Ore otto di sabato mattina, armati fino ai denti di macchine fotografiche, parto insieme a Don Julio e FonzieHead per Verona. Come di consueto in queste situazioni, voglio arrivare presto, voglio vedere tutto, voglio correre, vorrei avere il teletrasporto per essere già nella città di Giulietta e Romeo.
Purtroppo non esiste e mi sorbisco due ore di macchina e un pò di attesa al casello di Verona sud, ma con un parcheggio da maestro del nostro pilota e l'acquisto in prevendita dei biglietti di ingresso riesco a essere all'interno della fiera prima delle undici.
Seguo il consiglio dei miei due compagni di viaggio e prima di entrare nel padiglione mangiamo qualcosa.
"A stomaco pieno si vede tutto meglio" sostengono convinti mentre sbranano un doppio hot dog con tripla farcitura.
Solitamente il Motor Bike Expo lo vedo in questo modo; prima faccio un giro "veloce" in tutti i padiglioni (in ordine progressivo) dopo riparto guardando tutto in maniera minuziosa e certosina.
E così abbiamo fatto, anche se spesso ci siamo persi, ritrovati, ripersi e ritrovati.
Partiamo dal padiglione del bike contest di Low Ride. Tutti gli stand sono disposti ordinatamente intorno alle oltre cento moto che partecipano alla "gara".
Facciamo per semplicità un elenco di alcuni dei presenti:
Motorcycle Storehouse, PM, RSD, nei loro spazi le novità, moto e i rispettivi cataloghi.
Freespirits: dedicherò un post specifico perchè meritano le loro news.
Headbangers: ampio, colorato e pieno di moto personalizzate come sempre il loro stand.
Mr Martini: Io non amo particolarmente le Triumph, ma questo preparatore ci sà fare.
Easyrider japan: In rapporto alla metratura, lo stand più ammirato dal sottoscritto (per cui post dedicato).
Chopworks e Ace of spades: pezzi vintage e chop da urlo.
Low ride: Sul loro desk il nuovo libro fotografico di Simone Romeo, i romanzi di Roberto Parodi e la rivista naturalmente; inoltre hanno presentato una special realizzata in collaborazione con Headbangers (per cui motore S&S) a cui dedicherò un post apposito.
E ancora chopper dalle forche lunghe di stampo svedese, Mc Deeb e abbigliamento.
Arriviamo finalmente al bike show che è il tema centrale di questo primo post dedicato al Motor bike expo.
Oltre cento moto dicevo, tutte "ingabbiate" in uno spazio forse troppo piccolo per la quantità di moto presenti.
Il "problema" in questi casi è che non si riesce a studiare minuzuosamente le special talmente sono pressate e ravvicinate.
Per la prima volta noto molte preparazioni Honda, Bmw oltre alle canoniche Harley e Triumph ed in alcuni casi non ho compreso il motivo della loro presenza. Tante, tante special, non riesco ad indicarne qualcuna in particolare; non fraintendetemi il livello è altissimo ma è come trovarsi alla bancarella delle caramelle gommose; ce ne sono così tante che alla fine le prendi un pò tutte senza gustarne davvero nessuna.
Durante la mattina incontro alcuni lettori, in particolare ho avuto modo di scambiare quattro piacevoli chiacchiere con Enrico da Verona; un fedelissimo integralista di questo blog.
Per il momento pubblico esclusivamente le foto del bike show, perchè voglio spezzettare il più possibile gli argomenti, ma ne vedrete delle belle.
A proposito di belle, se l'anno scorso la Duecilindri Crew aveva eletto indiscutibilmente e all'unanimità la sportster di Shaw Hd come la "regina della fiera" quest'anno non c'è stata una dominatrice assoluta per quanto riguarda le nostre amate XL.
Unica certezza il best in show a H-D Livorno con una special vecchio stile motorizzata 883, lo stile della special Motociclo dell'anno scorso ha talmente convinto che anche in questa edizione hanno voluto continuare sulla stessa linea.
A questo punto chiedo proprio a voi lettori quale delle preparazioni vi ha colpito maggiormente.
Intanto ringrazio per la "nomination" e ricambio confermando anche da parte mia il piacere dell'incontro avuto in fiera con te, Don Julio e FonzieHead, spero ci saranno altre occasioni!
RispondiEliminaConfermo la situazione di sovraffollamento per le moto del contest di Low Ride, non per colpa loro ovviamente!
Confermo la mancanza di una regina tra le preparazioni sportster e non, mi limito ad indicarne solo alcune che si avvicinano maggiormente al mio gusto partendo dalla "big road" sportser in chiave cafe race della W&W, poi l'xl 1200s n°50 del 98 preparata da Ottanta raggi, per il contest di Low Ride, poi la n°92 "Harton" di Stile italiano.
Aggiungo solo per il gusto estetico la preparazione stile JPS della carrozzeria Sorze, una preparazione vagamente scrambler della officina Pollice Cubo, e solo per l'originalità di mostrare una sportster con le catene la DK Motorrad.
P.S. In queste fiere non manco mai di buttare un occhio anche nel parcheggio delle moto dei visitatori, qualche bella moto c'è sempre!
Ciao Enrico Verona
Personalmente ho trovato molti spunti interessanti dalle prime foto pubblicate..in particolare chiedo un aiuto preciso: dove posso trovare il manubrio dello sportster in foto 19??? quello satinato con le forme affusolate...se qualcuno lo sa me lo indichi per piacere ! :)) saluti e complimenti per il blog!
RispondiEliminache ne dici del knuckle di boccin ?????? a me è piaciuto molto !
RispondiEliminaciao !
Jimmy
Una bellissima giornata insieme a Paolo & la cricca seguace DUECILINDRI.
RispondiEliminaIl Bike Expo di Verona è ormai una consuetudine, un punto di incontro per vecchi e nuovi amici, assolutamente da non perdere!
...anche se a volte le areee espositive dei contest non sono gestite come dovrebbero...
Il gusto personale (fortunatamente) è sempre in continua evoluzione; quindi a volte non troviamo la special che vorremmo, la chicca che ci lascia di stucco e ci fa venire l'acquolina in bocca.
Pazienza. Forse questa volta non c'è una Shaw da eleggere a Reginetta del Bike Show, però abbiamo avuto modo di gustare da vicino certe chicche che il buon Paolo ci dettaglierà nei prossimi post!
Ad majora semper!
DonJulio
Le bike show più belle erano:
RispondiEliminala special di garage 69 su tutte, la più curata e ricercata
La special su basa Buell nello stend di garage 65 fatta da DF industry
Il kunkle di Boccin.
Queste per me le tre moto degne di nota !!!!
Ciao,mi chiamo Alessandro e scrivo da Roma. Ti seguo da qualche tempo e avevo una domanda da farti riguardo alla foto 38 di questo post. Non è che mi sai dire qualcosa su quel chopperino verde acido su base Sporty nella foto suddetta? Col motore tutto cesellato?
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