In questi tempi bui, in cui trionfa il pessimismo, poche sono le certezze; le
lasagne della nonna, le tasse da pagare e . . . il FAAKER ! Non c'è
molto da dire o da aggiungere, l'evento clarinziano rimane il più bello, il più
suggestivo, il più spettacolare. . . nessun altra manifestazione è al suo
livello.
Roma o St.
Tropez, anche se a loro modo unici, sono dietro anni luce.
RW ...RW
...RW . . riavvolgiamo il tempo.
Parto
intorno alle 19 di giovedì in solitaria e raggiungo Velden ben oltre le 24, ad
aspettarmi in hotel ci sono i miei compagni d'avventura capeggiati da Luigi "il senator". Ormai è la
mia terza volta che presenzio al Faaker e il programma è ormai consolidato;
venerdì full immersion al raduno, pranzo in loco, cena fuori con passeggiata
defaticante a Velden, mentre sabato si parte per un giro nelle zone
limitrove (questa volta abbiamo percorso un bellissimo passo giungendo in
Slovenia), pranzo "tipico", arrivo nel tardo pomeriggio al raduno e
per finire cena e dopocena a Velden (ancora??? . . .si perchè merita!).
I luoghi
sono perfetti per girare in moto; curve, paesaggi incredibili, passi, viste
panoramiche.
Ma arriviamo
al raduno; come molti di voi sapranno il Faak am see è diviso in due grosse
aree; il Custom Village e l'Harley Village.
Il primo è
dedicato esclusivamente a preparatori, stand di pezzi di ricambio, merchandise
di ogni genere, il secondo è invece quello più "ufficiale" con le
concessionarie, i nuovi modelli, lo spazio concerti, ma anche le aree
ristoro, la zona del bike show e gli stand di alcuni grossi marchi. Le due aree
sono "unite" da una lunga passeggiata a bordo lago nella quale si
possono ammirare sia le centinaia e centinaia di harley parcheggiate nonchè il
continuo ed incessante fiume di moto lungo la strada.
Le foto
parlano da sole. Questa
edizione rimarrà impressa nella mia memoria in modo particolare, per tutta una
serie di motivi.
L'albergo
bellissimo a costo irrisorio, la piacevole compagnia (pochi ma buoni) e il
modellino Maisto della XR750 (pezzo mancante alla mia collezione e mai visto
prima).
Annotazioni
negative?
Il fanale
posteriore della Bruna, che ho rischiato di perdere lungo il tragitto e che,
nonostante un tentativo di riparazione, ho dovuto assicurare con del
nastro adesivo (presto lo sistemerò). Proprio la
mia XLH2001 si è dimostrata una piccola belva . . .sempre fisso a 130 km-h . .
.superando una alla volta tante moto ben più "blasonate", prestanti e
comode.
Domenica
partenza alle 10.15, arrivo alle 15.30 (pausa problema fanale incluso); un
record assoluto. Dopo
questa edizione Don Julio è stato per merito ufficialmente investito della
carica di Traveller Director, per l'alloggio incredibilmente riuscito.
Ci sarebbero
tante cose da dire, tenterò di entrare nei particolare strada facendo. .
.mentre per tutti coloro non sono mai stati al Faaker dico...."BISOGNA
ANDARCI ALMENO UNA VOLTA". Non
crederete ai vostri occhi!
Partiamo con alcune foto dell'Harley Village e della
"passeggiata"!
...C O N T I
N U A!
Grande Paolo.
RispondiEliminaSono ormai un paio di anni che continuò a ripetermi; quest'anno vado al Fakeer!
Ma ahimè ancora niente.
Il 2014 sarà l'anno giusto?
Speriamo di si.
Ancora complimenti.
Pippo70
Il 2014 se la 2cilindri crew sarà collaudata potrebbe essere una buona occasione per un bel vero run di Sportster people!
RispondiEliminaRiguardo al Faak confermo quanto racconti...immagina cos'è stato per me 2 anni fa: prima Harley con meno di un anno di vita, sacco a pelo e tenda! Qui in giro ci sono ancora le foto di come ero partito...
Gran bella esperienza, da fare almeno una volta e per quanto mi riguarda da ripetere!!
Polv&
Parole sante Paolo, é una festa anche il viaggio, ogni sosta in autogril è un miniraduno! Poi l'Austria é fantastica! Io ho fatto sosta a jesolo e sono rientrato ieri, così ho smaltito würstel, stinchi ecc con una bella mangiata di pesce! Piro72
RispondiEliminacomplimenti bellissime foto, e aggiungo che invidia!!
RispondiEliminauna qualsiasi delle tante foto vale più di mille parole
RispondiEliminaLuigi
Ciao Paolo,
RispondiEliminagrazie del viaggio immaginario che ci hai regalato con le tue fotografie. Quest'anno avevo programmato di andare con un paio di "amici" che si sono ritirati all'ultimo momento e la seccatura ha preso il sopravvento sull'andarci lo stesso da solo.... Il prossimo me lo organizzo per conto mio, e ci sarò.