Oggi ho
il piacere di presentarvi ANNIVERSARY, la sporty cafe racer di ANDREA alias
il proprietario della short track trofeo che avete ammirato recentemente allo
sportster meeting. Realizzata da H-D Bolzano con
fatica e impegno su precise istruzioni del nostro. Ma partiamo dall'inizio
di questa bella storia: il 1957 è l'anno di nascita dello
sportster, il 1967 quello di Andrea, il 1977 l'anno
in cui fu messa in produzione la mitica XLCR, il 1997 l'anno
della moto base del progetto e infine il 2017 quello in cui
viene realizzata Anniversary (che guarda caso coincide che le cinquanta
candeline dell'owner). Quando si dice, farsi un regalo per il mezzo
secolo! Per prima cosa bisogna trovare la moto da cui far partire il
tutto; la scelta non poteva non cadere su un 1200S, la famosa quattro
candele. . . si passa alla ricerca del kit carrozza e cupolino.
...non riuscendo a trovare nulla della storica Mecatwin,
tramite ANDREAS (alias Andy) di H-D Bozen ci siamo buttati prima sul mercato
tedesco e poi su quello americano dove, dopo lunghe ricerche, abbiamo scovato
questa piccola azienda che da decenni collabora con la Motor Co. per la
creazione di parti in vetroresina per l'uso nelle competizioni e per qualche
replica. Siamo riusciti, dopo molte insistenze, a farci fare un serbatoio,
un codino e un cupolino mentre per il plexiglas è stata l'azienda stessa ad indicarci
un produttore. Quando finalmente sono arrivati tutti i pezzi, erano di una
perfezione assoluta: li avremmo potuti montare grezzi da quanto erano
belli!
Andreas, pur gestendo il progetto, mi affida ad un giovane, paziente e talentuoso meccanico, Dennis per risolvere tutti i problemi che incontriamo durante la realizzazione e l'assemblaggio. Ci siamo accorti ad esempio che il canotto anteriore del serbatoio (che appoggia sul telaio) era troppo lungo per la mia statura e quindi abbiamo dovuto tagliarne un pezzo non senza complicazioni. Risolto un problema eccone un altro: le doppie bobine, montato il nuovo serbatoio, non stavano più nella loro collocazione stock. Avremmo potute metterle sotto il regolatore, ma anche se impermeabili, erano troppo esposte: sul lato sinistro al posto del clacson non mi piacevano. ...che fare . . .
Finalmente l'idea . . . decidiamo di nasconderle dietro la batteria creando un para spruzzi posteriore ad hoc. Infine la staffa dello scarico che toccava la cinghia; in questo caso abbiamo alzato un po' le sospensioni posteriori, modificato la staffa stessa e messo un rullo alza cinghia. Per il colore, ero indeciso su due tonalità Porsche . . . slate grey e irish green . . .il nero l'ho escluso ancor prima di partire, troppo banale e scontato. . . . sostituite tutte le guarnizioni motore, tutti le tubazioni dei freni, rettificate le pinze freno, pulito con gli ultrasuoni il carburatore e dotato kit dyno Jet, l' Anniversary è finalmente pronta per la prova su strada. Il primo test drive è stato incredibile: la lunghezza del serbatoio obbliga a guidare con il baricentro spostato indietro, usando il corpo e i cambi di peso. . . . sono molto soddisfatto del risultato finale e a dirtela tutta, non avrei creduto venisse esattamente come la avevo in mente . . .
Non avevo
dubbi sul fatto che Andrea avrebbe realizzato una modified spettacolare. Anniversary
attinge a piene mani dalla mitica sporty del 77 ma anche dalla cafe
racer culture: una moto curatissima e credibilissima. Complimenti
anche per la colorazione. Personalmente non sò se avrei avuto il coraggio di
non farla nera. Un applauso anche al concessionario H-D Bozen: sulla
fiancatina destra una dedica al team da parte del proprietario. Ovviamente
questo gioiellino è stato già invitato nella zona dealer - officine del meeting
2018.
Stay
tuned . . .
Bellissimo post, bellissima moto, bellissima replica ma non solo. Un lavoro curatissimo sotto ogni aspetto. È un peccato non esistano più kit simil mecatwin per gate delle cafe racer come questa. Gia possedendo la short track Andrea dimostra di capirne di belle sporty ora be ho conferma. Complimenti davvero. Tc
RispondiEliminaBELLISSIMA!
