Direttamente dalla penisola iberica, arriva una splendida REPLICA, su base moderna, della mitica K del 1957. Realizzata da Efraón Triana con il fondamentale supporto di H-D Espana, questa moto vuole essere un tributo per i sessanta anni compiuti dallo sportster proprio nel 2017. Se il custom world è sempre più affollato di guru del bobber, del cafe racer o dello scrambler, una preparazione come quella nelle immagini è da considerarsi come una ventata d'aria fresca. Cosa c'è di meglio di attingere dal passato per guardare al futuro: per un marchio come harley davidson dovrebbe essere una strada da battere con insistenza. Sono certo che se la Motor Co sfornasse una moto di serie proprio come questa replica 2.0, sarebbe un successo commerciale assicurato: estetica vintage e meccanica moderna e affidabile. Ecco spiegata la scelta di lasciare lo strumento digitale e l'iniezione elettronica. Non fatevi ingannare però: una preparazione solo apparente semplice ma che ha necessitato di cure maniacali e di tanti lavori ad hoc.
UNA SPLENDIDA PREPARAZIONE.
UNA SPLENDIDA PREPARAZIONE.
Molto bella. Abbastanza riuscita come replica forse bisognerebbe realizzare un carter primaria che assomiglia di più al modello del 57!!! Una cosa che stona tantissimo a mio avviso è l’ammortizzatore di sterzo pezzo troppo moderno!!!
RispondiEliminaMichael
Se facessero una replica della XLCR, in HD farebbero senz'altro il botto, quanto meno in Europa.
RispondiEliminaGiorgio
Veramente bella e ben curata: magari con la finale a catena.....
RispondiEliminaAndrea VT
Concordo con Giorgio: una bella XLCR in chiave moderna e HD sbaraglierebbe tutte le altre case che fanno moto modern classic
RispondiEliminaAndrea VT
Non mi piace molto l'idea delle repliche di vecchie glorie, il fascino delle vecchie K e delle Ironhead e' dato soprattutto dalla bellezza e particolarita' delle loro testate, che il motore Evolution iniettato non replica neanche lontanamente.
RispondiEliminaConcordo con il Gate, fatta bene ma non mi suscita niente....
EliminaGian Marco
Può piacere o meno l'ideo di una replica ma di certo è una preparazione credibile, curatissima e a suo modo moderna. Molto meglio di tante modified che si sono viste nelle battles od the kings secondo me.
RispondiEliminaA me cmq piace molto. Tc
così così, mi piacciono i richiami al passato ma non le repliche....
RispondiEliminaconcordo sul fatto che la Mo.co dovrebbe riproporre sportster iconici aggiornati con
le moderne tecnologie...vedremo la nuova famiglia sportster quanto prima secondo me...
Molto bella e ben curata... Ma anche per me non esce a pieni voti...
RispondiEliminaBella idea, ottimo risultato!
RispondiEliminaPortiamo il livello della conversazione ad un livello superiore, io penso che invece sia molto difficile ricreare una linea passata su moto più recenti forse per le proporzioni, per le linee dei telai o per componenti "troppo moderni" da "imboscare"; penso che chi si cimenta in questo tipo di progetto o ha idee chiarissime oppure il risultato è molto opinabile.
RispondiEliminaSu questa moto tutto sommato il risultato è per una sufficienza piena (ovviamente spero in un progetto compiuto da un privato e non da una officina).
Vi voglio ricordare questo progetto di qualche anno fà che postai sul mio blog, qui secondo me azzardi e richiami al vecchio raggiungono una moto period effect con assoluta personalità.
http://darkness1999.blogspot.it/2012/10/sundance-enterprise-inc.html
Una replica se fatta bene probabilmente funziona come operazione commerciale,ma guidarla è un discorso diverso almeno per me non sarebbe un successo di emozioni come una vera K.del 57 invece può regalare.
RispondiEliminaMa il model K non era la “mamma” dello sportster?! ovvero il mitico valvole laterali che dopo il passaggio alla valvole in testa divenne il motore ironhead che a sua volta equipaggio una nuova motocicletta denominata sportster?!
RispondiEliminaMichael
Sta di fatto che il model K e la sporty ‘57 erano praticamente identiche a parte per il propulsore ovviamente!!!
EliminaMichael