paesi europei si trovano diverse 48 bobberizzate. Quasi tutte molto più riuscite.Togliere il peanut 8 litri, l'elemento che caratterizza così tanto la 48 x montare un 13 litri x me è un sacrilegio!! Gli ape mi piacciono ma non squadrati come questo, bello il giallo del tank ma non mi piace la decal tipo agente 007. Belli i terminali, se però fossero montati su una bike dal gusto retrò e senza quelle bende termiche.
RispondiEliminaFuori tema bobber anche i richiami gialli su teste e cerchi che vedo più su una moto racer style. Poi già che cambiavano i cerchi potevano mettere quelli del vecchio 48 a raggi anziché questi della Custom 1200....
Secondo me mettendo i cerchi a raggi, un filtro più bobber è allungando e puntando gli scarichi verso l'alto già sarebbe più coerente con il tema scelto i soffietto nella parte alta delle forcelle proprio non mi piacciono!
RispondiEliminaGian Marco
La moto in se non è male il giallo del serbatoio aiuta sicuramente langtafocaninvece non mi piace tanto!!! Concordo nel montare i cerchi a raggio e concordo col blogger sul fatto che sia una delle poche a non usare il CR Kit!!!
RispondiEliminaIn sintesi una nelle preparazione, anche se personalmente cambierei qualcosa!!!
Michael
Appesantita,poco armoniosa....
RispondiEliminaDoppi soffietti,non capisco il senso.
Finali scarico non centrano niente con I cerchi.
Se deve essere bobber...assolutamente serbatoio piccolo.
Non discuto la qualita" e come" sono stati fatti I lavori,ma a me non piace.
Paolo57
A me piace un casino e l'ho anche votata: come siamo tutti diversi nei gusti.
RispondiEliminaAurelio1200
.... e meno male, se no sai che noia!!!! E' il bello del custom world: quello che x uno è una figata x altri può essere un eccesso o non piacere....
EliminaGrande Aurelio