MARTINA, oltre ad essere una giovane appassionata di sportster e
membro delle compagine italiana delle The Litas, è quella che si
definirebbe una figlia d'arte. Il babbo, Stefano
Lorenzini è da oltre due decadi uno dei portavoce del credo harley
davidson nella capitale, sotto l'egidia Americana prima e H-D Store Roma in seguito. Via Pinciana,
luogo dove sorge il dealer, è da sempre un centro nevralgico per tutti gli
appassionati della Motor Co. Oltre al concessionario, il nostro, ha anche
un punto vendita di accessori e abbigliamento, sempre e rigorosamente
ufficiale, in Via Pontina.
Non sempre però i figli seguono le orme dei genitori; sovente succede che per contrapposizione non amino le stesse cose. Martina invece, pur essendo nata tra cilindri e pistoni ha preso tutta LA PASSIONE del padre fino a diventare, a tutti gli effetti, una delle collaboratrici della concessionaria. E secondo voi, una giovane ragazza, dai tratti gentili e dai lunghi capelli biondi quale modello della gamma poteva scegliere se non una sporty. E così è stato.
Martina entra in possesso di un esemplare nighster del 2010 e dopo alcuni mesi di stocking love, sente l'esigenza di personalizzare la moto a suo piacimento: non le sono mai piaciute le cose scontate. Come spesso succede, la sporty è work in progress, ma già allo stato dell'arte risulta ben fatta, personale e non passa inosservata per le vie di Roma.
In primis parte dagli scarichi: voleva qualcosa di unico e, dopo varie ricerche, ordina dalla California un 2 in 1 satinato della Thrashin, l'azienda del noto Lance Coury medaglia d'oro e d'argento agli X-Games. Poco dopo riceve un'offerta che non può rifiutare: una coppia di cerchi in lega in cambio dei suoi a raggi, perfetti per uno scrambler sporty in realizzazione in quei giorni presso l'officina della concessionaria.
Nel frattempo monta risers, sella, frecce e filtro customizzato fino ad arrivare alla scelta della colorazione del tank: non subisce il fascino del total black, tranne rare eccezioni. Ogni qual volta arriva in Via Pinciana una moto appariscente sono tutti più felici. Martina ha dato poche ma precise indicazioni a Doctor Brush: grana grossa, glitter, motivo a scaglie e effetto calza decorata da donna. Tutto il resto nasce dalla fantasia del noto verniciatore. E come ogni artista che si rispetti il serbatoio, la proprietaria, l'ha visto solo a lavoro ultimato. Il nightster per ora è servito, solo per ora però, perchè il detto a biker work is never done, vale anche per le ragazze.
Photo by Phil Staiman, Artur Czerwinski, Martina Lorenzini
Photo by Phil Staiman, Artur Czerwinski, Martina Lorenzini
Trailer The Litas: https://www.youtube.com/watch?v=KOUHYYuzhms Film Completo The Litas: https://www.youtube.com/watch?v=C9UvQ5rxk3w Articolo The Litas: http://www.documentjournal.com/2018/04/meet-the-litas-italys-all-female-motorcycle-club/
Bella sporty è mitica la proprietaria!!!
RispondiEliminaTc
Ogni volta che vedo ragazze in sella a sporty preparati mi sale un brivido di piacere. Complimenti.
RispondiEliminaMauro SO
Donne e motori (Americani) accoppiata perfetta!!!
RispondiEliminaMichael
Bella moto e bella storia quella di Martina. Per la famiglia Lorenzini posso solo dire che "buon sangue non mente".
RispondiEliminaAlex
Per me un motivo in più per andare da Store Roma.
RispondiEliminaCarlotta883
Bel mezzo complimenti, scarico top ma gusto mio avrei tenuto i cerchi a raggi!
RispondiEliminaGian Marco
Scarico 2 in uno, filtro S&S, sella sportiva della nuova Roadster e tank con paint con fish scale e elementi geometrici frisco... Brava, moto stilosa!
RispondiEliminaComplimenti a Martina per il bel ferro !
RispondiEliminaChe forza il mondo delle lady bikers è in crescita e per lo piu scelgono gli sporty molto bene ma ricordatevi signore noi siamo gelosi........