L'ultima volta che mi sono giocato il bonus è stato oltre due anni fà; quest'oggi ritorna la rubrica che eccezionalmente tratta il tema extra sporty.
La spinta,
in questo caso, viene da Lorenzo, lettore del blog, appassionato di sporty ma
che le circostanze della vita lo hanno portato verso cattive
strade (leggasi possedere un Dyna).
Capirete
meglio dalle sue parole, che riporto di seguito; per il momento mi limito a
fare i miei complimenti al proprietario, visto e considerato che ha fatto la
quasi totalità del lavoro da solo e con a little help from his friends. Quando affermo che Lorenzo ha fatto tutto da solo, non è una frase di
circostanza ma è la pura verità!!
Modello a
parte una bellissima moto :))
Sono Lorenzo da Pisa, ci siamo conosciuti durante il motor bike expo di
Verona nel gennaio 2014; ti avevo riconosciuto e scambiammo due
chiacchiere sul blog, sulle sporty e in quell'occasione ti mostrai la mia fxr
ancora in lavorazione. Ti promisi che ti avrei inviato le foto una volta ultimata ed eccoci qui
finalmente. Dopo oltre 5 anni passati a lavorarci nei ritagli di tempo ce l'ho
fatta!!!!
La moto l'ho acquistata da un parente che l'aveva letteralmente abbandonata
per quasi dieci anni (al chiuso e purtroppo anche all'aperto). Immaginati lo stato in cui era: un ammasso di ruggine!!! Non potevo lasciarla morire, me la sono portata dentro una casina di legno
di neanche 9 mq e ho cominciato a smontarla pezzo dopo pezzo.
Il primo pensiero era di fare alcuni lavori da solo e poi consegnarla ad un
customizer, ma siccome i soldi scarseggiavano e la voglia di andare avanti e
imparare cose nuove cresceva, l'ho smontata completamente fino all'ultimo
bullone. Ho solo consegnato alcune parti motore (imbiellaggio, cilindri, pistoni e
teste) ad un centro rettifica che ha controllato lo stato di usura (peraltro
rilevatosi in ottima forma per fortuna!) mentre con il resto della moto
procedevo per passi.
Il telaio nudo l'ho sverniciato a gel e poi via di spazzole e orbitale fino
a riportarlo a ferro; ho fatto un molding eliminando le saldature a vista e
chiudendo i tubi posteriori che reggono il parafango con dei tappi sferici. Ho eliminato i fender struts e poi ho verniciato il tutto con fondo nero e
raggrinzante. Il forcellone è stato sverniciato (solito procedimento), aggiunta capriata
inferiore con profili in ferro acquistati al Brico, tagliati, saldati e
verniciati con il raggrinzante.
Una volta rientrato dal centro rettifica il motore è stato sverniciato pezzo
per pezzo e poi verniciato minuziosamente; nel box ho un forno dismesso da
cucina, i vari pezzi che ci entravano sono stati "cotti" col forno,
gli altri scaldati con Phon da carrozziere. Stesso procedimento per i
cerchi.
Il parafango posteriore deriva da quello di serie ritagliato in lunghezza e
altezza. Al serbatoio carburante ho saldato una staffa che sorregge il piccolo
specchietto, poi mano di fondo e nero raggrinzante mentre quello dell'olio è
stato "abbellito" con tondini in ferro saldati e poi, dopo
verniciatura raggrinzante, sverniciati per un effetto a contrasto.
Il motore dopo la pittatura è stato richiuso totalmente da me, ma
per questa delicata fase mi sono trasferito una decina di giorni da
Luis moto,officina conosciuta sicuramente anche da alcuni lettori del blog
(colgo l'occasione per ringraziarlo).
Mano a mano che i pezzi erano pronti procedevo con il rimontaggio, una fase
molto delicata e complicata, soprattutto il posizionamento del motore chiuso
sul telaio; io ed un amico ci abbiamo impiegato oltre tre ore. La scelta del colore total black non è stata completamente voluta; diciamo
che è stata una decisione un po' "forzata", nel senso che la mia idea
iniziale era di fare solo il motore cosi', mentre il telaio lo volevo in nero a
polvere e la carrozzeria "colorata". Il telaio con il molding (e cioè con stucco riportato) non poteva essere
verniciato a polvere perchè l'impianto si sarebbe "inquinato" (così
mi è stato riferito) e la carrozzeria per motivi di denaro non ho potuto farla
colorata.
