13 novembre 2013
Eicma 2013 - Bike show di Low Ride
Gran parte del padiglione 2, oltre ad ospitare marchi come MV Augusta, Andreani e Royal Enfield (solo per citarne alcuni) era dedicato al nostro caro custom, inteso però in ogni sua forma.
Fulcro e centro nevralgico di Eicma Custom l'area dedicata al bike show della rivista Low Ride.
Questo il tema del post che state leggendo.
Visto e considerato che, da quanto sò, potevano esporre le preparazioni solo coloro muniti di stand, la quantità e la varietà delle special presenti non era certo vastissima.
Molte le moto già viste ma anche alcune belle novità; non dimentichiamoci che molti customizer stanno lavorando duro per la prestigiosa vetrina del MBE e proprio a Verona presenteranno le loro nuove creazioni.
Alcune sporty le conoscete di sicuro; la gommina di CD Garage (quella bianco/verde con fanale VRSC), la sporty glitter gialla di una ragazza del chianti chapter, la "mild digger" di Vallese motorizzata sporty, la sporty di Danilo di LR etc etc
Vincitrice della categoria HD Modified proprio una sporty; la tribute di Racer by Rivolta, . . . visibile nel prossimo post.
Una citazione particolare alla bella special di Radikal Chopper (nell'ultima foto il dettaglio del particolarissimo serbatoio).
Non andate via . . .c'è tanto ancora da dire su EICMA!
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Non male la preparazione del buon Rivolta! Andrea (non Rivolta)
RispondiEliminagira e rigira sono sempre le stesse moto viste e straviste...
RispondiEliminaLuca S.
Non per campanilismo ma bike Expo Verona mi piace di più di eicma .
RispondiEliminaAlmeno se consideriamo solo eicma custom , infatti eicma nasce come fiera del nuovo e fin li tutto ok adesso per tirare pubblico si è lanciata su custom ed affini, mentre a Verona praticamente si parla solo di quello ed inoltre gli espositori sono lì anche per vendere direttamente con sconti fiera cosa che a milano praticamente non avviene!
Gran belle foto e alcuni pezzi veramente pregevoli.
RispondiEliminaSei anche riuscito a scattare senza "elementi di disturbo" tra obiettivo e soggetto, complimenti.
Concordo sul fatto che ti spetterebbe un pass quale addetto, se non è capace arrivarci l'organizzazione, quantomeno lo dovrebbe reperire per te qualcuno dei tanti che trovano spazio sulla tua colonna di destra....
Ho dedicato anche io una bella mezz'oretta all'area LowRide, tante special che avevo già visto (tra riviste ed altre fiere) più di un'anno fa, ma comunque sempre belle... ecco appunto.... belle ma nulla di più.
RispondiEliminaSolo un paio di moto mi hanno fatto emozionare veramente, le altre erano solo belle, ben fatte, con componenti e grafiche di ottima fattura.
So che è un concorso di "bellezza" per moto e quindi tutto questo ci sta,ma era come vedere una sfilata di modelle... belle ma nulla di più.
Per me il vero capolavoro, la vera sfida costruttiva, è quando si riesce a fare una bella moto si, ma che possa essere anche utilizzata tutti i giorni senza essere necessariamente un amante del sado-maso! Quante di queste moto verranno usate veramente? io ne ho individuate pochine.
So che questo non centra con il concorso LowRide, ma è una considerazione che volevo fare.
La MOTO per me è fatta per essere usata, questi sono esercizi di stile... belli ma nulla di più.
Scusate lo sfogo, ma è quello che ho provato quando ero li.
Janluk