Mi scrive PAOLO, il proprietario di questa splendida preparazione, oggetto
di un post ad hoc qualche settimana fa; di seguito riporto fedelmente il suo
scritto:
Grazie per il post e e gli apprezzamenti, tempo permettendo (come
unità di misura) mi piacerebbe scambiare di persona opinioni e sensazioni su
questa customizzazione. Leggo che la scelta delle barre fisse non è
molto piaciuta, ma questa soluzione hand-made è stata una bella sorpresa
(facendo cmq attenzione alle buche, da ammortizzare con le gambe o da evitare).
Ho sempre amato modificare da solo la mia
Roadstar 1200 del 2005 (tranne che chiedere aiuto per alcuni lavoretti al
motore, giusto per evitare ca§§ate) inseguendo uno stile racer dal gusto retrò
fino ad arrivare, pezzo dopo pezzo, ad una moto dall'estetica cattiva. Colore nero opaco con disegno penaut argento, manubrio
corto dritto, sella genuine mono, tachimetri e conta km ribassati con faro nero
largo attaccato agli steli, cupolino, parafango anteriore tagliato, coda segata
con faro post tondo, frecce piccole, mikuni 42, bobcat 2in1, filtro tondo,
camme andrews, ammortizzatori gas, radiatore olio, etc etc. Alla fine però la sensazione non era mai di
completo appagamento e, come altre customizzazioni di sportster che si vedono
in giro, sempre al limite tra il rischio di fare una schifezza e quello di
realizzare qualcosa di già visto.
Ho conosciuto Matteo (Vintage Cycle Service) e
mi sono piaciuti la sua cognizione del mondo HD e del mondo custom (in
particolare jap), nonché il suo estro ed originalità. Il lavoro finale è frutto di mesi di confronti,
e non solo con lui (solo il colore ha visto, per settimane, intere serate tra
me e la mia compagna a decidere quale adottare) e alla fine, la vera
soddisfazione, è stata quando ho acceso la moto a lavoro ultimato e, facendomi
guidare dalla strada, ho girovagato per alcuni giorni sulle curve e i tornanti
dall'appennino tosco-emiliano fino alle cime del Matese, fermandomi la sera
nelle locande che trovavo lungo il percorso: una pura goduria
Oggi penso che quando si parla di custom, al di
là di ciò che vediamo esteticamente, di come ci vedono gli altri o di come
abbiamo rispettato il mondo Harley nelle modifiche fatte (che possibilmente
siano citazioni della storia di Milwaukee e non libere accozzaglie), il vero
punto di arrivo sia, per ogni proprietario, una sensazione di unicità ed di
intima relazione nel guardare e nel guidare la propria moto, sapere che per te
c’è solo lei, unica ed insostituibile. Magari non sarà per tutta la vita, ma intanto le
altre non esistono. Un saluto. Paolo
Non credo ci sia altro da aggiungere!
Concordo con te paolo, non il blogger :))
RispondiEliminaCmq bella sporty complimenti!
Non ci hai spegato però il perchè delle barre e se davvero rendono la moto dura.
tc
Grazie dell'apprezzamento.
EliminaPermettere alla ruota post. di entrare così dentro alla scocca non era possibile con degli ammortizzatori e volevamo mantenere una linea dritta e pulita.
Queste barre rigide "drillate" sono state opera hand-made di Matteo, volutamente lucide per dare continuità a forcelle, filtro e scarichi.
La durezza della moto la senti nelle buche (come detto, da evitare comunque anche con gli ammortizzatori), mentre per la tenuta su strada e in curva si è rivelata eccezionale, merito anche del peso ridotto e delle gomme.
Prima di provarla nutrivo dubbi, dopo la prima giornata di guida ne ero già innamorato.
Premesso che trovo questa sporty FANTASTICA, se proprio dovessi muoverle due "critiche" (SE PROPRIO DOVESSI) non avrei montato il traversino e le barre.
RispondiEliminaIl colore è stupendo la decal si poteva osare di più!
Ovviamente parlo di peli nell'uovo!
Complimenti sinceri a Paolo.
marcello
Ciao Marcello e grazie per i complimenti.