RispondiEliminaSul colore concordo con il blogger, anche se verde ci sta.
Sarebbe stata bene anche gialla secondo me.
marci
Mamma mia che bella!!!! E' da brividi. Sullo scarico forse avrei azzardato un siamese, ma probabilmente sarebbe stato un casino costruirlo.
RispondiEliminaGrande!
Giorgio
Per mio parere personale una delle più belle repliche con motore evo (in questo caso personalizzata) della mitica XLCR tanta roba!!!
RispondiEliminaApprezzo la scelta del colore (il nero ha stancato). È molto bello il fatto di tutte le date davvero una bella pensata e là derby cover del 50º tanta ma tanta roba!!!
Unica cosa, io avrei verniciato tutto il motore in nero lasciando i coperchi delle aste cromati come era il motore della XRCR
Forse anche i coperchi delle tesei ironhead style ci stavano bene, ma è un forse!!!
Aspetto di vederla dal vivo!!!
Michael
Davvero un lavoro incredibile!
RispondiEliminaBravo bravo bravo!!!
C'è già il primo motivo per venire al meeting 2018
Max
Complimenti davvero, ho anche io in mente la stessa trasformazione, attendo solo l'ispirazione.
RispondiEliminaTi sei fatto un bel regalo di compleanno!
Quando si prende ispirazione da un modello iconico del passato non si sbaglia mai (almeno sulla carta)...certo che poi realizzarlo in maniera credibile non è poi così facile. In questo caso obbiettivo raggiunto. Splendida sporty, bravi.
RispondiEliminaManuel
XLCR con motore evo? Verde? Senza scarichi siamesi? Mah, sinceramente non mi entusiasma...
RispondiEliminaCondivido il pensiero del Gate, passi per il motore evo ma il colore non mi piace e lo scarico pur bello non richiama neanche un pò l'originale...
EliminaGian Marco
Non vuole essere solo una replica, altrimenti avrebbe preso un vecchio ironhead da cui far partire il progetto. Credo che Andrea volesse una moto più recente ispirata alla mitica xlcr e non una pedissequa replica (altrimenti se la sarebbe potuta comprare credo). A me piace molto, ma molto! Ste
EliminaA me niente ma niente. De gustibus..
EliminaGrazie, il merito va allo Staff di H-D Bozen!! Non volevo una XLCR, volevo qualcosa con cui divertirmi veramente, ispirandomi a quell'iconico modello!
RispondiEliminaHo provato una XLCR 1977, è una moto estremamente impegnativa....... sicuramente molto carica di fascino, ma di complicato uso attuale!
Andrea
Sicuramente i ragazzi di HD Bolzano hanno fatto un lavoro straordinario (davvero complimenti!!) ma alla base c'è stata un'idea fuori dal comune sotto ogni aspetto (colore compreso), dettata da una evidente e forte passione. Cosa dire: benvenuta Anniversary e tanti auguri Andrea! Chicco
RispondiEliminaLa ricerca dei pezzi per organizzare il lavoro su questa replica è stato davvero paziente e minuzioso e tanto sudore ha prodotto davvero un bel risultato,mi piace compreso il colore sul quale applicherei una decal che richiama al numero sette che ricorre spesso nella storia di Andrea di anniversary e della mitica XLCR.
RispondiEliminaComplimenti per il lavoro svolto..purtroppo a me non piace proprio il modello d'ispirazione..XLCR mai piaciuta..gusto personale come sempre
RispondiEliminaBellissima senza alcuna riserva. Forse non tutti riescono ad apprezzare una preparazione del genere. Il siamese non serve e l'evo ci sta tutto: forse solo il verde può essere oggetto di valutazione personale. Per tutto il resto una moto da lode.
RispondiEliminaGiacomo
Bellissima, anche il colore è perfetto. E poi dallo scritto si vede quanta dedizione e passione c'è sotto...
RispondiEliminaBellissima...senza se e senza ma....forse non tutti possono capire....nico
RispondiEliminaNon sono solito commentare ma a questo giro faccio uno strappo. Una preparazione che dimostra idee chiare e buon gusto. Il conte 66
RispondiEliminaPura espressione di buon gusto.
RispondiEliminaIl sapiente Andrea ha fatto bene ad allontanarsi dall'idea di "replica", che personalmente non amo.
Andrea sei riuscito a mixare ispirazione e personalizzazione con il giusto dosaggio...bella l'idea del 50....metterò un progetto nel mirino anch'io...
S T U P E N D A . . .
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