Ogni
qual volta che ritorno a PARIGI scopro qualcosa che la volta precedente non avevo avuto il
piacere di vedere. Tempo
buono, cibo buono, tanta gente ovunque e una buona compagnia; questi gli
ingredienti. Albergo confortevole e ben locato, scarpe comode per macinare
chilometri, sacco in spalla per evitare di dover imbarcare bagagli sono le
condizioni fondamentali per un buon fine settimana. Ma
arriviamo alle cose importanti: LE MOTO.
Una
considerazione di carattere generale; nonostante Parigi abbia due
concessionarie e uno shop h-d entro i confini della città, ho notato un
maggior numero di Triumph rispetto alle nostre sportster. Forse
solo casualità.
Considerando
che la domenica di pasqua la quasi totalità dei negozi di moto sarebbero stati
chiusi ho deciso di andare a fare un giro alla concessionaria H-D Bastille il
sabato. Dealer
che si colloca a due passi dalla omonima piazza e proprio dietro il bellissimo
quartiere ebreo (se andate a Parigi non perdetevelo). Dalle
foto noterete come la suddetta H-D sia disposta e suddivisa in tre differenti
spazi, inframezzati dal negozio Triumph, e da un generico rivenditore Guzzi,
Norton e accessori. Negozio
abbigliamento, negozio espositivo e accessori e negozio per il noleggio.
Naturalmente
foto e maglietta ricordo. Il
giorno seguente invece, memore della mia precedente gita, sono tornato nella
zona dell'arco del trionfo (rue de Armee, la prosecuzione naturale delle Champs Elisee, superato l'arco) per dare un occhio a questa via letteralmente invasa
da concessionaria e negozi a tema moto.
Ducati,
Triumph. Kawasaki, Norton. Guzzi, Aprilia, HD, Bmw; insomma tutte le marche
sono presenti in questo viale. Unico
neo il fatto che fossero tutte chiuse. La
foto che mi ritrae davanti alla vetrina HD si riferisce al piccolo negozio shop
presente in questa via. Vi
assicuro che quando tutti i negozi sono aperti è un trionfo di moto. Tutto
qui!
Camminando
per tre giorni (mai preso il metro) non mi sono imbattuto in qualche sporty
modificata, preparata o semplicemente personalizzata; nulla! Forse
gli harleysti parigini erano in vacanza. Prima
di prendere il volo di ritorno mi sono comprato alcune riviste custom, tra cui
il mitico Freeway France. Sfogliando
la suddetta rivista ho trovato molti collegamenti con il nostro Low Ride. Oltre
impaginazione e grafica simile, ho notato che alcuni articoli erano firmati da
alcuni nomi noti della rivista italica (stesso discorso per le foto). Ecco
spiegato perchè su Low Ride o sugli speciali ci sono scritti firmati da nomi
francesi; ci deve essere una sorta di collaborazione e scambio tra i due magazines.
Nulla
di male per carità.
Il NigthSter della 11° foto è speciale... ma quelle gomme che siano fuori misura?
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