Forse non tutti sanno di questa operazione made by Talamo. Oltre che sulle riviste di settore Carlo volle fortemente fare pubblicità su TOPOLINO (osservate in foto, la quarta di copertina a tema Numero Uno). Vi starete chiedendo cosa abbiano in comune le moto e i bambini o quale possa essere il senso di comprare spazi su un giornalino per piccini? A questa domanda Talamo rispondeva secco: i più piccoli sono i clienti di domani e i desideri devono essere instillati fin dalla più tenera età. Se qualcuno nutre ancora dubbi sulle capacità di questo uomo, una ulteriore conferma. Un grande!.
Ma arriviamo proprio alla sporty ritratta nella pubblicità: questa immagine viene postata qualche giorno fa su un noto gruppo social dedicato alla memoria di Carlo Talamo frequentato da vecchi amici, dipendenti e appassionati. Tra i commenti, una certa Anna scrive che proprio la sporty che aveva posato per il servizio è stata la sua prima harley davidson e che Carlo gliela fece trovare con un fiocco bianco in negozio: a questo aggiunge che la moto era stata fatta depotenziare apposta per lei, che venne fatto mettere un fregio Numero Uno sul parafango anteriore (quando già si usava il più economico adesivo) e dei gancetti sui fender per fissare il classico ragno bagagli. Proprio questi dettagli mi fanno suonare un campanello nella testa: la mia XLH ha tutte queste caratteristiche ed ero certo che la precedente proprietaria fosse una donna. In vero la moto non è più depotenziata ma il libretto segna ancora i cavalli ridotti e la placchetta citata è ancora presente. Giunto a casa, quardo il libretto e il nome e il cognome coincidono proprio con quello di Anna: che incredibile casualità. Carramba che sorpresa! In sintesi: gli strani casi della vita.
Ma arriviamo proprio alla sporty ritratta nella pubblicità: questa immagine viene postata qualche giorno fa su un noto gruppo social dedicato alla memoria di Carlo Talamo frequentato da vecchi amici, dipendenti e appassionati. Tra i commenti, una certa Anna scrive che proprio la sporty che aveva posato per il servizio è stata la sua prima harley davidson e che Carlo gliela fece trovare con un fiocco bianco in negozio: a questo aggiunge che la moto era stata fatta depotenziare apposta per lei, che venne fatto mettere un fregio Numero Uno sul parafango anteriore (quando già si usava il più economico adesivo) e dei gancetti sui fender per fissare il classico ragno bagagli. Proprio questi dettagli mi fanno suonare un campanello nella testa: la mia XLH ha tutte queste caratteristiche ed ero certo che la precedente proprietaria fosse una donna. In vero la moto non è più depotenziata ma il libretto segna ancora i cavalli ridotti e la placchetta citata è ancora presente. Giunto a casa, quardo il libretto e il nome e il cognome coincidono proprio con quello di Anna: che incredibile casualità. Carramba che sorpresa! In sintesi: gli strani casi della vita.
GRANDE PAOLO , CHE FIGATA.
RispondiEliminaCarlo geniale anche in questa iniziativa pubblicitaria. Sulla tua sporty, immagino sia stata una sorpresa gradita, sapere che è oroprio lei.
RispondiEliminatc
Bella moto e bel racconto, il mondo è piccolo...
RispondiEliminaBelle le pubblicità di Carlo Talamo, effettivamente i bambini sono si i clienti di domani e infatti i bambini “assorbono” tutto ciò che gli piace e magari da grandi diranno ho comprato un’H-D perché la sogno da quando ero piccolo!!! Genio!!!
RispondiEliminaMichael
Veramente una storia particolare quella della tua Bruna!
RispondiEliminaLe pubblicità di Talamo inarrivabili!!!
Gian Marco
I bambini occupano una buona fetta di mercato e la pubblicità non fa che stimolare il loro"me lo compri papà".Talamo ha fatto qualcosa di più ha fatto in modo che i desideri dei pargoli diventassero sogni e poi magari realtà.ogni moto ha una sua storia questa della tua XLH Paolo è molto bella.
RispondiEliminaChe bella storia a lieto fine...
RispondiEliminaFortunatissimo il nostro Blogger!... Talamo genio del male :-)))
RispondiEliminaBeh Paolo, questa è una bella storia per la Bruna... un fascino in più...
RispondiEliminaE poi che sia capitata in mano a te e non a uno a cui non frega più di tanto... beh