08 febbraio 2019

UNA STORIA LUNGA 60 ANNI FEAT SPORTSTER



Una lunga storia di passione e motori: sessant'anni di CULTURA SPORTSTER, non si possono cancellare con due normative antinquinamento

ADERISCI ANCHE TU ALLA CAMPAGNA, UN MITO NON SI TOCCA: SUPPORT YOUR SPORTY BLOG.



8 commenti:

  1. Non è detto che la sporty venga cancellata!!!
    Aggiornata, sicuramente ma cancellata non credo!!!
    Michael

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il rischio è che che appiccichino la scritta sportster su una moto che non è neanche parente delle nostre amate...
      Gian Marco

      Elimina
    2. Bhe che almeno il motore verrà stravolto, non c’è nessuno dubbio, purtroppo le leggi anti inquinamento stanno diventando sempre più severe!!!
      Senza pensare al raffreddamento a liquido, secondo me una soluzione potrebbe essere il 4 valvole raffreddato ad Aria-Olio come hanno fatto per i Big Twin, tutto sommato potrebbe essere anche un bel motore sia dal punto di vista estetico sia per le performance!!!
      D’altronde nella storia H-D ci sono sempre state polemiche sul rinnovo delle tecnologie;
      Dal Big Twin EVO al Twin Cam dall’Ironhead sportster all’EvO sportster; per alcuni un’evoluzione inaccettabile per altri (come per me) un miglioramento apprezzabile, ma mantendo sempre quel rombo inconfondibile che ci fa battere il cuore quando si schiaccia il pulsante “start”!!!
      Sono veramente curiose e impaziente di vedere cosa farà la Motor Co. Per modernizzare la famiglia Sportster!!!
      Michael

      Elimina
  2. Che belle sono le due "vecchiette" in foto.....
    Purtroppo ho paura che il motore che motorizzera' le future Sporty sarà una evoluzione delle 750 a liquido delle Street.

    RispondiElimina
  3. Non c'è dubbio come le quattroruote anche le due vanno verso un progressivo cambiamento motoristico,lo sportster e destinato a uscire di scena e speriamo che il meeting non diventi una specie di riserva indiana

    RispondiElimina
  4. Negli ultimi anni la Motor Co sta sviluppando nuovi motori e tecnologie e cambiando il suo assetto, ora sempre più progressista. E' un bene? o un male? Dipende dai punti di vista. Se il mercato richiede un cambiamento, chiaramente i vertici guardano al fatturato, non a un popolo (seppur concreto e abbondante) legati alla tradizione e alle sensazioni che queste moto ci hanno sempre regalato. Io personalmente sono legato a una estetica e a uno stile motoristico vecchio stampo (anche se personalmente possiedo una iniezione, ahimè...).

    Alfred

    RispondiElimina
  5. Le nuove generazioni non subiscono più il fascino del vecchio bicilindrico. I ragazzi hanno abbandonato da tempo lo scooter a 14 anni e sono orientati al mercato high tech e social. Il concetto stesso di mobilità è cambiato: si parla di car sharing, anche elettrico, di bla bla car ecc.. C'è tutto un mondo che sta cambiando verso il quale anche la Motor co. deve aprirsi, se vuole sopravvivere. Io da quel mondo sono fuori, ma io, come tanti di noi, non rappresentiamo più il target della Motor co., muovendoci - noi - nel settore delle special e dell'usato old school. Noi non siamo il pubblico su cui la Motor co, ha interesse ad investire. Questa non è una colpa della Motor Co. E nemmeno nostra. E' la realtà, piaccia o meno.
    Giorgio

    RispondiElimina