Questa è la moto di un lettore di nome Fabrizio da Roma.
Quale modo
migliore per presentare la sua sportster modificata se non
usando le parole di colui che l'ha realizzata.
Ecco lo
scritto di accompagnamento: Si tratta di
un Nightster del 2008 ed è la mia prima esperienza con Harley Davidson. Dato
che negli anni ho affinato la mia passione per le elaborazioni, era giunto il
momento di confrontarmi con il massimo della sfida. Naturalmente
parlo sempre di customizzazioni reversibili. Punti fermi
delle mie creazioni, sono l’idea di partenza chiara, in questo caso un modern bobber,
e la qualità degli interventi. Nulla è
lasciato al caso o comunque posticcio. Nel giro di
tre anni, dato che i primi tempi l’ho lasciata originale, con sforzo finanziario
e di tempo molto diluiti, sono arrivato a questa configurazione che vede
parecchie componenti nate nel mio box/tana, nei freddi e piovosi inverni o
nelle sere che la famiglia mi lasciava libere.
In
particolare, le componenti suddette sono un forcellone con ponte di
irrigidimento e supporti per il cavalletto posteriore, la puleggia fresata e spazzolata, il supporto per la pinza Brembo a 4
pistoni, il taglio del carter destro e la verniciatura goffrata, lo strumento
porta spie sul manubrio (derivato da una freccia), il supporto laterale per il
tachimetro, il parafango anteriore derivato da una non meglio identificata moto
italiana di almeno 40 anni fa. Poi ci
sono una miriade di componenti di reperibilità comune, tra i quali metterei
in risalto la ruota anteriore da 16 pollici, la posteriore con canale allargato
di un pollice, i due dischi flottanti (anteriore da 330mm) le piastre di sterzo
billet con rake +3°, assetto posteriore e anteriore. Non ultimo, vorrei sottolineare la verniciatura, bianco metallizzato e
nero, che solo per il trasparente è finita sotto le mani di un carrozziere. In fine sui riser del manubrio, ci sono incise due stelline con inscritti i
nomi dei miei due figli.
Premettendo
che ci troviamo di fronte a una sportster che monta molti pezzi fatti in
casa dal proprietario stesso devo dire che questo Kingester mi piace. Un
nightster modificato con sapiente semplicità ma
nell'insieme si nota che ci si trova di fronte ad una moto che ha subito
parecchi lavori e modifiche. Nulla salta
all'occhio in quanto pacchiano o stonato. Tante le
idee; geniale per esempio la bobina nascosta sotto il copri clacson o le
spie inserite in una normalissima freccia (a prima vista non sembrava
neanche un indicatore).
Notate il
piccolo perno posto in zona retro filtro, sembra essere quello per regolare il
minimo sui modelli ad iniezione (invito Fabrizio a scriverci come si trova con
tale aggeggio visto che molti lettori mi hanno chiesto informazioni a tal
proposito). Vi dirò che
vista la maggior inclinazione della forcella anteriore e i riser che alzano
leggermente il manubrio ci avrei visto anche molto bene il fanale del
vecchio Vrsca, ma questo è solo un dettaglio.
Costruite le
staffe per il supporto della bobina e delle frecce, rinvigorita l'aspirazione e
lo scarico, performato l'impianto frenante e ammortizzante, sistemato il
classico "problema" estetico della luce e della targa Fabrizio si è
concentrato sull'estetica e sulla scelta cromatica da dare alla sua creatura. Spostato il
tachimetro (ma non sull'ormai classico lato sinistro sopra le teste), ripulito
il cablaggio sotto il serbatoio, asportate alcune cover per alleggerire la
moto, sostituite le gomme stock ora il proprietario gira fiero con il suo
bobber per le strade della sua città.
Il risultato
lo premia; è bello vedere persone che si sporcano le mani sulla propria moto o
per meglio dire che sanno come si fa a sporcarsi le mani sulla proprio moto
senza fare danni. Per chi
fosse interessato e si trovasse nei pressi della capitale vi segnalo
che Fabrizio effettua anche questi lavori per conto terzi.
Buono a
sapersi!
Grazie per la pubblicazione! Hai colto in pieno quello che mi guida quando sono all'opera: la semplicità.
RispondiEliminaRiguardo al regolatore del minimo, io lo monto da oltre un anno e svariati milakilometri. Nessun problema e bel sound. C'è pure un ritorno ad una certo comportamento scorbutico tipo carburatore (che io apprezzo!). Sono in stretto contatto col realizzatore principe.
Ciao e per qualsiasi cosa a disposizione.
Fabrizio KINGE
Come già detto altrove, gran bel lavoro!
RispondiEliminaDal vivo è ankor + bella. Bravo Fabrizio.
RispondiEliminaBravo, Good Job !!!!! Semplice e pulita! direi anche un po' GANGESTER.....
RispondiEliminaAlessio (PT)
Il cromo che si fonde col bianco/nero da un effetto davvero particolare
RispondiEliminaCosì come le forche inclinate col 16" massiccio e slanciato allo stesso tempo e la chicca degli strumenti parla da sola;)
Sarei curioso di sapere che centralina ha messo sotto
molto bella
Polv&
Fuel Pack Vance&Hines...d'altronde con su gli Short Shot?!
EliminaFantastica è dir poco.... Ho avuto occasione di vederla spesso dal vivo, devo dire che è davvero ben fatta e con molto molto gusto!!!! Bravo Kinge
RispondiEliminaHusky_101
Intanto massimo rispetto per il proprietario e realizzatore della special, soprattutto per il tanto lavoro nella realizzazione di particolari, che forse non riesco ad apprezzare tutti, dal vivo sarebbe senza dubbio meglio......ma
RispondiEliminami permetto di dire che, a parte le ruote e parafango minimal davanti, non so se definirei bobber questa realizzazione, se così fosse me la aspetterei essenziale, quasi scarna di tutto quello che è extra e poi non mi pare che l'aumento dell'inclinazione della forcella e tutto questo scintillio di particolari cromati siano coerenti con questa definizione.
A parte questo l'aspetto è senza dubbio armonico e riuscito.
Vista dal vivo risulta ancora più bella e curata nei dettagli...e "suona" anche molto bene. Bel lavoro Fabrizo "Kinge".
RispondiEliminaDjMano
Fabrizietto, uniamo le forze e facciamo qualcosa di buono! A me è piaciuta subito la tua motoretta, semplice, elegante, e al contempo aggressiva. bravo Fabrizio.. Franco "bonnie arancio"
RispondiEliminaumh...curiosità...quanto hai speso? :D
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