Fabrizio
Lopez alias KKC torna ancora una volta su queste
frequenze con Lucy, la sua ultima creazione su base sporty. Negli
ultimi due anni il customizer romano ha fatto quello che viene definito
il salto definitivo, riscuotendo riconoscimenti alle fiere di
settore e ottenendo ottimi riscontri dalla gente, sempre più soddisfatta
del suo lavoro. Dopo una serie di sportster in
chiave scrambler, molto ben fatte peraltro, a questo giro i
riferimenti estetici sono diametralmente opposti, ma altrettanto a fuoco. Il
ragazzaccio romano dimostra di saperci fare anche con generi più old
style, ma senza mai strafare. La misura e il gusto di questa moto sono qui
a dimostrarcelo, anche se Lucy è
una modified appariscente e radicale.
La base,
una 883R ad iniezione, rende ancor più speciale questa
preparazione: cerchi a raggi, taglio supporti posteriori, carburatore al posto
degli iniettori sono le richieste inderogabili del committente. Fabrizio
come di consueto fornisce una delle specialità della casa, ovvero
un bel gommone da 180 al posteriore, senza però andare ad inficiare
guidabilità e ciclistica. I tocchi estetici, dal manubrio alla colorazione, dal
parafango minimale alla tipologia di scarico sono invece colpi assestati con maestria;
l'esperienza ormai si vede chiaramente. Notate ad esempio il
posizionamento delle frecce, lo splendido sissy, la luce led sotto il
parafango, la gommazza in bella vista; davvero una moto riuscita!
KKC opera
nella capitale, cosa aspettate ad andarlo a trovare!
Un po’ “impegnativa” alla vista, ma a me piace sopratutto la colorazione e la moltitudine di cromature sparsa qua e là
RispondiEliminaSpettacolora anche il sissy bar a forma di corona, una cosa che invece non mi piace molto è la lunghezza o meglio “cortezza” del gender posteriore per il resto mi piace
Bella anche la scritta sul fianchetto
Culi grandi amano il rigido
Tanto bella quanto scomoda: rigid struts da 10" Biltwell e nemmeno molle o imbottitura alla sella? "big ass loves....pain"!!!!!
RispondiEliminaMolto bella la colorazione e la scelta del manubrio, meno x me il tipo di gomme e il 180: narrow tyres tutta la vita.
Infine il led sotto il parafango cozza con lo stile della moto.
molto bella l'estetica e l'avantreno.
RispondiEliminaper il retrotreno, avrei mantenuto gli ammortizzatori: rendere rigido un telaio sportster non ha senso, piuttosto lo si cambia totalmente con uno pensato per essere rigido.
esteticamente è molto bella, ma la renderei un po' più utilizzabile, così è praticamente solo una show-bike.
Molto bella la verniciatura e il gommone posteriore, io gli ammortizzatori li avrei lasciati al loro posto, non mi convince molto la posizione e la scelta del tipo di manubrio mi sembra in una posizione innaturale....
RispondiEliminaGian Marco
Molto bella che se a mio gusto personale gli avrei posizionato il tachimetro di lato (magari piccolo) e gli specchietti non mi piacciono molto. Stupendi i terminali! Per quanto riguarda il discorso rigido, sono d'accordo sul fatto che sia parecchio scomodo, soprattutto nelle città italiane con pavè... nel complesso preparazione davvero ben fatta.
RispondiEliminaI lavori di KKC sono sempre curati e di impatto, quindi complimenti.
RispondiEliminaIn questo caso però il giudizio è troppo soggettivo: secondo me il 180 con disegno sportivo e doppio disco stonano su un chopperino rigido metal flake....
Inoltre avrei sfruttato la conversione per montare un tank aftermarket, magari una botticella da 6L invece dello stock che la intozzisce.
Polv&
Ciao ragazzi e grazie a tutti per i commenti.
RispondiEliminaEd avete tutti ragione da vendere! Ma...intanto spesso tocca ringraziare chi ti da la possibilità di fare tutto questo sulla sua moto e di conseguenza stare anche "un pò" in quelle che sono le sue richieste. E poi comunque, come sapete, cerco sempre di tirare fuori il massimo da quello che c'è di serie, anche per far ben ricordare da dove si è partiti. Pertanto serbatoio e soprattutto telaio originale. ;-)
Se avessi avuto totalamente "carta bianca", avrei seguito certo, molti dei vostri appunti. Ma se sapeste come è arrivato da me, è un "miracolo" aver fatto questo.
Intanto la moto ha avuto anche un altro step, percui il manubrio ora è dalle forme più curve ed ha i comandi after cromati ed i pulsanti mini. Inoltre è sparito il tachimetro!
Un grande abbraccio come sempre a Paolo, che mi lusinga con la sua penna. GRAZIE!