30 luglio 2012

XL1200c del 2004 e il "giro" fantasma!










Ricordate le mie ultime parole del post di venerdi?

"Aperitivo in numero uno e poi via in direzioni alpi" scrivevo convinto.

E INVECE UN DISASTRO!

Mi faccio "tirare in mezzo" e accetto la compagnia di un altro centauro, a cavallo di un dyna, e ci diamo appuntamento appena dopo le due all'inizio della autostrada.

Proprio mentre sorseggiavamo il classico caffè pre-partenza, due motociclisti "giapponesi" entrano in autogrill chiedendo "Ma di chi è quella moto con la gomma a terra?".

Incrocio le dita, usciamo e il pneumatico del dyna è completamente sgonfio.

Il mio amico, per nulla preoccupato, asserisce convinto:"E' la valvola che si è allentata...non ti proccupare....conosco la mia bimba, basta una gonfiata e via!".

Così facciamo; una bella pompata d'aria e la gomma sembra tenere, per cui partiamo in direzione Como".

Prendiamo la statale, facciamo una cinquantina di chilometri tutte curve quando il Dyna (un dyna del 95 non proprio ben tenuto per dirla tutta) inizia a
sculettare allegramente. . .

La gomma è ancora a terra!!!!

"Ma scusa non avevi detto che conoscevi la tua Bimba?" incalzo fermo e deciso!

"Forse l'ho stretta troppo, cazzarola" - risponde un pò impacciato.

Trovare il sabato pomeriggio un distributore aperto con il necessario per ridare vita al pneumatico è un impresa ardua, ma per fortuna chiediamo aiuto
ad un concessionario auto locale che, dopo averci fatto aspettare quasi mezz'ora al caldo poichè  in procinto di chiudere una vendita, ci soccorre con un mini compressore portatile.

Dopo i controlli del caso Tommaso mi assicura che questa volta è certo di aver sistemato il problema.

Cerco inutilmente di convincerlo a tornare verso Milano in solitaria ma non c'è nulla da fare.

Intanto il tempo passa (quaranta chilometri a cinquanta all'ora con una gomma a terra . . .) e decidiamo di accantonare il progetto alpi, per sopraggiunta sfiga e di ripiegare su una visita a Custom Attack e alla nuova concessionaria HD di Como.

Per fortuna le strada libere, le curve ampie e la capacità di starmi dietro di Tommy (un buon guidatore davvero!) fanno sì che riusciamo a correre un pò, fare qualche bella
curva, qualche sgasata (anche se tra rilevatori di velocità, limiti e quant'altro, il modo migliore per divertirsi in moto è quello di fare qualche passo in
montagna) e fare qualche chilometro divertendoci.

Presto le foto della officina di Vertemate con Minoprio e del dealer comasco.

Intorno alle sette decidiamo di tornare verso casa, imbocchiamo la statale 36 e dopo qualche chilometro, guardo il dyna e ancora una volta la gomma è sgonfia . . . . non ci credo.
E meno male che conosceva la sua bimba!!!!!!!

Potete immaginare il finale!

1 commento:

  1. I giri in moto, così come le sbronze, si fanno solo con veri amici, non conoscenti. Alla prossima.

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