Non ho la sindrome del complotto e in generale sono uno che crede nella trasparenza delle cose. Detto questo, chi mi frequenta sa bene che avevo previsto anzitempo che la vittoria della The Battle of the Kings 2018 sarebbe andata ad una preparazioni su base softail: peraltro tutti i dealer che hanno sfruttato questo modello (l'ultima novità della Motor Co.) si sono classificati tra le dodici finaliste.
Qualche giorno fa, al Motodays di Roma, una giuria tecnica ha decretato la vincitrice italiana: sul gradino più alto del podio Harley Davidson Bologna. Senza nulla togliere alla moto del team bolognese, speravo vincesse uno sporty, naturalmente. Svelato il best of non sono mancati i commenti: la moto, da regolamento, doveva essere rigorosamente street legal ed equamente composta da parti genuine e aftermarket per un totale massimo di seimila euro. Basta osservare le gomme, la mancanza delle frecce e targa per rendersi conto che di legale c'è ben poco; quali sarebbero i pezzi genuine sfruttati invece non è dato saperlo. Alcuni dealer non hanno preso bene la cosa. Il discorso non è saper perdere, non è voler primeggiare a tutti i costi, ma semplicemente concorrere ad armi pari. Personalmente tra le 750 mi sono piaciute molto le moto di Harley Davidson Monza, Harley Davidson Ravenna e Taddy's Harley Davidson, tra le sporty Harley Davidson Parma, Speed Shop Firenze e Harley Davidson Store Roma mentre tra i softail Harley Davidson Pavia.
Qualche giorno fa, al Motodays di Roma, una giuria tecnica ha decretato la vincitrice italiana: sul gradino più alto del podio Harley Davidson Bologna. Senza nulla togliere alla moto del team bolognese, speravo vincesse uno sporty, naturalmente. Svelato il best of non sono mancati i commenti: la moto, da regolamento, doveva essere rigorosamente street legal ed equamente composta da parti genuine e aftermarket per un totale massimo di seimila euro. Basta osservare le gomme, la mancanza delle frecce e targa per rendersi conto che di legale c'è ben poco; quali sarebbero i pezzi genuine sfruttati invece non è dato saperlo. Alcuni dealer non hanno preso bene la cosa. Il discorso non è saper perdere, non è voler primeggiare a tutti i costi, ma semplicemente concorrere ad armi pari. Personalmente tra le 750 mi sono piaciute molto le moto di Harley Davidson Monza, Harley Davidson Ravenna e Taddy's Harley Davidson, tra le sporty Harley Davidson Parma, Speed Shop Firenze e Harley Davidson Store Roma mentre tra i softail Harley Davidson Pavia.
A voi i commenti del caso ....
Da un lato trovo inutile contestare la vincitrice, dall'altro però fossi uno dei partecipanti forse mi scoccerebbe la cosa. Anche perchè spesso frecce, luce e targa cambiano aspetto ad una moto. La moto di bologna non rientra nelle mie corde però a molti è piaciuta. anche io non vedo i pezzi genuine in effetti. Il senso della battle è far vedere che con una cifra contenuta (tra virgolette) si possono fare delle moto incredibili...non è un contest vero e proprio. TC
RispondiEliminaGomme orribili, per il resto mi sembra un classico bobber... Mi piace! Non approvo invece la non aderenza al regolamento
RispondiEliminaQuestione di business.
RispondiEliminaGiorgio
A me la moto di Bologna mi piace molto, anche con i gommoni da mezzo agricolo. In teoria in Italia non sono ammesse modifiche di alcun genere su qualsiasi veicolo, si può essere “fuori legge” anche solo cambiando gli specchietti, peggio ancora le sospensioni perché potrebbero alterare le misure a libretto; detto questo a mio avviso il regolamento deve essere seguito da tutti i partecipanti, nessuno escluso!!!
RispondiEliminaA me personalmente tra le 750 mi piace H-D Monza e H-D Jesi. Tra le Sportster H-D Parma e H-D Breva e Tivan. Tra i Softail H-D Bologna e H-D Pavia.
