29 novembre 2012

La sportster secondo CD Garage Milano






Quella nella immagini è la sportster preparata da CD Garage di Milano, officina nata dalla voglia di indipendenza di Andrea Arco, faccia nota nel mondo ufficiale H-D per aver militato nelle fila di alcune note concessionarie milanesi.

Ma guardiamo insieme la moto; da dove possiamo partire di fronte a cotanta preparazione?
Tantissimi gli interventi estetici, le migliorie tecniche e le soluzioni personali adottate; impossibile elencarle tutte, sia per quantità sia perchè non ho alcuna informazione.

A prima vista si possono notare le seguenti modifiche: piastre e la relativa forcella, copri foderi dirt track, faro stile v-rod (che personalmente non mi fà impazzire), filtro, scarichi, colorazione telaio e cerchi (non si vede bene, ma sono color verde), manubrio, comandi manubrio, strumento, ammortizzatori posteriori, dischi freno e pinze performanti, codino (artigianale?) con taglio fender, porta targa, sella con bottoni e una colorazione personale.

Questa sporty, tra l'altro, l'avevo incrociata durante la festa by HAMC (presto le foto); è una moto che non passa di sicuro inosservata. Se dovessi definirla? Prendi una sporty, mettici un pò di short track, un pizzico di stile teutonico, aggiungi qualche intuizione personale, agita bene il tutto . . .  .ed ecco qua!

Gran lavoro e complimenti ad Andrea: per info CD Garage, link banner alla vostra destra!

Grazie a Mario per le foto!

11 commenti:

  1. ciao
    l'avantreno ti dico con assoluta certezza che proviene da una triumph speed triple (modelli dal '97 al '04) ed anche gli agganci per il parafango come pure i tubi in treccia, cmque nn mi fa impazzire (soprattutto il faro v-rod abbianto al codino simil storz) ma c'è dietro un gran lavoro...........
    Lorenzo, Pisa

    RispondiElimina
  2. Caro Paolo..se hai letto quello scritto che ti ho mandato capirai che anche stavolta non mi entusiasma.
    In generale quando vedo investire qualche migliaio di € su mezzi che potrebbero esaltare chiunque nella loro semplicità..mi chiedo "perchè"?
    Citando solo il faro v-rod..sarebbe come mettere fari e freni della 159 sulla 75 Quadrifoglio verde;)

    Polv&

    RispondiElimina
  3. Io ho avuto la fortuna di vederla dal vivo e mi è piaciuta tantissimo, ero indeciso se fare una special...poi sono andato da CD Garage ne ho viste un paio...e la mia XR è là sotto i loro ferri...da brutto anatroccolo diverrà un cigno bellissimo...

    RispondiElimina
  4. Mi ricollego al post che ho scritto qualche minuto fa, per la semplice trasformazione della Iron svizzera.

    Graziano

    RispondiElimina
  5. Troppi stili, la sella con i bottoni fa a pugni con tutte le parti moderne come la strumentazione digitale ecc.

    Daniele Noobrider

    RispondiElimina
  6. Attendo, quando sarà terminata, le foto della tua XR by CD garage
    Paolo
    Duecilindri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok ! a presto su questo bellissimo blog...come te dopo molte ( ma molte)moto giappo italiane galeotto fu acquistare una iron 883....da lì il contagio con la malattia grave e non curabile del Custom! malato di di una XR 1200...e la degenerazione.....ma non curatemi..Grazie!!...Andrea

      Elimina
  7. Concorso con il commenti di Daniele. Tanto lavoro ma risultato deludente, non c'è stile, non c'è un back ground culturale

    RispondiElimina
  8. A me piace tantissimo . . visto il risultato presto farò un salto anche io da CD garege.
    AMP78

    RispondiElimina
  9. stili troppo diversi, si passa dal moderno (scarico, fanale, portatarga, avantreno) al classico...gran lavoro, ma non mi convince, forse se fosse stata fatta su un XR1200 legava meglio...

    RispondiElimina
  10. ma con con un guzzi jackal di 22 anni cosa si può fare èferm da tre nni

    RispondiElimina