Il dio denaro gioca sempre un ruolo fondamentale in queste cose,
ma la passione resta sempre piu' forte!
Per la carrozzeria colorata arriveranno tempi migliori, sempre se l'Fxr non
sara' stata sostituita da una sporty (che ho gia' posseduto in passato e
che mi è rimasta nel cuore). Ci sarebbe tanto e ancora tanto da raccontare di questa moto, quante serate
passate a pensare alla risoluzione di vari problemi, a studiare a memoria il
manuale (in inglese!!!).
Tante persone mi hanno detto che non ce l'avrei fatta, che avevo sbagliato
a comprare un ammasso di ruggine, che era roba solo per officine ma credo di
essere la dimostrazione che basta avere tanta passione e tutto si può superare. Capisco benissimo se non pubblicherai le foto della moto sul blog, è un
blog per sporty lo so', non ci sono assolutamente problemi, ma ricordo che ti
avevo promesso le foto e ogni promessa va mantenuta. Ci vediamo virtualmente ogni santo giorno sul blog perchè come gia'
scritto, lo sporty è sempre nel mio cuore. Grazie del tuo tempo e grazie ai lettori per ospitare eccezionalmente un
Dyna; ricordo che non sono un meccanico e la mia moto è il frutto di oltre
cinque anni di fatica e impegno.
Lorenzo, Pisa.
Davvero complimenti per la costanza e l'impegno.
RispondiEliminaMi piace anche se è un dyna, però monterei una sella degna di questo nome.
tc
Grazie Paolo, onorato di avere la moto sul tuo blog!!!
RispondiEliminaScusate se non è uno sporty, ma ci sto lavorando.................
P.S. non è un dyna, è un FXR!!!!
Ciao ciao a tutti ci vediamo (spero) a Verona
Lorenzo, Pisa
Una mini-sella vera la merita, per il resto su un lavoro così personale ogni commento è superfluo...solo tanti complimenti!
RispondiEliminaPolv&
A me piace, gli metterei un fregio e una sella e stop.
RispondiEliminabella la soluzione dello specchietto integrato al tank.
bravo Lorenzo
Beh complimenti per il lavoro e la passione, fosse mia una mono sella e pneumatici stradali che si sposano con il dna del FXR.
RispondiEliminaMarco
Da possessore di un Dyna non posso che rimanere colpito da questo post è ovviamente anche dall'FXR!!! Alla fine i Dyna sono delle sporty pompate!!!
RispondiEliminaMichael
Non è proprio il mio genere, quindi faccio fatica a esprimere un giudizio estetico, però la passione, la dedizione e le capacità qui non si discutono, quindi ti faccio molti complimenti per queste virtù che hai dimostrato.
RispondiEliminaPenso alla soddisfazione che provo io quando faccio qualche lavoro nel mio garage e posso solo immaginare cos'hai provato quando hai messo in moto la prima volta, dopo che il motore lo avevi rimontato tu stesso...
grazie a tutti ragazzi, davvero!!! beh, quando l'ho accesa la prima volta.......................non lo dimentichero' mai!!!!
RispondiEliminaLorenzo, Pisa
Grande Lorenzo, bel ferro...complimenti per il lavoro e per i sacrifici fatti, però vedo che ne è valsa la pena. Originale la disposizione dello specchio e e interessante la soluzione che hai adottato x abbellire il serbatoio dell'olio. Anche per me una sella ci starebbe bene, magari artigianale viste le tue capacità. ( una bella base in acciaio o vtr , imbottitura modellata e porti tutto a un bravo sellaio x rivestirla).
RispondiEliminaComplimenti. Tanto di cappello a chi si sporca le mani pur non essendo un meccanico di professione.. I risultato poi è ottimo... Io sceglierei una bella sella comoda.dopo tutti gli sbattimenti che ti sei fatto... È giusto che ti godi a pieno la moto.
RispondiEliminabel bobberone.... manca una bella sella a molle e dei pneumatici meno tassellati!!! mi ricorda troppo le moto del dopo guerra.
RispondiEliminaBravissimo.
Ciao
Jurij
Sei un grande!
RispondiEliminaGrazie ancora a tutti!!!
RispondiEliminaHarley Davidson for life
Lorenzo