EliminaPer le barre puoi leggere la mia precedente risposta, il traversino è stato aggiunto come richiamo "drillato" alle barre e al tappo dell'olio freni dischi anteriori (sempre drillato), li abbiamo pensati come dettagli che "impreziosiscono" il lavoro.
Il logo è stata una sorpresa (graditissima) di Matteo, scovato nel suo pozzo di reliquie HD; personalmente l'ho valutato sobrio ed elegante, e ancora non visto in giro.
Complimenti Paolo e complimenti al preparatore Matteo la trovo bellissima...semplice e pulita nelle sue forme il tutto ben raccordato, bello stile un po' vintage complimenti per la scelta audace delle barre e del codino Boattail!!
RispondiEliminaUna curiosità come si guida la moto con le pedane in posizione centrale le vorrei montare nel forty eight al posto di quelle avanzate.
Saluti Andrea
Ciao Andrea e grazie anche da parte di Matteo.
EliminaHo sempre avuto le pedane centrali tenendo la moto con le gambe e usando molto il corpo nella guida, trovandomi bene in curva e sul veloce (forse perché non sono alto). Se ti piace una guida più reattiva potresti provarle.
Per me è sì ha il K (kustom) FACTOR!
RispondiEliminaGrazie, Bello il K Factor.
EliminaBella moto, già detto ...... 1200r del 2005 una bomba....viaggia come il vento
RispondiEliminaEh si Gaetano, e aggiungi il Mikuni 42 con le camme Andrews
EliminaCiao, sarebbe molto bello, vedere dal vivo questa preparazione al prox Sportster Run 2015!
RispondiEliminaAndrea
Piacerebbe anche a me esserci. Vedremo...
EliminaStupenda! !!!!
RispondiEliminaEssenziale. Grazie.
EliminaÈ possibile che sia stato pubblicato annuncio di vendita qualche tempo fa??? Ero tentatissimo d'inviare offerta...le barre rigide sono una tortura e secondo me un po posticce con lo scopo di imitare telai rigidi.peró devo dire che in questo caso hanno il loro perché. La moto è vintage, molto 70's.Per me è un 8+. Run 2015 quando?? Si può partecipare pure si possieda una sporty??
RispondiEliminaPossibile Giuseppe, ma non era in vendita. Le barre rigide non vanno con le buche ma si guida con vero piacere.
EliminaPaolo mi dai qualche info sulla gomma posteriore la vorrei montare sul mio 48. Grazie.
RispondiEliminaFirestone Ribbed 16" x 5" corredata di camera d'aria. Controlla che il cerchio della tua 48 sia lo stesso del Roadster 1200 anno 2005.
EliminaL'anteriore è sempre Firestone?
EliminaL'anteriore è Avon Speedmaster 19" x 3.50" sempre con camera d'aria in quanto entrambe le gomme sono ben più piccole dei cerchi.
EliminaLa scelta delle gomme è stata per il particolare disegno, poi anche la tenuta su strada si è rivelata notevole (in un giro in costiera a settembre mi sono accorto che la posteriore era sgonfia - una perdita dal valvolino - perché in curva tendeva e scivolare, quando mi sono fermato per controllare la pressione era 0.4, e comunque aveva tenuto...)
Però, ripeto, gomme così strette hanno senso su un linea custom "stretta", che viene molto bene con Sportster pre-2003, la mia (2005) fa eccezione ma solo grazie alle "invenzioni" di Matteo
La firestone che monti è una gomma agricola, ha la spalla bella robusta , il peso di una HD non è nulla per lei :)
EliminaGomma agricola, bellissima... E' vero, spalla forte, non sono riuscito a caricare una foto del posteriore, ma meriterebbe la visione della gomma montata sulla mia.
Eliminacon un dragbar o meglio ancora due semimanubri sarebbe perfetta secondo me
RispondiEliminaGriso, la dovresti vedere e provare...
EliminaNella precedente customizzazione la guidavo con un dragbar molto stretto (nelle curve dovevo buttarla giù col corpo), ora è una comoda biciclettina (e ti assicuro, le foto non le rendono giustizia).
http://vimeo.com/102993643
RispondiEliminaqui trovate il video della prova su strada fatta da Matteo, che strutturalmente è più grosso di me è ci azzecca di meno su questa "bambolina" (la moto si completa con il "giusto" pilota)