Michael
A prescindere dal regolamento gran bel lavoro complimenti
RispondiEliminaSly
Prima di tutto secondo ma la Battle deve essere uno spettacolo e sicuramente HD lo usa come palcoscenico x far vedere che gran moto che potresti farti comprando una moto della loro gamma. Le regole sono fatte x essere infrante e penso che il custom è libertà di espressione. Essendo la gamma Softail la novità "epocale" dell'anno ero sicuro che avrebbero fatto vincere una nuova Softail, così in Italia come all'estero.......
RispondiEliminaLa moto di Bologna mi piace a parte le gomme, con delle classiche Shinko o Firestone starebbe molto meglio. Molto più bella era la moto di Perugia, che pur usando una base softail, aveva un non so che di japan style che mi affascinava.
Andrea GATE
TRALASCIANDO IL DISCORSO DI REGOLE E STREET LEGAL , QUESTO TRATTORONE
RispondiEliminaMI PIACE ANCHE SE NON E' IL MIO GENERE.
FARO' IL TIFO PER ROUTE 76.
EVEL IS BACK !
MAGARI.
W I CHOPPERINI !
Tra l altro cose gia viste......
RispondiEliminaPaolo57
la moto mi era piaciuta, sicuramente una delle più originali!
RispondiEliminadetto questo, se però c'è un regolamento, va rispettato alla lettera da tutti i partecipanti, altrimenti non ha senso decretare un vincitore.
"le regole sono fatte per essere infrante" è solo un detto senza senso, che giustamente dà fastidio a chi si è sbattuto per ottenere una moto omologabile e che rientrava nel budget richiesto.
la libertà di espressione lasciamola ad altri tipi di contest, questo aveva un regolamento e andava seguito.
883Low
concordo: questo non era un bike show dove non c'era limite alla fantasia. L'idea è quella di realizzare moto facilemente replicabili, da vendere. Fare una special in tutto e per tutto non ha senso secondo me. Paco1200R
Eliminaallora andrebbero eliminate dalla gara quasi tutte le moto della competizione: poche rispettano la regola dei 6000 euro, pochissime usano solo il 50% dei pezzi aggiunti HD, poche montano frecce targa o portatarga. Quelle che rispettano tutte le regole sono moto quasi non modificate o che usavano il kit cafè HD.
EliminaLe hai viste le vincitrici e le finaliste delle scorse edizioni?Quante pensi che abbiano rispettato le regole??
Andrea GATE
hai perfettamente ragione, è infatti un problema che si ripropone ad ogni edizione.
Eliminaper il budget è sempre difficile quantificare la spesa, soprattutto per le parti artigianali.
però almeno il fatto che possano circolare sulla strada dovrebbe essere una caratteristica fondamentale.
altrimenti meglio togliere le regole e lasciare libertà assoluta.
883Low
stesso discorso fatto a suo tempo per la sportster carenata...
RispondiElimina883Low
Sincero la moto sembra interessante.
RispondiEliminaAncora più sincero non c’entra una mazza con quello che doveva essere il contest.
Premesso che la moto vincitrice non mi piace, salvo solo il tipo di serbatoio, detto questo facendo concorrere diverse tipologie di HD è anche difficile confrontarle, se poi mettiamo delle regole e alcuni fanno come vogliono allora c'è qualcosa che non torna.
RispondiEliminaTra le altre cose HD Bologna quest'anno compie 30 anni di attività magari ha influito sul voto...
Gian Marco
Questa competizione rimane uno spettacolo certo dovrebbero rimanere nel regolamento e come sempre le sporty come le metti le metti fanno sempre la loro porca figura
RispondiEliminaBella preparazione però se in una competizione ci sono delle regole queste dovrebbero essere fatte rispettare alla lettera...avrà pure vinto ma in maniera del tutto scorretta!
RispondiEliminaConcordo le regole vanno rispettate,altrimenti non è piu' un concorso ma una gara libera.Inoltre ritengo fondamentale che le moto pur facendo parte di una dimostrazione di bravura delle concessionarie possano essere usate anche dai comuni mortali.
RispondiEliminaConcordo che le regole debbano essere rispettate. In ogni caso non è il mio genere
RispondiEliminaAndrea VT
no anche no grazie!!! x me Monza e Parma meritavano di gerto il gradino più alto....
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